JUST A BOY...

Confusione

Riddle mi segue. Non riesco dirgli di no, ora l'unico mio pensiero è lei.

-Dove la porti?- mi chiede dopo un po' che camminiamo.
-È sotto shock. Dove vuoi che la porti.- mi trattengo dall' aggiungere *dove cazzo mi pare coglione*.

Ma so che Giulia mi direbbe di non farlo, perciò non lo farò.

Arrivati in infermiera la faccio sdraiare sul letto e apro l'anta dell'armadietto in fondo alla stanza.
Prendo una coperta e gliela stendo sopra.
-Merda sta congelando.- dico toccandole le mani.

Apre gli occhi e mi guarda.
Quando realizza dove si trova si alza a sedere.

-Piccola no. Stai sdraiata.- le dico.
Tom alza gli occhi al cielo ma faccio finta di non averlo visto.

-Harry. Sta bene? Io.. Lui, Cedric, era lì e... È morto...- parla in modo confuso e il suo respiro sta accellerando.
-Ehi ehi stai tranquilla, ok?- le accarezzo il viso.

Si è addormentata.
Ora sto camminando avanti e indietro per l'infermiera.

-Ce la fai a stare fermo?- chiede Riddle, sbuffando.
-Si da il caso che sia la mia ragazza, ed è qui dopo aver visto un suo amico morto. Posso essere preoccupato per lei?- dico fermandomi davanti alla finestra.

-Pensi che a me piaccia? È la ragazza che amo, e per lei sono il suo migliore amico.- mi dice lui.

-Non parlare così di lei davanti a me.- ringhio.
-Ti da fastidio eh? Sapere che non sei abbastanza per lei. Sapere che un giorno si accorgerà dell'enorme sbaglio che ha fatto a mettersi con te. Quando glielo dirai che tra voi non può funzionare? Lei è così innocente, e tu sei una persona orribile- sibila guardandomi a occhi stretti.

-Basta!- sbotto. -La amo ok? Farei di tutto per lei, di tutto. Ma non posso lasciarla. Lei mi ama, non lo merito, lo so. Ma non posso vivere senza di lei.- dico lasciando cadere una lacrima sulla guancia.
Ma subito l'asciugo con la manica della camicia.
Non permetterò a questo coglione di vedermi piangere, così che possa sfottermi per tutta la scuola.

-Allora perché farla soffrire tanto?- mi chiede.

-All'inizio ero convinto come te che, allontanarmi fosse la cosa giusta per permetterle di voltare pagina.
Mio padre mi ha obbligato a lasciarla, dicendomi che se non l'avessi fatto, le avrebbe fatto del male.
Ma ho capito che stare lontani era la cosa che ci feriva di più. E ora non ho intenzione di lasciarla un'altra volta.- dico a Riddle che mi ascolta seduto sulla sedia a fianco al letto.

Lui non parla più e io mi vado a sedere sul letto a fianco a lei.

Apro lentamente gli occhi e mi accorgo che è buio.
A fianco a me c'è Draco, sdraiato su un lato.
Dall'altra parte c'è Tom, anche lui dorme.
I ricordi riaffiorano...
Harry sdraiato su Cedric...

Il suo corpo immobile al suolo...
Mi girava la testa, Draco mi ha preso e portato qui.

Ma la domanda che mi perseguita è... Cos'è successo nel labirinto?

E la seconda è se Harry sta bene.

L'infermiera è vuota, quindi immagino di sì.

Lui era vivo, l'ho visto stava piangendo quando me ne sono andata.

Non mi è venuto a trovare nessuno, o sono venuti ma stavo dormendo?

Mi alzo e cammino lentamente sulle punte, cercando di fare il meno rumore possibile, verso la porta.

So che Draco non mi permetterebbe di uscire, si arrabbierà, ma gli passerà.

Corro verso l'unico posto che mi viene in mente, la sala comune grifondoro.
Busso e apre Hermione.

-Dio mio! Stai bene!- dico saltandole addosso.
-Ero preoccupata per te! Ti sono venuta a trovare ma eri incosciente... Draco non ti ha lasciato un minuto. Ha pure chiamato Madama Chips che ti ha lasciato una pozione da bere quando ti fossi svegliata, in caso fossi ancora molto scossa...- mi dice lei.

-E Harry?- le chiedo ignorando il suo discorso.
-Sta bene. È da Silente. Lo stanno interrogando da questo pomeriggio.- parla triste e non mi guarda.

-Cos'è successo nel labirinto Hermione...-

-Non mi hanno permesso di parlargli. Ma le uniche cose che ha detto sono state "È tornato. Lui è tornato"...- ma non continua la frase.

-Chi è tornato?- sta in silenzio - Hermione!- le grido spazientita.

-Tu-Sai-Chi.- dice alzando lo sguardo verso di me.

Non ho parole, lacrime, nulla. Non riesco a dire niente.

-Giulia... Penso che c'entri con la scomparsa di Luna..-dice Hermione dopo qualche minuto di silenzio.
Ragiono un attimo e poi parlo:- Dobbiamo andare a trovare Luna.-

-Sono d'accordo. Ci andremo dopo le vacanze. Harry non lo deve sapere. Tantomeno Neville.- mi dice Hermione.
Io annuisco e poi torno verso l'infermiera prima che Draco di accorga che non ci sono.

Sto entrando dalla porta quando Draco mi viene incontro.

-Dove diavolo sei stata eh?- mi rimprovera prendendomi le spalle.
-Da Hermione. Volevo risposte. E sapevo che tu non mi avresti permesso di andare, quindi non te l'ho detto.-

-Esatto. Non te l'avrei permesso. Come stai?- mi chiede.

-Sto meglio. Ho ancora un po' di mal di testa.- mi porto la mano alla fronte.
-Madama Chips ha detto che devi bere questa.- dice porgendomi un bicchiere con un liquido violastro dentro.
La bevo tutta senza replicare, ha un sapore veramente schifoso.
Faccio una smorfia disgustata e lui sorride.

-Sei bellissima amore.- mi abbraccia stringendomi forte a sé.
"Amore"... Ripenso al modo in cui mi ha appena chiamata.

Non penso che ricapiterà spesso che mi chiami così, quindi mi godrò il momento...

Spazio autrice

Ciao ragazzi! Questo capitolo è più corto. Spero che vi sia piaciuto.
E so che non c'entra... Ma qual è la vostra ship preferita di Hp?
Ciaooo💕