JUST A BOY...

Casa Lovegood

La mattina seguente mi sono svegliato e lei non c'era.
Devo dire che all'inizio mi è preso un colpo, poi mi sono ricordato della Granger.
Così ho lasciato ricadere la mia testa sul cuscino, riappisolandomi.

Sono appena arrivata da Hermione e suono al campanello.

Lei apre la porta ed esce sorridendo.
-Ciao... Come ti stanno andando le vacanze?- mi chiede abbracciandomi.
-Devo dire, pensavo molto peggio. Le tue?- le chiedo ricambiando la stretta.
-Sicuramente meglio di quelle di Harry...- sospira cupa.

-Hermione non starci a pensare troppo. Non fartene una colpa.... A proposito Harry non deve sapere nulla di questo.- le dico ricordandole del "piano".
-Sisi lo so... Forza andiamo.- dice porgendomi il braccio, e in un attimo ci smaterealizziamo.

Siamo arrivate a casa di Luna, c'è un'aria pungente qui in mezzo alla campagna.

Sto per bussare ma Luna mi apre, precedendomi.

La guardo attentamente, per confermare i miei ricordi su di lei.
I capelli biondi, gli occhi azzurri, il suo solito sorriso... È solo un po' dimagrita e ha le occhiaie ancora evidenti.

-Giulia, ti vedo spaesata... Tutto bene?- mi chiede gentile come sempre.
-Certo che sto bene.- rispondo affondando la testa nella sua spalla.
-Mi sei mancata Luna.- dice Herm avvicinandosi a noi.

-Allora... Ho saputo di quello che è successo a Cedric... Quanto mi dispiace per quel ragazzo.- dice afflitta lei.
-È stato un duro colpo per tutti... Soprattutto per Harry.- dice Herm seduta accanto a me.

-Raccontatemi di Harry... Sono vere le voci che si sentono?- chiede Luna curiosa.
Hermione inizia a parlare ma io sono immersa nei pensieri.

Un po' mi fa pena Luna, sembra così lontana dalla realtà attuale. È come se avesse vissuto al buio per mesi... Ma probabilmente è stato così.

-.... E abbiamo deciso di non dirglielo.- sento le ultime parole di Hermione.
-Beh capisco... E Neville?- chiede e quasi le si illuminano gli occhi.

-Neville... Non gleilo abbiamo detto, pensavamo volessi stare un po' con tuo padre.- risponde Herm.
-No intendo se sta bene... Ha trovato qualche ragazza carina che gli fa la corte? Scommetto di sì, è proprio un bravo ragazzo..- dice cercando di sembrare il più allegra possibile.

-Luna.. Non ha trovato nessun'altra. Sta passando mesi orribili...- le dico io, ed Hermione mi fulmina con lo sguardo.

Ma non mi sento in colpa, non mi sembra giusto non dirle la verità, in un modo o nell'altro la verrà a sapere comunque.

Lei non dice una parola, sembra essere risucchiata dai ricordi, ma poi si riprende.

-E voi come state? Tu con Draco?- chiede abbozzando un sorriso.
-Oh.. Stiamo insieme, ma ci siamo lasciati per parecchio tempo. Ora è a casa mia.-
-Oh.. Sono contenta.- dice in modo strano -Tu Hermione?- chiede rivolgendosi a lei.
-Io sto... Sto bene.- risponde poco convinta.

Hermione è stata lo spirito del trio in questi mesi. Ma non ci siamo mai preoccupati di sapere come stesse.

-Luna... Posso chiederti una cosa? Chi e perché ti hanno presa?- le chiedo dopo qualche secondo di silenzio.
Ho paura di aver toccato un nervo scoperto, ma non ritiro la domanda.

-Mi hanno presa loro... I suoi seguaci. Perché mio padre aveva dato rifugio a Harry dopo la Coppa del Mondo.- risponde senza mostrare un segno di paura.

-E dove ti tenevano?- chiede Hermione.

-Ero.. Ero nel Malfoy Manor...- dice lentamente e il suo sorriso sparisce con il mio.