-Basta Malfoy. So cosa stai facendo.- sibila Riddle avvicinandosi a me a occhi stretti.
Ma che diavolo vuole?
-Non so di cosa parli.- mi rigiro a lavarmi le mani mentre lui rimane immobile vicino all'uscita.
-Ripeterti che non sei un mostro non cambierà le cose.- mi blocco e alzo lo sguardo per guardarlo dal riflesso. Sembra convinto di quello che dice e soprattutto determinato a chiudere qualcosa qui oggi.
-Riddle ti consiglio di andartene.- ringhio stringendo i pugni sul bordo del lavandino. Non fa un passo, anzi sfoggia un sorrisetto soddisfatto e riprende il suo discorso.
-So cosa le stai facendo fare.- la sua espressione è inflessibile almeno quanto la mia, ma dentro sono tempestato dalle domande.
Sono sicuro che parla di Giulia, ma non credo che sappia di cosa parla.
-E cosa le starei facendo fare esattamente?- chiedo, a questo punto curioso di saperlo. Cosa le starei mai facendo fare? Come prima cosa parliamo a malapena, e come seconda, se lui riesce a farle fare qualcosa contro il suo volere.. beh buona fortuna.-La vedo. In Biblioteca. Sommersa dai libri. All'inizio pensavo fosse una cosa con i suoi amici... Ma era sempre sola, che sfogliava centinaia di pagine da sola.- fa una pausa, scegliendo attentamente le prossime parole da usare -Quindi una sera quando li ha rimessi a posto, sono andato a vedere. Arti Oscure. Decine e decine di libri sulle Arti Oscure e sulla Magia Nera. In mezzo a un libro ho trovato una pagina dei suoi appunti su marchi di ogni genere, pozioni e incantesimi per rimuoverli.- mi spiega spostando il suo sguardo dalla parete a me.
Giu... Giulia sta facendo questo... Sta cercando un modo per aiutarmi. Non deve, non deve cacciarsi in queste cose. Una volta che si usa la Magia Nera, questa ti entra nelle ossa, nell'anima, la inaridisce, la risucchia, fino a lasciarti il nulla da coltivare.
Non mi può salvare. Sta perdendo tempo.-Cosa le stai facendo fare Malfoy?... La stai portando a fondo con te... La stai mettendo in cose più grandi di lei. Affogherà nel suo stesso dolore. Dimmi, almeno sai come sta?- mi chiede facendomi salire un brivido per la schiena, le mani mi tremano e sento la testa andare in fumo.
La sto rovinando. L'ho rovinata. Io. Io. Io. È colpa mia. L'ho prosciugata, le ho portato via tutto. Come ho potuto pensare di poterla rendere felice?
Non so nemmeno come sta. Ero troppo impegnato ad essere arrabbiato con lei perché mi faceva sorvegliare per rendermene conto.
-Ti ha detto che stava bene e le hai creduto? Lascia che ti dica cosa non va in lei. È stanca. È stanca di essere continuamente ferita da te, stanca di cadere, stanca di tutte le bugie. Stanca di dover combattere l'ennesima lotta da sola. Perché sono certo che non ne abbia parlato con i suoi amici, a malapena riusciva a guardarli negli occhi. Tu le hai fatto questo. Ma lei continua a cercare e cercare in quei dannati libri, un modo per salvare la tua maledetta anima.- finisce a metà tra un sibilo, guardandomi negli occhi. Vuole che io crolli davanti a lui, vuole questo. Ha cercato il mio punto debole, e l'ha trovato. Sapevo che non mi avrebbe lasciato in pace. Ma non l'ho toccato perché sapevo che Giulia mi avrebbe odiato per questo.
Come può continuare ad amarmi dopo quello che le ho fatto? Non se ne rende conto?-Ma Malfoy... Non lascerò che tu possa continuare con questo gioco... È finita.- ghigna a denti stretti mentre estrae la bacchetta.
Di colpo mi lancia un incantesimo che va a infrangersi contro allo specchio.
Mi lancio da un lato e prendo la mia bacchetta.
Ne lancia un altro silenzioso e per poco non mi prende la spalla.
Il lavandino si rompe e inizia ad uscire dell'acqua, ne faccio esplodere uno vicino a lui, così prendo tempo per nascondermi dietro un bagno.
-Non ti nascondere. Non puoi sfuggirmi.- ringhia tenendo la bacchetta salda in pugno.
Seguo i suoi passi sul pavimento bagnato finché non capisco che è dall'altra parte della stanza.Vado verso l'altro lato e lui si volta di scatto, lanciandomi un altro incantesimo.
Non ha una gran mira, ha lavorato tanto sui movimenti, ma non sulla direzione, un punto in mio favore.
Mi affaccio e lancio un incantesimo storditore verso di lui, che però schiva senza troppo sforzo.
Gli sto dando il tempo per riflettere sulle sue mosse, deve essere più veloce.
"Stupeficium"
"Expelliarmus"
Lui sta usando delle maledizioni... Ma io non posso fargli del male. Giulia non mi perdonerebbe mai.

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JUST A BOY...
RomanceUn ragazzo oppresso dai genitori e obbligato a intraprendere una vita che non vorrebbe seguire, incontra (forse) finalmente l'amore... Riuscirà ad essere finalmente felice con qualcuno che lo ama? "è per questo che mi hai allontanata?" "io... Io m...