Voci

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È mattina, e stanotte ho dormito poco e in una posizione scomoda.

Harry ha borbottato qualche parola nel sonno, la maggior parte in serpentese.

E quando ho visto spuntare i primi bagliori dell'alba, ho deciso di dormire quel poco tempo che restava.

Tonks e Lupin ci hanno detto che non c'è stato nessun morto e che possiamo tornare a casa, ma che Harry deve rimanere lì perché ancora non è sicuro per lui.
Solo qualche giorno, nulla di che, poi ci raggiungerà alla Tana, per andare a Hogwarts.

Quando quelle parole sono uscite dalla sua bocca mi sono sentita immensamente sollevata, sia perché torno a casa, sia perché vuol dire che Draco sta bene.

Dopo quella litigata con Nott, si è scusato per il suo comportamento e si aspettava che lo facessi anche io.
Ma non avevo intenzione di scusarmi con lui per avermi insultato.
Sapeva che ero in un momento delicato e se n'è fregato, quindi non sono io quello che deve delle scuse.

Per ora sembra tutto tranquillo, e questo mi spaventa.
Perché è tutto così tranquillo? Non dovrebbe esserlo giusto?

Se avessero trovato Potter lo direbbero no? O mi sto sbagliando io.

Mio padre non è ancora tornato a casa e pure mia madre è sparita.
Questo può significare due cose: non hanno trovato Potter e ora Voldemort li sta punendo, o l'hanno trovato e stanno festeggiando.

Ora che la casa è finalmente vuota, penso che andrò alla casa Weasley per controllare se è lì.
Dio me lo auguro.

Siamo appena arrivati a casa e in giardino c'è ancora il tendone distrutto dalla sera scorsa.
All'interno è tutto ribaltato e alla rinfusa, sedie rotte rovesciate, pezzi di ogni cosa dappertutto...

Vedo mia mamma correre fuori e venirci incontro.
-Oh! Tesoro!- esclama mentre mi abbraccia.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma mi era mancata la sua chioma rossa e i suoi urletti di rimprovero.
-State bene? Vi hanno trovati? Dove siete stati?- chiede agitata, riempiendomi di domande.

Aspetto un secondo, cercando di ricordare tutte quelle che mi ha fatto, e poi parlo.
-Stiamo bene per fortuna, e sì ci hanno trovati ma ce la siamo cavata. Siamo stati da Ninfadora.- le rispondo punto punto sperando di non aver dimenticato nulla.
-Sono davvero felice!- dice contenta mentre passa a Ron.

Io li lascio e entro in casa con Herm.

Vado in camera mia e mi cambio rapidamente i vestiti che non sopportavo più.

Poi, mentre torno di sotto incontro Fred e George in corridoio.
-Sorellina! Stai bene.- dicono insieme quando mi vedono.
-A quanto pare...- rispondo cercando di sorridere. Non voglio raccontargli dei Mangiamorte, soprattutto a Fred, lui andrebbe su tutte le furie.

Mi abbracciano e quando riesco a "liberarmi" dalla presa proseguo il mio cammino.

-Vado a mettere a posto il tendone.- dico a mio padre mentre esco.
Lui mi mette una mano sulla spalla facendomi indietreggiare.
-Non ce n'è bisogn-
-Lasciamelo fare... Ho bisogno di tenere la mente occupata.- lo interrompo facendogli capire che ho solo bisogno di fare altro e di distrarmi un po'.
-Va bene...- acconsente con un movimento debole del capo.

Decido di farlo senza magia, per il semplice fatto che ci metterei molto di più e avrei più tempo per stare lontana dalla realtà.

Inizio a chinarmi e a raccogliere i detriti di vetro sparsi per tutto il tendone.

Come hanno fatto a trovarci quei Mangiamorte?
No, no Giulia. Questo è l'esatto esempio di ciò a cui non devi pensare ora.
Mi rimprovero da sola.

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