Mi sento particolarmente osservato, non che mi dia fastidio, ma se parlassero riuscirei a capire cosa pensano.
Ron mi odia e lo so, anche io odio lui quindi...
Fred e George mi stanno simpatici dai.
Con Molly non ci ho mai parlato e ho la sensazione di non piacere a Arthur, ma sapevo che non sarebbe stato facile.-Picere Draco, sono Molly.- mi dice la donna rossa, che ha messo al mondo la ragazza che amo.
- Piacere signora Weasley.- le dico porgendole la mano, all'inizio sembra sorpresa da quel gesto, ma poi me la stringe.
Giulia mi rivolge uno sguardo di incoraggiamento.
-E lui è Arthur.- dice Molly, vedendo che non parlava.
Mi guarda impassibile, vorrei tanto dirgli qualcosa tipo "cazzo vuoi una foto?", ma mi ricordo che è suo padre e gli porterò rispetto.
La rossa gli tira una gomitata nelle costole.
-Io sono Arthur Weasley.- dice forzato, come se avesse una bacchetta puntata dietro alla testa.La famiglia si incammina, Giulia si mette in punta di piedi e mi lascia un veloce bacio all'angolo della bocca prima di raggiungerli.
...Siamo appena arrivati a casa e Draco si guarda intorno, sto cercando di leggere le sue espressioni e mi sembra curioso.
-Benvenuto alla dimora dei Weasley.- gli dico sorridendo e lui ricambia il gesto.
-Vieni ti faccio vedere la casa.- gli dico prendendolo per mano.-Mamma! Hai fatto i muffin!? - esclamo quando entro in casa, alla vista di un cesto appoggiato al centro del tavolo.
-Si tesoro! Non farli mangiare tutti a Fred e George!- grida dall'esterno della casa.
-Troppo tardi!- rispondo quando li vedo entrare in cucina.Saliamo le scale e arriviamo al primo piano.
-In questo piano ci dormono i miei genitori, nel secondo i miei fratelli e nell'ultimo io e Ron.- dico facendogli strada.Quando arriviamo alla mia camera, lo faccio passare per primo, guardandolo dalla soglia della porta.
-Me l'aspettavo proprio così... È molto nel tuo stile.- mi dice sorridendo.
-Che bella vista che hai- commenta guardando fuori dalla finestra -Ehi ma questa?- chiede prendendo in mano la chitarra appoggiata al muro.
-Era la vecchia chitarra di Ron, durante le vacanze l'ho accordata e-
-Io l'ho accordata!- dice mio fratello passando davanti alla stanza.
-Sì, RON l'ha accordata, e ho iniziato a provare qualcosa.- dico facendo spallucce.
-E come te la cavi?-
-Non ti preoccupare, sono lontana chilometri e chilometri da te.- gli dico -cos'hai? Paura che l'allievo batta il maestro?- chiedo ridendo.
-No io-
-Giulia! Ron! Draco! Scendete! È ora di mangiare!- dice mia madre dal salotto.Mi sono stupita che abbia chiamato anche lui, forse l'ha preso meglio di quanto pensassi.
A tavola c'è un gran silenzio, a dir poco imbarazzante.
-Allora Draco, quali corsi segui a Hogwarts?- chiede mia mamma spezzando l'aria tesa che aleggiava per casa.
-Tutti quelli che segue Giulia, però quello che preferisco è decisamente Astronomia.- dice lui seduto a fianco a me.
È tranquillo, più di me sicuramente.-Ah, tesoro, a proposito, la professoressa McGranitt mi ha scritto una lettera qualche settimana fa, avvisandomi del fatto che negli ultimi mesi non hai partecipato quasi per niente alle lezioni, e che ti sei presentata poco in sala grande. Come mai?- chiede mia mamma.
Sapevo che la domanda non potevo evitarla e che prima o poi inevitabilmente avrei dovuto risponderle, ma speravo non subito.-Emh... Ho, ho avuto qualche discussione con i miei amici, nulla di che.- dice Giulia.
Mi sta coprendo, sta dando la colpa ai suoi amici, quando è solo mia.
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JUST A BOY...
RomanceUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...