Riflessione

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Quando mi accorgo che Giulia è sparita è troppo tardi.
Noto un buco nel ghiaccio e senza pensarci un secondo mi levo il giubotto e scendo nell'acqua a cercarla.

Vedo il suo corpo privo di coscienza qualche metro davanti a me... Le afferro il braccio e riesco a portarla in superficie.

Nel frattempo intravedo Weasley, arrivare in lontananza, e quando vede il suo corpo steso a terra inizia a correre.
-Ehi, Giulia respira. Respira.- appoggio la testa sul torace per sentire il battito cardiaco e tiro un sospiro di sollievo quando sento il suo cuore battere.

-Giulia respira.- le dico facendole il massaggio cardiaco.
Ho lasciato la bacchetta in camera e mi maledico per questo.

-Che è successo?!- grida la Donnola al mio fianco.
Lo ignoro volutamente, non ho bisogno delle sue domande inutili.
- Ti prego respira. Devi respirare.- penso ad alta voce mentre le faccio la respirazione bocca a bocca.

Inizia a tossire, sputando l'acqua ingerita e posso tornare a respirare correttamente.

- Stai gelando.- mi dice a bassa voce, vedendomi sbattere i denti.
-Mettiti questo.- le dico coprendola con il mio giubotto.
-Draco no. Così t-tu ti ammalerai.- trema e fa fatica a parlare.
Ha le labbra blu e posso sentire il suo corpo gelato sotto al cappotto.
-Ahh per piacere.- sbotto coprendola.

Un'ondata di vento freddo mi fa rimpiangere di non aver portato la bacchetta.
Magari quel Weasley ne ha una.
-Hai portato la bacchetta?- gli chiedo.
-Cos... No. Perché dovrei averla portata. Non potevo sapere che mia sorella era caduta nell'acqua ghiacciata.- dice -Dovremmo fare qualcosa per scaldarla, se continua così muore di freddo.- dice chinandosi a fianco a lei.

-Mettiti la tua apprensione del cazzo nel culo, Weasley.- sbotto spazientito.
-Draco- mi rimprovera Giulia.
-Scusa, ma di preciso a cosa serv-vi qui se non f-fai altro che mett-tere ansia?- dico rivolgendomi a lui.

-Stai tremando. Il grande Draco Malfoy trema per un po' di freddo.- ironizza Weasley.

-Ti giuro che se no-n stai zitto ti butto nell-l acqua ghiacciata. Poi vediamo se anche tu batti i denti per "un po' di freddo".- lo avverto.
Mi sta facendo perdere la pazienza, e ho voglia di menarlo da due anni, non glielo consiglio.

-Non ti agitare Malfoy, l'inferno è molto più caldo di qui.- mi provoca lui.
Mi sto per alzare ma mi fermo quando decido di non abbassarmi al suo livello.
-Non ti agitare nemmeno tu, c'è posto per entrambi.- ringhio guardandolo negli occhi.

-Basta!- raccolgo un po' di voce per farli tacere.

Le mie gambe sono deboli sotto il mio peso e mi accascio a terra.

Draco mi porge una mano ma la rifiuto, sono arrabbiata con entrambi in questo momento.
-Ti porto dentro vien- prova a dire ma lo interrompo.
-No. C-cammino da s-ssola.- dico cercando di tirarmi su in piedi.
-Sta zitta.- mi dice cercando di prendermi in braccio.

-Lasciami camminare- protesto dandogli dei colpi sulla spalla.
-Cazzo, Weasley, ti odio così tanto quando fai così.- dice lui leccandosi i denti per trattenere gli insulti.

-Anche io.- dico mettendo il broncio cercando di non incontrare il suo sguardo di ghiaccio.
-Sei fottutamente testarda.- sospira alzando gli occhi al cielo.
Non lo posso vedere, ma so che l'ha fatto.

-Scusate possiamo muoverci?- rompe il silenzio mio fratello.

Draco mi guarda in attesa di una risposta e io chiudo gli occhi in segno di resa.

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