JUST A BOY...

Hogsmede

È passata una settimana. Io e Ron non ci parliamo da quella discussione la prima sera. Ma mi osserva costantemente.
Con Draco beh... Tutto bene. Ci scambiamo spesso sguardi ma non parliamo quasi mai. Lui sta con i suoi amici e io con i mei come è giusto che sia. In verità a volte speravo mi parlasse... No. Va bene così.
...
- ciao Giulia- mi saluta Harry.
- oh ciao Harry! Dimmi...-
- Io e gli altri stiamo andando in giardino a studiare un po', sei dei nostri?- chiede stringendo alcuni libri.
-certo arrivo, aspetta un attimo- faccio finta di prendere qualcosa da sotto al letto e gli tiro un cuscino.
- furba! Ti farò bere succo di zucca per tutta la vita!-
...
In giardino ci mettiamo sulla panchina. Herm appoggia la testa sulle mie gambe e io su quelle di Harry. Luna non c'è perché doveva finire una pergamena per domani.
Vedo arrivare Draco e d'istinto mi alzo.
-ti posso parlare? Da soli..-
-ok... Ragazzi arrivo subito.- non sono agitata, sono agitatissima.
Ci mettiamo in un angolo a parlare.
Abbassa la testa e mi guarda con i suoi bellissimi occhi grigio azzurro.
-ciao. Come stai? - mi chiede giocando con i suoi anelli.
Mi aspettavo tutto ma non questo.
- bene.. Tu? - azzardo parecchio tesa.
- non c'è male... Ora che ti ho parlato molto meglio.- aggiunge con un sorrisetto. Non so davvero cosa rispondere, soprattutto perché non so se mi sta prendendo in giro o è serio.
Con lui non si può mai sapere per certo.

- andrò dritto al punto. Tra due giorni si va a Hogsmede ci andrai?-
-penso di sì perché? - rispondo mentre il mio cuore fa un balzo, per la domanda che immagino arriverà subito dopo.
-non so potevamo prenderci una burrobirra insieme- propone, ma non in modo arrogante, era... Non so come dire... Speranzoso, non si aspettava un sì come risposta.
Mi stupisce sempre di più questo ragazzo.
-sì ok. Alle 16?- chiedo sorridendo.
-oh..si. Certo. Passo io- è stato sorpreso dalla mia risposta. Per una volta l'ho colto io alla sprovvista.
Si mette la borsa in spalla e si allontana, mentre io vorrei gridare dalla felicità.
Non so se fidarmi, ma è un bel ragazzo...
...
È il giorno di Hogsmede. Sono le quattro meno cinque. Sono agitatissima.

Sento bussare alla camera e apro era lui... È stupendo.

"è stupenda. Veramente bellissima." penso. È agitata, lo vedo. Però non riesco a capire se è felice o... No.
Sorride. Ecco la mia conferma... Ricambio il sorriso.

- andiamo? - mi chiede.
-certo.- confermo uscendo dalla stanza.
...
Non c'è tanta gente e ci sediamo in un angolo del locale. Lui ordina anche per me.
-due burrobirre grazie.- dice al barista che sembra essere sorpreso di vederlo.
È un Malfoy, chi non li conosce?
-ecco a lei signorina- dice facendo il finto gentiluomo. Non riesco a trattenere un sorriso.

...
Mi sono divertita davvero tanto con Draco. Sono riuscita a scoprire di più su di lui, almeno penso. Si è riuscito ad aprire di più con me. Sono felice per questo. Abbiamo riso tantissimo e parlato di cose a caso, che nemmeno ricordo.

...
C'è Ron. Aspetta cosa?! C'è Ron.

D'un tratto la vedo cambiare di espressione, mi giro verso dove stava guardando e vedo suo fratello. Perfetto direi. Come rovinare un pomeriggio.
-ehi tutto ok- provo a chiedere.
-emh sisi.- mente. Lo so.

Ron ci vede, le lancia un'occhiataccia. Gli ribolle il sangue nelle vene. Giulia si alza e io con lei.
-stai qui ti prego.- no. Non posso non fare nulla. So già come finirà e non voglio che questo ricordo le si rovini.
- ehi Weasleiuccio, qualche problema!?-

- Si Malfoy sta alla larga da mia sorella!- no vi prego è un incubo.
- Che paura! Sto tremando! Lasciale prendere le decisioni che vuole! Non spetta a te decidere!- gli urla Draco e tutti i presenti si girano verso di noi.
Perfetto uno spettacolo teatrale gratis.
-so quali sono le compagnie più adatte a lei e di sicuro tu non ne fai parte!- risponde furioso.
- basta! Smettetela! Ron lasciami stare hai capito! Io me ne vado.- dico uscendo.
Sbatto la porta arrabbiata.
1 mio fratello non ha nessun diritto su di me.
2 Avevo detto a Draco di starsene buono.
3 Li odio. 

Urla a suo fratello e poi esce. Lancio un occhiata a Ron e poi la seguo. La vuole allontanare da me. Non lo biasimo, ma non lo permetterò.

Sento i passi di Draco dietro ai miei. Non doveva segurmi. Ma lo speravo.
Sono incoerente? Probabile.

- ehi... Mi... Mi dispiace.- si scusa e dal ciuffo biondo intravedo i suoi occhi, rimanendo quasi incantata.
L'odore di cibo del locale si sente anche da qui, ed è un piacere al mio naso.
- non è colpa tua, è di mio fratello. Però ti avevo detto di rimanere al tavolo.- gli faccio notare spazientita.
Non gliela darò vinta facilmente.

-lo so ma sapevo che ti avrebbe urlato contro e dovevo intervenire.- non ha tentato di giustificarsi, è stato sincero, e lo apprezzo molto. Sono girata, non lo vedo in faccia ma sento che è la verità.

Mi sento abbracciare. Per un attimo mi manca il respiro. Non lo conosco quasi per nulla ma tra le sue braccia mi sento al sicuro... Vorrei che questo momento non finisse mai...