"Non potete stare insieme" "non ho parole davvero" "è un Malfoy" "ti spezzerà il cuore" "c'è differenza tra non poter vivere senza una persona e amarla" "andrà a fondo e porterà te con lui! " "e se fosse lui il buio nella tua galleria?"
Mi sveglio di colpo. È stato solo un sogno... Un sogno orribile.
Tutte quelle voci le odio, non vorrei sentirle nemmeno per un minuto, invece nell'ultimo periodo, si sono presentate spesso nei miei pensieri.
Draco non è cattivo. È solo nato nella famiglia sbagliata.-Ehi...- dice Tom entrando dalla porta.
-Ciao.- rispondo stiracchiandomi.
-Come va?- chiede rimanendo in piedi, aspettando che sia io a chiedergli di sedersi, così batto la mano sul materasso.
-Un po' meglio.- mento.
-So che tu vuoi tornare da lui, ma non posso permettertelo.-
-Tom, non posso smettere di pensarlo e di volerlo in qualche ora.-
-Lo so. Ed è per questo che ti lascerò i tuoi spazi e tutto il tempo di cui avrai bisogno. Ma ti prego pensaci, questa è stata la prova che forse non è perfetto come pensavi...- prova a convincermi della sua idea, che se fossi imparziale ed estranea a questa situazione non sarebbe nemmeno del tutto sbagliata.
-Non ho mai pensato che fosse perfetto. Non esiste la perfezione da tutti i punti di vista. Ho semplicemente pensato che tra tutto il caos, tutto lo schifo che c'è nel mondo, lui potesse essere la mia perfezione. So che non mi fa bene tutto questo in gran parte... Ma non posso vivere senza di lui.- sospiro guardando le mie mani.
So che lui non è proprio la persona a cui dire queste cose, ma già che ha aperto il discorso, volevo che capisse quanto vale per me Draco.
-Capisco... Io ci sarò sempre. Ricordati sempre la mia frase in biblioteca l'anno scorso.- rammenta sistemandosi una manica della camicia.
Annuisco.Se lui sapesse quanto quella dannata frase mi perseguita...
Ho tanta paura. Paura di essere la sua rovina. Ho sempre saputo che non ero per lei e che le avrei spezzato il cuore, ma da egoista, mi sono sempre detto "dai solo un altro po'" fino a prosciugare forse l'unica cosa bella che avevo.
Ho visto i suoi occhi quando le ho chiuso la porta in faccia. Erano colmi di lacrime. Mi ha pregato di non mandarla via, mi ha abbracciato, e io l'ho sbattuta fuori come un cane.
Se solo lei sapesse quanto tengo a lei...
Domani c'è la Coppa del Mondo, chissà se ci andrà... Penso di sì o forse solo lo spero...
...
Tom è rimasto un altro po' lì in camera e poi siamo andati a cena, dove ho scoperto che la mamma di Tom è una bravissima cuoca.
E finalmente sono andata a letto, mi sono addormentata subito.
Vorrei solo che questa giornata non fosse esistita, vorrei solo ricominciare...
...
-Ehi Giulia! Giulia sveglia!- Hermione sta usando un tono troppo alto per i miei timpani.
Hermione?!
-Herm?- chiedo a occhi semi chiusi.
-Buongiorno.- dice seduta in fondo al letto.
È vestita in modo sportivo e ha i capelli raccolti in una coda.
-Come stai? - chiede ossevandomi come se fossi malata o roba simile.
-Oh bene. Te? Come ti sono andate le vacanze?-
Mi guarda con aria di rimprovero.
-Eh va bene. Non sto tanto bene Herm...-
-Non voglio sapere cos'è successo. Voglio sapere se hai intenzione di perdonarlo.-
-Voglio parlarci. E se me ne darà la possibilità lo perdonerò. So come è fatto, non lascia entrare nessuno-
-Pensi sia la cosa giusta per te?-
-Beh...- è la cosa giusta per me? Probabilmente no. - Forse. Non lo so. Ma sono sicura che è quello che voglio.- le spiego mezza assonnata.
È già tanto che riesco dare voce ai miei pensieri.-Ne riparleremo. Ora preparati. Abbiamo una Coppa del Mondo che ci aspetta.-
D'improvviso sono felice, felice che lei sia qui.
-Mi sei mancata Hermione.-
-Aww anche tuuu... Ora su! Svelta! - fa la dolce e poi continua il suo bacchettare, per rimettere a posto la stanza.
....
-Dove stiamo andando?- le chiedo dopo un po' che camminiamo.
-Alla passaporta.- risponde senza girarsi.
-Oook.... E dov'è? -
-È questa.- mi indica uno scarpone malandato.
Mi guardo in torno, pensando che mi stesse prendendo in giro, ma non vedo nulla, se non alberi.
-Beh Herm mi aspettavo di più da te che uno scarp-
-Prendila! Veloce! - esclama sdraiata a terra.Tocco la scarpa e ci smaterializziamo.
...
Arriviamo che ci sono tantissime tende e maghi dappertutto. Bandiere attaccate in ogni dove.
-Giulia!- esclama Harry venendomi ad abbracciare.
I suoi capelli sono cresciuti molto e ora coprono la cicatrice.
-Ciao Harry!-
-Come ti sono andate le vacanze?!- chiede entusiasta.
Non lo sa. Hermione non gliel'ha detto.
La guardo, "Grazie" dico con il labbiale. Lei mi rivolge uno sguardo per dirmi di non preoccuparmi.
-Molto bene a te?- chiedo di rimando. Suppongo sia molto più interessante ascoltare i suoi problemi, che parlare dei miei.
-Oh una noia mortale! I miei zii sono i babbani più odiosi che ci siano.-
-Se vuoi la prossima estate la puoi passare da me. Sai che a Molly fa sempre piacere vederti.-
-Che bella idea!- concorda felice di avere compagnia almeno qualche settimana.
-Luna?- chiedo quando mi accorgo che non c'è.
-Arriverà a momenti.- mi risponde Hermione tranquillamente, scuotendo la bacchetta per allacciarsi le scarpe.

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JUST A BOY...
RomanceUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...