Avevo promesso ad Harry ed Herm che li avrei aiutati a cercare qualcosa per superare la seconda prova.
Così mi alzo e vado in biblioteca.-Ripeti di nuovo.- gli chiedo.
-Le nostre voci ascolterai se negli abissi cercherai. Un'ora sola tu avrai, e quello che ti è stato preso riavrai.- dice Harry sbattendo il mento sul libro.
-Herm qualche idea?- chiedo sperando che la sua mente brillante possa arrivare a qualcosa di utile.
-Emh... No.- è strana ha detto forse quattro parole e siamo qui da due ore.
-Ma la prova è domani!-
-Lo so Har-
-Guardiamo nei libri di Neville. Magari lui ha qualcosa.- la interrompo.
-Abbiamo già guardato in tutti i libri di Erbologia.- replica Hermione.
-Non in quelli di Neville.-Ci dirigiamo verso la sala comune Grifondoro.
Preferisco aspettare fuori, per evitare Ron.
-Aspetto qui.- dico. Herm capisce e mi annuisce.Pochi minuti dopo tornano con Neville.
Trattengo un sussulto quando lo vedo.
Ha due occhiaie enormi, i capelli lunghi, come se non gli importasse nulla.
Quanto lo capisco...-Ci puoi aiutare?-gli chiedo.
-Sisi... Ecco.- dice mostrando il libro. Ero così impegnata a guardarlo in faccia che non mi sono accorta di quello che stringeva tra le mani.
-Ci sarebbe... L'alga branchia.-dice sfogliando velocemente le pagine.
-Ce la puoi procurare?- chiedo sperando nell'unica idea che mi è rimasta.
-Si posso provare.-
-Grazie Neville.- diciamo insieme.Harry ci lascia per andarsi a riposare e rimaniamo sole io ed Hermione.
-Mi vuoi dire che succede?- le chiedo. È silenziosa, troppo.
-No nulla. Davvero.-
Non sa mentire, la guardo e lei sospira.
-Ho parlato con lui...- dice a un tono di voce impercettibile.
-Non ho capito.-
-Ho parlato con Draco.- ripete, però sta volta più forte.
-Perché?- chiedo confusa.
-Lui era in biblioteca e mi ha vista. Così mi ha chiesto spiegazioni.-
-E che cosa gli hai detto?-
-La verità.-
La verità verità? O quella che voleva sentirsi dire?
-Lui? Che cosa ha detto?- chiedo continuando ad aggrapparmi a un briciolo di speranza.-Nulla se n'è andato.- dice -Ha anche detto di volerti aiutare, ma di non poterlo fare.-
-Oh ma che pensiero carino! Ora mi commuovo.- dico sarcastica.
-Smettila. Non fare finta che non ti interessi quando ovviamente non è così.- mi rimprovera lei.
-Mi hai detto tu di andare avanti.- le ricordo.
-Sì, ma di farlo per davvero. Non mentire agli altri e a te stessa soprattutto.- fa una pausa -Troverai quel ragazzo che te lo farà dimenticare.- mi dice.
-È proprio questa la mia paura, stare con qualcuno per dimenticarlo.-A ora di pranzo andiamo in sala grande.
Vedo Tom seduto al suo posto, ma prima di raggiungerlo decido di fare una cosa.
Mi dirigo verso Draco e senza nemmeno guardarlo mi tolgo la collana e gliela lascio sul tavolo.
Poi vado a sedermi.
Hermione mi ha detto di andare avanti.
È quello che sto facendo, iniziando dal togliersi la collana che a oggi non ha più alcun valore, almeno per lui.La vedo arrivare, temo che possa tirarmi un altro schiaffo o urlarmi addosso.
Ma non lo fa, si toglie la collana e me l'appoggia davanti.
Poi se ne va al suo posto.
Abbasso lo sguardo e le mie teorie si confermano, è la collana che le ho regalato.
La mia domanda è "che valore ha per lei questo"?-Come stai?- mi chiede Tom.
-Non ho intenzione di mangiare.- rispondo secca.
Non dovrebbe essere una novità.
-Hermione mi ha detto che vuoi andare avanti. Inzia mangiando qualcosa.- mi incita lui.
-Ho provato a mangiare e ho dato di stomaco.-
-Non vorrai smettere di mangiare perché hai dato di stomaco vero?-
La verità è che mi sta venendo fame, solo che ho paura che il mio corpo non regga.
-Va bene...- dico prendendo un po' di roba dal vassoio.-Ti va se oggi pomeriggio andiamo a prendere una burrobirra?- mi chiede senza fae troppa pressione - Solo io e te.-
-Si ok.-gli rispondo annuendo.
-Puoi mangiare qualcosa là. Anche solo qualcosa di leggero.-
-Ok ma non tanto.- dico sistemandomi la divisa.
Lui mi guarda sorridendo.
-Quello che vuoi.-
Ho condotto Hermione e Tom all'esaurimento e mi dispiace, perché sono le uniche persone che si siano interessate a me.-Vado in camera.-dico appena finisco.
-No aspetta. Resta un altro po'. Ti presento i miei amici.-
-I tuoi amici?- chiedo perplessa.
Cioè altri della sua età? O mamma che imbarazzo.
-Si dai. Vieni.- dice prendendomi per mano.-Ciao ragazzi lei è Giulia.- saluta Tom.
-Oh si ci ha parlato molto di te.- dice un ragazzo alto e moro. -Io sono Jason.- mi porge la mano e gliela stringo sorridendo.
-Io sono Jake.- dice un altro, gli do la mano ma lui mi abbraccia.
Rimango sorpresa da questo gesto. Non pensavo.La osservo, ma ormai è di routine.
Tom la sta presentando ai suoi amici.
*a lei piacciono anche i miei amici, stronzo* o perlomeno Blaise.
Uno le stringe la mano. L'altro invece l'abbraccia.
Ma chi si crede di essere? Un parente?
Giù le mani amico.
Com'è possibile che si trova sempre amici carini?
Non sto dicendo che Tom sia bello, io sicuramente lo sono di più.
Ma tutti più grandi con una bellezza soddisfacente.
È snervante.~ ciao ragazzi!💕 Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Purtroppo, sbadata come sono, ho cancellato la bozza del capitolo originale, quindi ho dovuto riscriverla ora.
Gli avvenimenti sono quelli che dovevano succedere, solo scritti con parole diverse.
Scusatemi💓
Ciaooo

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JUST A BOY...
RomanceUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...