Non me la sono sentita di andare a cena, infatti sono stata rimproverata da Tom, che dopo qualche dibattito è uscito dalla stanza sbattendo la porta.
"Stai scomparendo" mi ha detto prima di andarsene.
Questa frase mi ha ferito molto, perché stamattina mi sono guardata allo specchio e mi sono vista diversa, cambiata rispetto all'anno scorso.
Sono più magra... E tutto è cambiato, sono un'altra persona.Visto che sono sola, mi metto a dormire.
"Io non ti voglio più. Sei fuori dalla mia vita." dice impassibile davanti a me.
"Draco non puoi dire sul serio, ti prego non lasciarmi."lo supplico.
"Ora vattene." mi dice.
Mi bruciano gli occhi.
Poi un ricordo felice, uno bello.
Il giorno che mi ha mostrato il nostro posto...
Vedo io e lui che ci divertiamo nel lago.
Scoppio a piangere, urlando e stringendo forte nelle mani il cuscino.Un urlo.
Mi alzo di scatto e vedo Riddle avviarsi verso la porta.
-Dove vai di fretta Riddle?- gli chiedo.
-Vado dalla ragazza che hai distrutto.- dice uscendo.
Che stronzo. Come si permette, quello sporco mezzosangue.
Ma mi sento costretto a ritirare il pensiero, perché la voce di Giulia che mi rammemta quanto sia brutto questo termine mi fa quasi rabbrividire.-Giulia, Giulia ascoltami. Shhh è solo un sogno.- mi dice una voce familiare.
-Scusa Tom, scusa per tutto.- gli dico.
-Non puoi continuare così... Non ti fa bene.- mi dice.
-Non ce la faccio più...- sussurro con la voce incrinata.
-Lo so. E lui pagherà. Pagherà per averti ridotto così.- mi dice accarezzandomi la testa.
Lo abbraccio.
-Ti voglio bene.- gli dico all'orecchio.
-Anche io, anche io...- dice - Mi dispiace per quello che ti ho detto prima, non ero in me.- si scusa.
-Non ti preoccupare.- lo rassicuro....
Mi sveglio, la notte è passata in fretta e non ho dormito quasi niente.
Ma mi alzo dal letto per andare in sala grande.
Oggi c'è la seconda prova.-Buongiorno.- dice Hermione che mi stava aspettando fuori dalla porta.
-Giorno.-
-Mi vuoi dire qualcosa?- chiede.
-Che cosa ti ha detto.- dico riferendomi a Tom.
-Lui nulla. Ma le voci girano, Giulia.- dice prendendomi per il braccio -Che succede? Parlane.-
-Ho avuto degli incubi nelle ultime notti...-
-Vuoi parlarmene?- chiede incalzandomi.
-Non posso. Perché sono confusi e senza senso. Sono avvenimenti che non sono successi e ricordi... E- ma non so piu come andare avanti perché sento un nodo alla gola.
-Lui ne fa parte vero?-
-Sì.- le rispondo senza guardarla.Dicono che non guardare in faccia le persone sia perché non si sa sostenere le proprie idee e pensieri. Io penso che sia semplicemente per non vedere riflessa negli occhi dell'altro, la tua stessa debolezza.
-Passerà tutto...- mi dice.
Dicono sempre passerà passerà, ma dove? Dove passerà? Per le vene? Tra i contorni del viso? Nelle ossa? Nei muscoli? Perché io non sento passare niente. E quando passerà?
-Alcune cose finiscono, Hermione, altre finiscono di meno.- le dico togliendo il mio braccio dalla sua presa.Vado da Harry, che è in piedi a parlare con un gruppo di ragazzi.
Mentre lo raggiungo, passo vicino a Ron che alza lo sguardo, ma continuo a camminare senza guardarlo.-Ragazzi, ci vediamo dopo.- dice Harry vedendomi arrivare.
-Come va?- gli chiedo.
-Sono molto agitato.- dice.
-Andrai alla grande.- gli dico, mettendogli una mano sulla spalla.
-Ti vedo poco a lezione, stai bene? -
-Da domani ci sarò a tutte le lezioni.- ho saltalto fin troppe lezioni nel primo trimestre.
La professoressa McGranit mi ha già avvertito che non supererò l'anno se continuo a non presentarmi.-Ciao Giulia.- mi dice Tom alle mie spalle.
-Vi lascio.- dice Harry allontanandosi - Ci vediamo dopo Giulia.-
-Com- ma non mi lascia finire perché mi abbraccia.
Mi stringe forte a sé e non posso fare a meno di ricambiare.
-Mi dispiace Giulia davvero, per tutto quello che ti ho detto. Tu sei importante per me e non volevo ferirti.- mi dice.
-Tom davvero non ti preoccupare, eri areabbiato, non è facile per nessuno. E io ti sto complicando tutto.-
-Non lo dire nemmeno per scherzo. Non stai complicando un bel niente. Se non volessi starti vicino, fidati non lo farei.- mi dice guardandomi negli occhi.Blaise mi fa un cenno con la testa e li vedo dall'altra parte della sala, mentre si abbracciano.
Si guardano negli occhi, ed è lì che ho capito che tra di loro non c'è semplice amicizia. Gli amici non si guardano in quel modo.
Lui era già perso prima, ma lei, lei si sta innamorando.Ci sediamo al nostro posto e facciamo colazione.
Prendo un po' di panna.
-Simbaaa- dico, facendogli una striscia sulla fronte.
-Simba?- chiede confuso.
-È un film babbano, me l'ha fatto vedere Hermione. Niente male devo dire.-
-Beh... Allora... Simbaaaa- dice mettendomene anche a me.
-Faccio una cosa.- gli dico prendendo un'altro po' di panna sul dito.
Gli inizio a fare un disegno.Stanno giocando con il cibo, lo faceva solo con me.
Ed è qui che parte la gelosia.Giulia gli fa un disegno con la panna sulla faccia.
Lui la guarda mentre si concentra per fare le cose perfettamente, come suo solito.
Se la sta mangiando con gli occhi, non posso non fare nulla.
Lascio cadere per terra il piatto davanti a me.
-Draco ma che!?- urla Pansy.
Giulia si gira, proprio come speravo.
Ma appena mi vede, il suo sorriso si spegne.
Restiamo a guardarci per qualche secondo.
-Giulia tutto ok?- le chiede Riddle.
-Oh... Emh... Sisi.- dice girandosi.Mi viene in mente la sera del ballo, la sera in cui sono riuscito a rovinare tutto.
Il sorriso che mi aveva fatto....
Se solo avessi saputo che non me ne avrebbe più regalati...

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JUST A BOY...
Storie d'amoreUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...