La lezione è stata alquanto monotona.
Le lezioni con Piton non sono quasi mai divertenti.
Entra nell'aula e chiude tutte le finestre, come se la luce gli provocasse un fastidio interiore.-Ti va di fare qualcosa?- chiede Draco avvicinandosi al mio tavolo.
-Io devo andare a lezione di divinazione e incantesimi, poi dovrei andare dalla McGranit per iscrivermi ad alcuni corsi nuovi per il prossimo trimestre.- gli dico mettendo a posto la mia roba.
-Che altri corsi vuoi fare?- chiede.
-Pensavo di aggiungere Cura delle Creature Magiche.- mi piacerebbe intraprendere anche questo corso, solo per arricchire la mia conoscenza in merito.
-Ma segui già nove corsi escludendo divinazione che hai deciso di non fare quest'anno.- protesta lui sbuffando.
-Lo so. Ma ho saltato molte lezioni e devo recuperare. Non ti preoccupare il tempo per te lo trovo.- lo rassicuro sorridendo.
-Va bene allora vengo anche io.- Afferma.
-Tu? A Cura delle Creature Magiche?- dico con tono divertito.
-Perché?-
-L'anno scorso ho notato un tuo grande interesse verso gli ippogrifi. Sei sicuro che faccia per te?- chiedo ridendo.
-Cosa vuoi che sia.- dice facendo spallucce.-Buh- una mano si poggia sulla mia spalla.
-Cavolo mi avete fatta spaventare!- grido ai miei fratelli.
-Dove vai di bello sorellina?- mi chiedono insieme.
-Andavo dalla McGranit.-gli dico.-Voi? Come state?-
-Bene. Stiamo andando da Silente.-
-Che avete combinato sta volta?- chiedo alzando gli occhi al cielo.
-Abbiamo solo sabotato la lezione del professor Piton.- dicono superficialmente.
-Voi siete pazzi. Ringraziate che vi ha mandato da Silente e non vi ha trasformato in due orologi da taschino- penso che se mia mamma venisse a conoscenza di tutte le cose che fanno solamente in un anno solo, metterebbe le sbarre alle loro finestre.-E Ron? Ho saputo che non vi siete parlati per un bel po'.- mi dice Fred.
-Oh sì. Discussione per Draco. Solito.-
-Ferma, ferma. Siete tornati insieme?- esclama lui.
-Si...- dico un po' in imbarazzo.
-George, mi devi 5 galeoni.- gli dice allungando la mano.
-Secondo George alla fine ti saresti messa con Riddle. Io gliel'avevo detto.- mi dice mio fratello soddisfatto di aver intascato dei galeoni.
-Dai andate svelti! Non vorrete ricevere una doppia punizione!- gli dico.
Loro corrono, spintonandosi per arrivare uno prima dell'altro.
Scuoto la testa, sono sempre i soliti.Dopo essere stata dalla McGranit, che mi ha raccomandato di venire sempre a lezione e che purtroppo ha dovuto avvertire i miei genitori dell'accaduto, sono andata da Harry.
-Ciao Harry, hai da fare?- gli chiedo andandogli incontro a braccia aperte.
Ma lui rifiuta l'abbraccio.
-Che succede?-
-Non mi hai detto di Malfoy, perché?- chiede deluso.
-Scusa, davvero, tra Ron, Hermione, Tom e le lezioni non sono riuscita a parlarti.- cerco di spiegargli.
-Giulia sei la mia migliore amica, tu ed Hermione siete le persone più importanti per me. Ma devi dirmele le cose. Ho notato un certo distacco tra noi e mi dispiace.-
-No Harry, davvero, non è colpa tua. Ho avuto molti pensieri. E ancora niente di Luna, sono abbastanza sotto stress. Poi c'è la terza prova e Draco che rientra come un proiettile nella mia vita e non sono riuscita a fare quasi nulla di produttivo.- dico molto più velocemente di quanto volessi.
-Lo so. Mi sento in parte responsabile, ti avevo promesso di non farti sentire mai più sola e ho fatto tutto il contrario.- dice abbracciandomi forte.Mi manca Tom... Ho bisogno di lui.
Devo parlargli, ora.
-Harry, scusa, ti va se ci vediamo più tardi a cena, perché... Devo parlare a Tom. Ti dis-
-Va' da lui, Giulia. Se ti rende felice non arrenderti.- mi incoraggia il mio migliore amico.Continuo a camminare senza sapere effettivamente dove sia.
Così mi fermo.
Dove potrebbe essere?
Ci penso un attimo...
E mi viene in mente che oggi ci sono gli allenamenti di Quidditch.
Riprendo a camminare ad andatura veloce fino ad arrivare al campo.Mi metto sulle tribune e lo vedo sulla scopa.
Anche lui mi vede e mi guarda un attimo, sembra che stia per dire qualcosa ma ci ripensa.Noto Riddle distratto e mi giro a vedere cosa stesse guardando di così interessante.
Oh... Beh ora capisco.
Giulia è seduta sugli spalti che lo guarda.
È venuta qui per lui?
"Dopo parliamo" gli dice con il labbiale.
Lui non sembra né felice né arrabbiato, si limita a guardarla un ultima volta prima di voltarsi dall'altra parte.Lei abbassa lo sguardo e tira fuori dalla borsa un diario, iniziando a scrivere qualcosa.
"Sarebbe tutto perfetto, se solo lui mi rivolgesse la parola... È possibile averli entrambi nello stesso momento? Dio."
Scrivo sul diario che mi aveva regalato per sfogarmi.
L'aveva fatto per me.
Sembra che non debba vivere in pace. Se Tom mi parla Draco non lo fa. Se Draco mi parla Tom non lo fa. È veramente difficile, dividersi a metà tra i due ragazzi di cui ho più bisogno.Finito l'allenamento vado dentro allo spogliatoio e appena vedo Tom lo raggiungo.
-Possiamo parlare?- gli chiedo.
Mi fa cenno con la testa di andare un po' più in là.
Lascio lì la borsa e lo seguo.-Tom, io ho bisogno di te... Perché tengo a te.- ho le lacrime agli occhi. Ho paura che lui non mi voglia più vedere, non potrei sopportarlo.
Vedo Giulia entrare nello spogliatoio e lasciare la borsa vicino all'entrata.
La mia coscienza mi dice di non farlo, ma la gelosia mi sta erodendo.
Lo faccio, apro la borsa e tiro fuori il diario.
Salto tutte le pagine per arrivare all'ultima.
"sarebbe tutto perfetto se solo lui mi rivolgesse la parola... È possibile averli entrambi nello stesso momento? Dio."
Poi alzo lo sguardo e li vedo che si abbracciano.
Lascio cadere il diario per terra ed esco.Sento un rumore e vedo un ragazzo biondo uscire dalla porta, sposto lo sguardo per terra e vedo il diario...
Merda.
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JUST A BOY...
RomanceUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...