Coppa Del Mondo

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Quando arriva Luna ci dirigiamo verso lo stadio.
Ci mettiamo nei posti più alti, ma mentre saliamo qualcuno ci ferma.
-Potter!- dice Lucius prendendolo con il bastone per un piede.
-Goditi il tempo finché ne hai. -
Dice sprezzante, come sputando un avanzo malandato.

Draco è con lui, nella sua giacca nera.
Accenna un sorriso maligno, ma appena mi vede cambia espressione.

Non l'avevo vista. Non so se essere felice di averla vista, o arrabbiato con me stesso per quello che ho fatto.
Mi guarda, speranzosa di una mia parola. Ma come al solito non riesco a non fare lo stronzo e dico
-Buona fortuna perdenti.- e me ne vado con mio padre, soddisfatto di aver creato il figlio che voleva.

-Giulia ma che ha il tuo ragazzo?-
Chiede Harry sgranando gli occhi.
Cosa gli dico adesso?
-Oh... Emh. Non lo so. Gli parlerò.- mento, sapendo che non ci sarà nessuna parola o sguardo tra noi.
-Dai andiamo.- dice Herm, permettendo a me di non essere interrogata da ulteriori domande scomode.

Arrivati sù aspettiamo l'inizio della partita.
-Ecco gli irlandesi!- dice Harry.

Si esibiscono e poi entrano i bulgari.
-È Krum!-
-Krum! Krum! Krum! Krum! - urla la folla su ogni lato del campo.
-È il più forte giocatore del mondo! - esclama Hermione.
-Hermioneeee qualcuno si sta innamorandooo?! - la prendo in giro ridendo, dandole dei colpetti con il gomito.
-Io?! Sciocchezze.-
...
La partita è stata bellissima, con una vincita dei bulgari.

Torniamo alla tenda felici e parlando di quanto sarebbe bello e forte arrivare ai livelli di Krum.
- Io non voglio la popolarità. Non serve a nulla.- commenta Hermione.
-Dai tutti ne vogliono un po'! -
-No! Vi dico che sono a posto così. Con la mia umile vita.- afferma nuovamente ridendo.
-Aahah e se Krum ti chiedesse di uscire cosa gli diresti? Guarda che se poi esci con lui diventi popolare!- dice Luna facendole notare un piccolo particolare, su cui aveva sorvolato.
-Gli direi di no! Vi sembro una da distrazioni di questo genere!?- sbotta innervosita.
-Ahhhhhh valla a raccontare a qualcun altro!- diciamo ridendo.
-No ve lo giuro! -
Le scuse di Hermione vengono interrotte da delle grida.
Non riesco a distinguere da che parte arrivino.

-AHHHHHHHHHHH-
-Aiuto!!!! -
-I mangiamorte!-
Urla si sollevano da tutto l'accampamento.
-Che succede?!- chiedo visibilmente agitata.
-Non lo so!- risponde qualcuno di maschile.
-I mangiamorte! Sono loro!- una donna corre con  un bambino piccolo tra le braccia.
-I mangiamorte?! - urlo guardando i miei amici.
-Siii. Corrii!!!!- mi grida Luna.
-Alla passaporta!-

Inizio a correre più veloce che posso tra tutta la gente che ora scappa da tutte le parti.
Inciampo in un piede di qualcuno e cado.
Harry mi prende per mano e mi fa alzare.
-Andiamo!! - mi incoraggia senza perdere tempo.
Non riesco a mettere a fuoco un pensiero, tra tutti quelli che mi passano per la testa.

Siamo arrivati alla passaporta.

-Perché erano lì quei mangiamorte?!- chiedo riprendendo fiato.
Dalla collina si possono vedere persone vestite di nero con una maschera che camminano coordinate, mentre appiccano incendi per tutto l'accampamento.
-Non lo so!-
-Me. Cercavano me.- dice Harry interrompendo le nostre ipotesi.
-Cosa?-
-Mi cercavano. Non so il perché. Ma ho sentito una donna dire "non ho visto Potter! Lo giuro!".-

-Quell... Quello è il marchio..- dico ad alta voce, mandando giù il groppo che mi tiene serrata la gola.
-Il marchio?- chiede Luna immobilizzandosi.
-Il suo machio.- spiega brevemente Herm, frugando nella sua borsa.
Un teschio verde è grande nel cielo grigio di fine estate, è una visione orribile.

-Ahhhhhhhh!- dice Harry piegandosi su se stesso.
Tutte accorriamo da lui.
-Che succede Harry!? - chiediamo preoccupate.
-La cicatrice!- con tono sommesso si tocca la fronte.
-Hermione? Cosa può significare?- mi rivolgo a l'unica che si è letta interi manuali su Hogwarts e cagate simili.
-Non ne ho idea... Ma niente di buono.-
Ho paura per Harry, è il mio migliore amico ed è in pericolo, la cosa che mi fa più male è che non so come fare ad aiutarlo...
E nemmeno Hermione... Nessuno.
-Andiamo a casa mia.- propone Luna sistemandosi dietro all'orecchio i capelli.
-Sei sicura? Possiamo andare anche a casa mia.- dice Herm.
-Sisi. È meglio che per ora i tuoi genitori non sappiano nulla.- spiega le sue motivazioni e come mi aspettavo sono molto valide. Se i genitori di Hermione venissero a saperlo, non andrebbero in panico solo loro, ma tutti i babbani.
-Si hai ragione...- concorda la mora.
...
-Luna? Che succede? Non dovresti essere alla Coppa del Mondo?- chiede suo padre.
Un uomo alto dai capelli biondo chiaro. Visto da dietro potrebbe sembrare anche Lucius Malfoy.

Draco... Starà bene? È riuscito a scappare? Spero di sì.
E se... Non ce l'avesse fatta? No. No. Non voglio nemmeno pensarci. Sono arrabbiata con lui, ma, non potrei sopportare la sua perdita.

-I mangiamorte. Hanno attaccato l'accampamento. Cercavano Harry.- spiega cautamente.
La sua casa ha il suo profumo, ma è tutto il contrario di lei.
La casa è tozza e "cruda", invece lei è così... Leggera.
-Oh buon Dio! Entrate subito!- esclama lui facendoci accomodare in salotto.
-Volete una tazza di tè? - chiede a tutti noi.
-Oh no grazie io sono a posto.- risponde Hermione.
-Pure io.- aggiunge Harry, scuotendo la testa.

-Anche io, grazie lo stesso.- ringrazio per la gentilezza ma non ho proprio voglia di un the ora.
-E tu sei?- chiede porgendomi la mano il papà di Luna.
-Io sono Giulia Weasley.-
-Ah! Si ora ricordo! Luna mi ha parlato di te! Mi aspettavo un altra rossa.- si rivolge nuovamente a me.
Luna lo fulmina, sapendo quanto io soffra di questa cosa.
-Comunque! Domani partirete per Hogwarts?-
-Si a meno che non cambi qualcosa.- ormai bisogna mettere in conto i cambiamenti, che saranno inevitabili.
-Speriamo.- sospira Hermione.

Si... Speriamo... Hogwarts è la mia casa.

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