Pomeriggio Insieme

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-Torniamo in classe?-gli chiedo dopo qualche minuto.
Annuisce in silenzio.
So che non dovrei dirlo ma sono contenta che questo sia successo, gli è servito per aprirsi con me.
Gli prendo la mano e andiamo.

Appena entriamo tutti ci guardano, lancio occhiate fulminee a chiunque prova a ridere.
Herm mi sorride... Ha già capito tutto.

-Draco vuoi che mi sieda vicino a te?- provo a chiedere sperando chr che la mia presenza lo aiuti in qualche modo.
-No. Non serve. Non ti preoccupare.- mi rassicura andandosi a mettere al suo posto.

Giulia è così comprensiva... E non mi odia. È l'unica persona che forse riesce a vedere qualcosa di buono in me. Non se n'è andata in bagno quando le ho urlato, anzi ha capito che avevo bisogno che restasse, come non lo so... Mi ha fatto giurare di non allontanarla più, era tristissima. E non voglio farla soffrire di nuovo.
Per nessun motivo al mondo.
Decido di madarle un bigliettino.
"sei bellissima... Ti voglio così tanto..."

Appena lo legge le sue guance arrossiscono. E mi fa una faccia rimproveratoria. Io le faccio l'occhiolino e lei sospira e si gira dall'altra parte.
...
Finita la lezione io e Draco studiamo in giardino Pozioni, domani abbiamo il test.
E sempre domani abbiamo anche le selezioni del Quidditch.
-che c'è?- dice Draco vedendomi un po tesa.
-Sono un po' in ansia per le selezioni... Sai vorrei tanto riuscire ad entrare.- gli spiego sovrappensiero.
-Piccola andrà tutto bene... Sei bravissima.- a quel piccola il mio cuore ha fatto un balzo. I brividi mi salgono per tutta la schiena e sento le farfalle nelle stomaco che ballano un valzer.
Sembra la prima volta che l'ho visto. Solo che da quel giorno sono cambiate parecchie cose...
Ah questo ragazzo... Mi farà impazzire.
-Ehi Malfoy! Stai davvero con la Weasley?!- esclama un ragazzo con il suo gruppo venendoci incontro.
Lo squadro in cerca di qualche lineamento che mi ricordi qualcuno che conosco, ma nulla.
-Si. Problemi?- sibila Draco sulla difensiva.
-Oh no nessuno! Ma almeno potevi scegliertene una meno troia.- ride apertamente il ragazzo seguito dagli sfigati dei suoi amici.
Draco gli va incontro pronto allo scontro.
- Che hai detto sporco bastardo?! Non parlare mai più così di lei davanti a me!- ringhia.
Sta per sferrargli un pugno ma lo fermo.
-Draco! No! Non ne vale la pena!- lui si blocca e lascia il bavero della sua divisa.
-Vattene!- gli urla facendolo indietreggiare.
-Grazie...-
-Perché?- chiede confondendomi.
-Cosa?- gli chiedo continuando a non capire.
-Perché non hai lasciato che lo picchiassi? Hai sentito come ti ha chiamata?!- sbotta molto innervosito.
-Si ho sentito. E non mi interessa come mi chiama quello là di cui non so nemmeno il nome. Sono sicura che sarà un amico di Tom.
Dovrà pur sbollentare la rabbia.-
-Hai un cuore d'oro Giulia... A proposito di Tom..- mi dice. - Ti piaceva davvero?-
-Si, mi piaceva, sennò non ci avrei passato il tempo insieme.
Ma nella mia testa c'eri tu Draco.-

Mi bacia e sono così contenta...
Ma questa contentezza finisce non appena vedo arrivare Tom.
-Possiamo parlare?- chiede con sguardo schifato nemmeno guardandoci.
Draco mi guarda in attesa di reazione.
-Draco... Devo parlargli.- gli spiego tranquillamente. È così, dobbiamo parlare. Penso che lui voglia dei chiarimenti.

-Sì ma vengo anch'io.- aggiunge alla mia frase. Lo guardo con sguardo supplicante.
Sbuffa, ma poi acconsente. So che non dovrebbe essere lui a decidere per me, ma non voglio che pensi che preferisco Tom a lui.

Ci mettiamo in un angolo del corridoio esterno.
-Allora...- inizia Tom guardandosi intorno.
Sono abbastanza in ansia, ma solo perché gli voglio bene e non vorrei che si arrabbiasse con me.
-Tom... Non poteva funzionare... Lo sai anche tu. - sospiro giocando con un laccio della divisa.
-Mi amavi?- rimango a bocca aperta per un attimo.
Amore? Non so nemmeno cosa sia l'amore.
-Tom... Io... Tu mi piacevi. Ma...-
-Sì lo so...- dice con voce incrinata.
-Non fraintendermi. Tu eri davvero perfetto per me. Ma forse lo eri troppo.- continuo cercando di sistemare le cose.
- Capisco...-
-Ah Tom... Ti prego cerca di non mettere in giro voci su di me.- ne approfitto per dirglielo, non voglio passare un anno così.
- Di che parli?- chiede lui confuso.
- È arrivato un ragazzo e... Mi ha dato della... Beh mi ha chiamato in un modo, e pensavo fossi stato tu.-
-No Giulia. Non lo farei mai. Chi è questo ragazzo?-mi chiede e mi sembra di aver notato
-Non lo so, ma è Grifondoro.-
-Ah... No te lo giuro non sono stato io-
-Ti credo Tom.-
-Grazie.-
-Non dovresti ringraziarmi. Io ti ho ferito...-
-Lo so. Ma... Ti aspetterò Giulia. Tu mi piaci davvero...-
-Anche tu Tom.- dico abbracciandolo.
-Em em- fa Draco.
Noi ci salutiamo e lui se ne va.
-Allora?-
-Draco. È solo un abbraccio.-
-Gli hai detto che ti piace.- dice.
-Lo so... È che...-
-Guardami negli occhi e dimmi cosa provi per lui.- dice, prendendomi con la mano il mento così che lo guardassi in faccia.
-Lui mi piace. Ma non voglio stare con lui. Voglio te.-
- Non deve piacerti.-
Gli tolgo la mano dal mio mento.
-Draco dopo 8 mesi che ti sei fatto i cavoli tuoi vieni e mi chiedi di dimenticare l'unico ragazzo che si è mostrato davvero interessato a me!?-

Mi rendo conto di quello che le ho chiesto e faccio un passo indietro.
-No. Scusa. È che lui non mi piace.-
-Draco non ti piace nessuno...- dice lei ridendo.
-Ah ah ah che ridere.- dico sarcastico.
-Dai andiamo a studiare che è meglio.- dice Giulia.
Mi prende per mano e passiamo tutto il pomeriggio insieme.

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