Mi Manchi...

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Papà non dice una parola fino all'ufficio ma continua a mandarmi rapide occhiate.

-Papà smettila. So a cosa pensi. Lui non è così.- dico dopo un po'.
-Non ha pregiudizi su qualunque cosa? - chiede.

-No... Cioè sì. Li aveva. Ma ora sta migliorando. Cerca di utilizzare termini più adeguati quando una persona non gli sta simpatica o non gli piace. Prima usava "sporco mezzosangue" per qualunque persona. Ora sta imparando a distinguere questo dal "non mi piace". Merita un'opportunità come tutti.- sospiro combattuta.

-La domanda che mi faccio io è, perché devi dargli tu questa opportunità? -
-Beh perché lui è importante per me.-

-Non hai trovato nessun altro ragazzo interessante? - continua cercando inutilmente di farmi cambiare idea.
-Sì in verità sì. Uno del quinto anno. Tom Riddle.-
-E perché non lui?-

-Papà cosa vuol dire? Perché tu hai scelto mamma?- gli faccio notare.
Lui sospira.

-So che non ti sta simpatico e magari non ti piacerà mai. Ma ti prego di dargli una possibilità.- dico quasi supplicandolo. Molto probabilmente non si staranno mai simpatici, ma non voglio che questo comporti problemi nella mia relazione. Perché non voglio lasciare Draco per nulla al mondo.

-Ho solo paura che ti porti sulla via sbagliata... So che tu pensi di essere luce nella sua galleria. Ma se fosse il contriario? Se fosse lui l'oscurità nella tua galleria?- mi ferisce profondamente questa domanda. Non voglio minimamente pensare che lui possa essere qualcosa di sbagliato nella mia vita.

-Lui... Lui... Non può essere così papà.- dico con la voce incrinata.
-Lo so tesoro è difficile da concepire.-
-Papà non puoi fasciarmi la testa prima ancora di averla sbattuta.-
-La mia paura è proprio questa. Non voglio fasciarti la testa quando la sbatterai...- dice.

Capisco quello che vuole dirmi... Ma... Non posso vivere senza Draco.

- Ti prometto che non mi farò trascinare.- dico.
-E' una promessa? - mi chiede.
-Una promessa.- gli dico abbracciandolo.

...
La giornata passa in fretta tra le pile di fogli e moduli da controllare.
So che mi sono offerta io di aiutarlo, ma sono stanchissima. Qualche altro foglio da guardare e penso che sarei morta.

Arrivo a casa e mi faccio una doccia.
Esco in accappatoio e vado a sbattere contro Ron.
-Ma che... Ti ho già detto di non venire in camera mentre mi faccio la doccia!- mi volto - oh scusa.- gli dico.
-Pensavi fossi lui vero?- mi chiede.
-Sì...- l'abitudine di buttare fuori Draco fuori dalla porta... Ero convinta fosse lui.

-La mamma mi ha mandato a chiederti cosa vuoi per cena.- dice.
-Quello che c'è va bene. Ho una fame da lupi.- dico prendendo fuori della roba da vestire dal baule che non ho ancora disfatto.
Trovo in mezzo alla divisa una lettera.

Mia carissima piccola Weasley. Mi mancherai tantissimo...
Sa che odio quando mi chiama così...
Quando sentirai la mia mancanza durante le vacanze, immagina che io sia lì ad abbracciarti e a giocare con i tuoi capelli mentre mi leggi uno dei tuoi libri più belli...
E magari se vorrai faremo anche la doccia insieme, ma SOLO nella tua immaginazione, perché so che odi quando te lo chiedo. Perciò non te lo chiederò.
Mi strappa un sorriso.
Spero che tu passerai delle bellissime vacanze estive.
Ci sentiamo tra due settimane..
Draco.

Per poco non mi commuovo. Ho gli occhi lucidi.
Non avrei mai pensato che lui potesse mettermi una lettera in valigia.
È una cosa adorabile. Questo mi fa capire quanto io abbia dannatamente bisogno di lui.

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