JUST A BOY...

Fierobecco

Ho riflettuto tutta la notte su quel che era successo a lezione...
E ho capito che non sono per lei. Se lei davvero si sta affezionando, allora devo allontanarmi.
...
Stanotte finalmente ho dormito... Poco ma ho dormito.
E in quanto a Draco, non lo so nemmeno io, mi confonde le idee con i suoi sbalzi d'umore. Un attimo prima è affettuoso e quello dopo mi urla addosso.
...
- Ehi Giulia oggi va meglio? - chiede Herm mentre andiamo a lezione di Hagrid.
-Hermione sto bene non preoccupatevi per me vi prego, mi fareste sentire ancora più in colpa.- rispondo del tutto sincera. Non voglio che stiano in pensiero per me.
- Giulia ma- la interrompo.
-Niente ma Herm. Stai tranquilla.- la rassicuro con un abbraccio.
...
-Buongiorno a tutti! Oggi faremo la lezione sugli ippogrifi. Lui è Fierobecco.- dice Hagrid presentando l'animale dietro di lui.

Dopo aver spiegato dice..
-Allora chi vuole provare? Giulia, Harry, voi?- chiede con un cenno della testa.
Io e Harry ci guardiamo e annuiamo all'unisono.
- Mi raccomando non fate movimeti bruschi. E ricordatevi dell'inchino.- ci rammenta Hagrid seriamente.
Camminiamo avanti, poi facciamo un passo idietro per l'inchino, ma per sbaglio pesto un ramo che si spezza.
Fierobecco si muove. D'istinto prendo la mano a Harry, che la stringe per rassicurarmi.

Osservo la scena da lontano. Non è difficile come pensavo fare l'indifferente.
Fa un passo indietro e spezza il ramo. Si prende paura e afferra la mano ad Harry.
Respiro e poi continuo a fare quello che stavo facendo prima.
Hagrid la mette su insieme a lui e poi da una pacca al pollo... O come si chiama, e lei si aggrappa a Potter. Stavolta devo fare un respiro più profondo di quello precedente.
...
Tutto è più bello da quassù. È veramente da mozza fiato. Fierobecco si abbassa e con le dita riesco a sfiorare l'acqua fresca.
Harry urla al cielo e io faccio lo stesso. È davvero liberatorio.
L'aria mi sfiora il volto scompigliandomi i capelli, ma sento un vuoto nello stomaco quando Fierobecco si lancia in picchiata tornando indietro.

Tutti ci vengono incontro applaudendo.
Tutti tranne Draco che rimane lì fermo dov'è.
Non che me lo aspettassi, ma non può fare l'indifferente per sempre.

...
Finita la lezione vado da Luna e Hermione in biblioteca per studiare per il compito di rune di domani.

Mentre studiamo mi chiede
- Giuly... Posso farti una domanda. Hermione mi ha detto della lezione di pozioni di ieri. Ti va di parlarne?- azzarda Luna sperando che le dica di sì.
- In verità non c'è molto da dire. Il prof mi ha fatto annusare l'Amortencia e io ho sentito il profumo di Draco...- faccio spallucce, prima finiamo il discorso meglio è.
Non mi sembra convinta, guarda nel vuoto e poi parla
- La domanda che ti vogliamo fare è... Lui ti piace veramente? - rimango di sasso.
Mi sono mai posta questa domanda? Mi piace Draco?
Come può piacermi una persona a cui sono indifferente?
Rimango in silenzio per un po' e poi dico.
- non lo so... Ciòe no. Non penso.- dico molto molto molto confusa.

Hermione si gira di scatto verso la porta.

Draco è lì sulla soglia della porta. Penso che abbia sentito.
Mi aspettavo che se ne andasse, invece si limita a guardami, se quell'occhiata si può chiamare guardare, e poi va dai suoi amici.

-ti piace veramente?- sento la Granger.
-non lo so... Ciòe non penso. - parlano di me l'ho capito dall'espressione di Hermione quando mi ha visto entrare.
Sono felice di non piacerle. Almeno il mio piano funziona. Dico mentendo a me stesso, ma vado lo stesso dai miei amici.

-Giulia! Adesso ascoltami. Se lui non ti vuole chissene frega! Hai la corte dietro. Ora sembra, da quello che so che anche Cedric Diggory voglia chiederti di uscire. Perciò infischiatene chiaro?-
- Hermione lo so... E poi come fai a sapere di Cedric?- chiedo passando a lui così da concentrarla su Diggory.
- Non lo so ho visto Tom e lui parlare con molto entusiasmo e ho sentito il tuo nome... Perciò ho fatto due più due.- confessa sinceramente mentre sfoglia un libro.
- Hermione sono stanca dei ragazzi. Non sai quanto è difficile spezzare tutti questi cuori- dico ironica. Loro si guardano e scoppiano a ridere.
Non so cosa farei senza di loro...