IN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :)
Questa storia è una Fantasy AU.
Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco.
Bakugo, un testardo e irasci...
Comando alla bestia di alzarsi e subito questa comincia a sbattere le lunghe e possenti ali, sollevando ancora più polvere e spiccando il volo.
Dopo aver messo della distanza tra noi, gli lancio uno sguardo fugace, vedendolo inarcato in avanti su se stesso, in parte a lui gli si è affiancato un ragazzino biondo, probabilmente è riuscito a raggiungerlo grazie al crollo della caverna, che lo tiene saldamente per la schiena.
Con un ringhio mi volto.
<Ce ne hai messo di tempo.> borbotta il viola, affiancatosi con il suo drago.
<Stai zitto!>
Quello mi guarda stupito, ma decide di non osare oltre.
<Kacchan!> un grido disperato mi costringe a ripuntare le iride sull' Omega.
<Sta parlando con te, Bakubro?>
<Lascialo stare, Kiri.>
<Kacchan sei un bugiardo! Le cose che hai detto sono false! Lo so, io! E lo sai pure tu!>
Continua, respingendo l'amico.
<Quindi, ti prego, basta! Hai solo paura di te stesso, ma io non ne ho affatto! Smettila di scappare!>
Urla con tutte le sue forze, chinandosi in avanti.
<Ti supplico, non sarò un peso!>
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Mi sveglio di soprassalto, completamente bagnato di sudore.
Porto la mano davanti agli occhi, per ripararli dalla potente luce di metà mattina che arriva prepotente agli occhi.
<Amico, tutto bene?>
Ruoto appena gli occhi sulla figura del rosso, intento a finire una coscia di un qualche animale, seduto tranquillamente sulla riva del ruscello vicino al quale abbiamo sostato.
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<È da quando siamo venuti a prenderti che sei agitato.> si intromette il morto di sonno.
<Fatevi i cazzi vostri! Quando ripartiamo?>
I due, si tirano un'occhiata a vicenda, spostando poi la loro attenzione sui draghi, spaparanzati lì vicino.
<Appena si sveglieranno tutti, suppongo.>
<Tch!> ringhio, alzandomi in piedi.
<Mangia qual->
<Non ho fame.>
<Stavo pensando... non è che sei irritato a causa del nanetto di prima? Sembravate conoscervi.> chiede il viola.
<Capisco che intendi! Il capo ci aveva detto qualcosa riguardo ad un ragazzo che ti aveva aiutato... com'è che l'aveva chiamato? Da-De... Ah! Si, ricordo, Deku! Il suo nome era Deku!> esclama Kirishima, visibilmente contento di esserselo ricordato.
