JUST A BOY...

Guerra

Sono andati comunque alla fortezza nonostante gli avessi chiaramente detto di non farlo, illustrandogli sulla carta che il loro piano non avrebbe funzionato.
Che razza di folli lo farebbero?
Avevano proprio bisogno di sbatterci la testa per credermi?

-Poppy c'è qualcuno grave o posso andarmene?- chiedo a Madama Chips. Ora che non ci sono i miei problemi più grandi, ovvero Lupin, Moody e Kingsley, voglio andare da Draco. Ho il dubbio che fosse lì alla fortezza.
-No cara, qui posso fare io. Presta attenzione.- si raccomanda la donna con sguardo dolce.
Annuisco in segno di riconoscimento e mi precipito fuori di casa prendendo il mantello e materializzandomi appena prima del bosco.

Sono andata a Malfoy Manor sperando di trovarlo... È stato il primo posto che mi è venuto in mente.
Uno schiocco alle mie spalle e rumore di passi sulla ghiaia.
-Chi cazzo sei?- ringhia una voce alle mie spalle. Mi volto di scatto e vedo Draco in uniforme da Mangiamorte eretto davanti a me, in posizione tesa, quasi innaturale.

-Giulia?- dico avvicinandomi a lei, così si abbassa il cappuccio rivelando il suo volto. -Tu eri là?- le chiedo immediatamente lanciandole un incantesimo di diagnosi di base.
-No. Non mi è permesso andare oltre il mio giardino.- mi risponde osservando i suoi valori sulla proiezione.
-Eppure sei qui.- le faccio notare annullando l'incantesimo.
Ero davvero preoccupato che lei fosse lì, mi hanno detto che c'erano quasi tutti i Weasley.
-"I capi supremi" non ci sono. Poppy mi ha lasciato libera.- sbuffa con disappunto mentre parla.
Avevo ragione, la tengono alle strette.

-Il tuo stupido Ordine ha deciso di suicidarsi?- sbotto subito ribollendo per la rabbia. Se lei fosse stata lì e le fosse successo qualcosa avrei ucciso Moody e Kingsley per primi.
-Gli avevo detto di non farlo. Ho visualizzato il vostro schema. Non era difficile. Ma i membri della Resistenza hanno preso l'articolo di giornale come una vostra resa.- alza gli occhi al cielo contrariata alle idee prese dai suoi superiori.
-Come stai Draco?- mi chiede scrutandomi e cercando nei miei occhi la risposta.
-Bene.- taglio corto annuendo brevemente.
Sospira arrendendosi al fatto che non riuscirà ad entrare nelle mie pareti.
-Non so quando riusciremo a rivederci.- ammette dopo un po' di silenzio. Era evidente che questa era solo una rara volta, e di sicuro non potrà sperare che i suoi amici si rifacciano quasi uccidere solo per scappare da me.
-Lo so...- le dico non sapendo cosa aggiungere di confortante.

Tiro fuori dalla tasca un bracciale.
-Tieni. Ne ho uno uguale anche io.- glielo porgo infilandoglielo nel polso. -Se ti succede qualcosa inizierà a bruciare.- le spiego mentre lo guarda con curiosità.
-E se succede qualcosa a te? Io come farò a saperlo?-
-Se funzionasse anche con me avresti una bruciatura sul braccio in meno di due giorni.- rispondo ridendo, quando invece ero tutt'altro che sarcastico.
-Non scherzare.- mi rimprovera distogliendo lo sguardo dal bracciale.
-Starò bene.- cerco di rassicurarla. Se si agita non otterremo nulla.

-Ora devo andare. Di al tuo Ordine di aspettarsi un attacco a un rifugio tra pochi giorni.- ha detto prima di sparire nella notte e lasciarmi sola sul vialetto.
-Ti prego non morire Draco.- ho sussurrato al vento prima di materializzarmi alla Tana.

Ho percorso tutta la campagna di corsa e con il fiatone sono entrata in casa. Tutto era ripulito e tornato come prima.
Sono appena le cinque del mattino ma sono certa che siano tutti svegli.
Devo trovare Moody e dirgli dell'attacco al rifugio.
Mentre corro per casa mi imbatto in Bill che si guarda in torno con aria confusa.
-Dov'è Moody?- gli chiedo con il respiro affannoso.
-È su ma- non lo faccio finire e corro al piano di sopra, irrompendo per la seconda volta in una riunione.

-Deve essere proprio un'abitudine.- borbotta qualcuno che non ho riconosciuto.
-I Mangiamorte attacheranno uno dei rifugi tra pochi giorni.- vado dritta al punto molto velocemente e ho bisogno di riprendere fiato.
-Perché hai un aspetto così orribile?- sogghigna Ron nella mia direzione.
-Sto... Cercando... Di aiutarvi... Ma sembra che... Non vi importi.. O non mi ascoltate quando parlo?- respiro tra una parola e l'altra mentre guardo Alastor.
-È in cerca di complimenti signorina Weasley? Non ne avrà. Soprattutto per essere tornata da Malfoy.- sibila Moody con sguardo di fuoco.
Quasi mi cade la mascella.