JUST A BOY...

Incisioni

Perché?! Perché deve essere così tutto così difficile?!
Mi siedo sul mio letto e poco dopo entra Draco.
-Vattene- gli dico.
-No. Ascoltami.-
-Draco ti sto ascoltando da quasi nove mesi! Dove siamo arrivati? A punto da capo!-
- Giulia. Io... Io...- spero che lo dica... Ma no. Forse ci spero troppo.
-Non voglio che ti dicano quelle cose. Perché non lo sei. Tu non sei come le altre ragazze.-
-E come sono? Draco come sono? Hai paura che vada con Tom da un momento all'altro e chiedi a Dio di liberarti da me. Allora vai! Ti libero! Non serve che ti liberi lui.-
-Giulia... Sai che non lo pensavo davvero. E ho paura che tu vada con Tom perché mi hai confessato il fatto che ti piace o piaceva non lo so... E questa cosa mi fa impazzire. Cosa avete fatto oggi pomeriggio insieme?-
-Visto? Non ti fidi. E in una relazione ci vuole fiducia. -
-Parli come se fossi santa! Odi Pansy solo al suo passaggio.-
-È diverso! Caxxo tu ci sei stato insieme! Io no!-
-Chi te l'ha detto?-
- Chi secondo te?-
-Tom... Non sono affari suoi.-
- Oh... Draco! Scusa se ho osato scoprire qualcosa sulla tua vita! Vuoi sapere se mi piace quello se sono stata con l'altro però io di te non posso sapere nulla vero?!- sono arrabbiatissima ma anche delusa. Pensavo che le cose andassero tra noi.
- Lui. Lui ti piace ancora vero? Lo vedo da come lo guardi.-
-sì. Lui mi piace. Con lui non è tutto così difficile... Non deve essere così Draco capisci! È sbagliato! -
-Lo so! Ma io ti voglio! Voglio stare con te!- dice. Mi guarda e mi bacia. Prova a sbottonarmi la camicia ma lo fermo.

Che stupido. Mi sono fatto trasportare e le ho sbottonato la camicia. Ora penserà che la voglio portare solo a letto. Ma la verità è che la voglio. Come persona. Mi piace stare con lei.

-È sbagliato anche questo Draco. Non sono una persona abituata a risolvere i problemi con il sesso. Non so tu... Con Pansy o che ne so. Ma io no.- dico.
-Giulia tra me e Pansy non c'è stato niente. Non l'ho mai portata a letto, non le ho mai mostrato il mio posto, non ho mai riso come con te... Non è stato niente.- mi scende una lacrima.
Draco è importante per me e non voglio perderlo, ma continuo a pensare a quello che mi ha detto Tom. Non è così per noi. La nostra è una storia vera. Non di ossessione... Vero?
...
- che vuoi fare?- mi dice dopo un po. Ci siamo sdraiati sul letto e abbiamo guardato il soffitto per minuti forse ore... Chi lo sa. È tutto così silenzioso, si sentono solo i nostri battiti.
-Non lo so... Tu che vuoi fare?-
-Boh. Avrei voglia di fare così tante cose... Anzi io vado. Ci vediamo domani. Ciao.- dice baciandomi. Rimango lì immobile cercando di capire che cosa gli fosse successo, ma poi mi sono risdraiata. Certe domande non me le faccio. Tornerà.
...
Più tardi sono arrivate Herm e Luna e abbiamo parlato di niente e di tutto.
All'ora di cena sono stata con i miei fratelli che non li vedevo da un po.
-Sorellina come va? -
-Sono stranamente felice-
- Uuu. Bene bene. Va avanti.-
- In verità non c'è un perché preciso, se qualcuno vedesse la mia vita da fuori penserebbe "che disgraziata" . Ma sto bene.- dico sorridendo.
-Ok... E Draco? Non sei con lui.- dice Ron.
-Ah sì. Non so dove sia. Se n'è andato oggi pomeriggio.-
- E non sei preoccupata?-
-Assolutamente no. Sarà andato a fare un giro.-
-Mhhh sei strana.-
Rido. - sono felice-
Dopo aver passato la serata con i miei fratelli vado a dormire.
...
Al risveglio sono ancora tutti addormentati. Allora ne approfitto per andarmi a mettere di là sulle poltrone e leggere qualcosa...
Poco dopo si inziano a svegliare tutti.
La porta del dormitorio maschile si apre e esce Blaise.
-Qualcuno della buon'ora?- mi dice.
-A quanto pare- dico.
-Sai tu tiri fuori il meglio di lui...- dice dopo un po'
-Lo pensi davvero?-
-Sì davvero. È... Più felice.- non posso fare nient altro che sorridere.
...
In sala grande vedo arrivare Draco ed è come se mi rigenerassi. Sono felice solo a vederlo.

Ho una sorpresa per lei... Spero che le piaccia.
-Buongiorno- dice.
-Giorno piccola- la bacio.
-Ho qualcosa per te...-
- Per me?- chiede.
Tiro fuori dalla tasca una collana di diamanti con incise le nostre iniziali. È molto sdolcinato e non è da me soprattutto, però speravo le piacesse.
-Draco io...- si emoziona. È molto sensibile. È fantastica.
Gliela metto al collo. E mi bacia. Così qui davanti a tutti. Non pensavo l'avrebbe fatto. Le nostre lingue si scontrano...

Noi ci apparteniamo... Lo so.