Segreti

495 36 11
                                    

Passano altri quattro giorni io e Draco non ci parliamo.
Nessuna notizia di Luna.
Sono a pezzi.

-Giulia devi mangiare qualcosa.- mi incalza Hermione.
-Non ho fame.- dico con noncuranza.
-È quello che dici da due giorni. Non hai toccato niente. A mala pena bevi. Non ti fa bene.- mi dice preoccupata.
-Non devi preoccuparti per la mia salute.- sibilo forse con troppa rabbia repressa.
-Sei la mia migliore amica. E non voglio che tu stia male.-
-Non sto male.- sbotto innervosita.
-Non stai male?! Non stai male?! Vai a lezione e ti chiudi in camera. Partecipi raramente ai pasti e se vieni non tocchi cibo.  Ti sembra normale?!- mi rimprovera.
-Hermione... Io non provo niente. Mi sveglio la mattina e penso, di nuovo? Davvero? Io devo, affrontare tutto questo di nuovo?-
Da quella sera mi sembra di non riuscire a respirare. Mi dicono tutti che passerà. Ma quando? Quando riuscirò a guardarlo e non sentirmi divisa in mille pezzi? Per lui sono andata contro a tutto, persino i miei genitori.
E ora che non c'è... È tutto grigio e uguale. Ogni giorno sembra ripetersi all'infinito.
-Lo so! Ma ti prego, ti scongiuro. Devi andare avanti. Non ce la faccio più a vederti così.- mi dice con le lacrime agli occhi.
-Ci sto provando Hermione. Ci sto provando con tutta me stessa. Ma non ce la faccio.- rispondo stanca.

Ormai vedo Giulia solo a lezione, non viene in sala grande quasi mai.
I suoi amici sembrano seriamente preoccupati per lei.
Sta sempre da sola, non sorride più.
Ho paura che lo abbia scoperto...
...

Sono in sala comune nella mia stanza quando entra Tom.
-Ehi ciao.- mi limito a dire senza guardarlo.
-Ciao. Mi ha detto Hermione che non hai toccato cibo nemmeno oggi.- dice sedendosi sul mio letto.
Chiudo il libro senza tentare di nascondere la mia rabbia.
-Cosa siete ora? Amici per la pelle?- chiedo sbuffando.
-No. È semplicemente preoccupata per te. Come lo sono io. Mangia qualcosa, fallo per te stessa... Per me.- mi supplica. Sempre la stessa storia da qualche giorno a questa parte. Sono circondata da persone che mi supplicano di mangiare.
Ma l'unica persona che vorrei vicino non c'è...
-Forse stasera, provo a mangiare un po' di cavolo.- sospiro arrendendomi.
Gli si illumina il viso e sono contenta di averlo fatto stare meglio, per ora.
-Grazie. Ho qualcosa per te...- dice tirando fuori da dietro la schiena un diario.
-Ho pensato che poteva aiutarti. Sai... Visto che non parli con nessuno. Magari scrivere poteva aiutarti.-  me lo porge con gentilezza e io lo prendo.
-Grazie Tom.- è sempre così carino e comprensivo.
-Ora ti lascio sola.- dice alzandosi - Ah.. vieni a cena se io non passo a prenderti? - chiede sperando in un sì.
Annuisco.
Appena chiude la porta prendo fuori dal cassetto una penna con l'inchiostro.

Caro Draco,
Sai quando ti ho visto... Con lei. È come se niente avesse avuto più senso.
Credevo che potessimo farcela insieme, pensavo che nonostante le difficoltà, alla fine ce l'avremmo fatta, insieme.
Ma tu hai scelto lei... Probabilmente ti piace, ed è giusto che tu stia con chi vuoi davvero. Anche se nel profondo continuo a sperare che tu scelga me...

Ogni giorno scriverò qualcosa, per vedere come migliora il mio stato d'animo.
Non che per ora abbia grandi prospettive, ma meglio di niente.

A ora di cena mi preparo e vado in sala grande.
Quando mi vede entrare Hermione rimane stupita, non venivo a cena da tanti giorni.
Mi siedo vicino a Tom che appena mi vede, fa un sorriso.

Quando la vedo entrare, alzo di colpo la testa. Non la vedevo a cena da giorni.
Si siede al tavolo e prende un po' di cavolo. Quando lo mangia rimango quasi a bocca aperta.
Tom le fa qualche complimento d'incoraggiamento. *stronzo* penso.
Giulia con molta fatica lo finisce.
Appoggia la forchetta e la vedo correre via.
Non riesco a capire cos'è successo e a giudicare dalle facce della Granger e di Riddle nemmeno loro lo sanno. Si alzano e la seguono.

Appena ho finito di mangiare mi è venuta la nausea.
Ora sono qui, seduta davanti al water dopo aver dato di stomaco.
-Giulia stai bene?!- corrono Herm e Tom.
-Sì sì.- rispondo con una mezza verità. Sto bene perché ho solo dato di stomaco, ma non sto per niente bene per tutto il resto.
-Che è successo?-
-Ho dato di stomaco.- gli rispondo - vi prego rimanete fuori dalla porta.- gli chiedo in una supplica.
-Il suo organismo non riesce a stare dietro ai suoi ritmi alimentari... Ha mangiato dopo parecchi giorni e il corpo ne ha risentito.- li sento parlare piano, nella stanza di fianco.

-Cosa possiamo fare? - chiede Tom.
-Nulla. Se lei non vuole mangiare non so come fare. Le ho provate tutte. Con tutto lo stress che ha addosso.-
-No Hermione. Diamo la colpa al vero problema. Draco Malfoy. È colpa sua se ora è così.- dice lui.
-Ti prego Tom, parla piano.- sussurra lei. - Non è solo per lui.-

-Prima almeno svolgeva le funzioni vitali. Da quando li ha visti nemmeno quelle. Dobbiamo dirglielo almeno soffrirà tutto in una volta.- loro continuano e io continuo a non capirci niente.
-No. Non possiamo. La distruggerebbe.- risponde lei.
Ma di che parlano?
Mi alzo e vado dietro alla porta.
-Ah perché ora non lo è? È un vegetale.-
-Non dire così. E poi cosa pensi che cambi a dirglielo?- chiede Herm con il suo solito tono.

-Almeno capirà che deve andare avanti. Come ha fatto lui.-
-Ora mettiti un attimo nei suoi panni. Non pensare solo a te stesso. Non si riprende più se glielo diciamo.- ho la tachicardia. Ho paura di questa cosa che apparentemente mi distruggerà, più di quanto già lo sia ora.
-Fidati, preferirei non farlo. Ma se lo venisse a sapere da qualcun'altro? Se qualcun'altro le dicesse che Draco e Pansy stanno insieme e che noi lo sapevamo?-

Apro lentamente la porta e rimango ferma, senza dire niente.
Me lo immaginavo già un po'....
Ma in questo momento vorrei solo che lui non esistesse.

JUST A BOY...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora