Smetto di dimenarmi, abbandonandomi alla forza dell'Alpha e stringendo i pugni sul suo mantello, affondandoci dentro le narici.
Cerco di ridurre al minimo il mio odore, lasciandomi sovrastare da quello dolciastro del biondo, calmo e con una leggera nota d'orgoglio.
Beh, non esattamente leggera.
Attorno a noi si alzano vari mormorii, contenti certo, altri sorpresi ed una moltitudine di altri profumi vengono percepiti dal mio fine olfatto da Omega, tra cui un paio molto simili a quello di Kacchan.
All'improvviso l'Alpha ferma la sua andatura, emettendo un basso ringhio che non aiuta di certo a rassicurarmi.
<Katsuki finalment- ... Katsuki?> parla una voce femminile.
<Dimmi vecchia.>
<Cosa... chi stai portando in spalla?>
<Oh, lui?> chiede il biondo retorico, mettendosi a ridere.
Cosa sta facendo esattamente?
Non potendo affidarmi alla vista in questo momento cerco di voltarmi, per quanto possa essermi possibile, venendo maggiormente bloccato da una mano del biondo, andata a stringermi il fondoschiena.
Sussulto a quel contatto, percependo l'altro odore così simile al suo, farsi sempre più vicino.
<Che hai combinato moccioso?>
Con uno strattone, i miei piedi toccano il suolo, lasciandomi faccia a faccia con Kacchan, che però non ha ancora allentato la presa sul mio corpo, stringendomi in una sorta di abbraccio.
<Katsuki. Ben tornato figliolo.> ora è un uomo a parlare, sereno e dal tono sollevato.
Figliolo?
Vengo girato di scatto, ritrovandomi davanti ad una donna bionda dalle iridi taglienti e intense tanto somiglianti a quelle dell'Alpha alle mie spalle, che mi squadrano dalla testa ai piedi.
<Katsuki.> sposta lo sguardo, incrociando le braccia al petto formoso.
Schiudo le labbra con l'intento di spiegarmi, o per lo meno presentarmi, venendo messo a tacere praticamente all'istante da una mano del biondo, stringendomi il viso.
Il suo braccio libero si attorciglia alla mia vita, rendendomi nervoso.
Porto entrambe le mani su quella che mi impedisce di proferire parola, scrutando l'espressione ghignante di Kacchan, mentre passa la lingua sulle zanne ben in vista.
<Lui, vecchia...> inizia, marcando ulteriormente quel nomignolo.
<È il mio Omega.>
<Cosa?!> alza la voce esterrefatta la donna, sgranando gli occhi, per poi richiuderli, scuotendo la testa.
Finalmente, ogni presa sul mio corpo sparisce, abbandonandomi sotto centinaia di sguardi curiosi e schiamazzi sorpresi.
L'uomo cammina nella mia direzione, superando quella che riconosco essere una Alpha e dopo averle lasciato una carezza sulla spalla allunga un braccio verso il sottoscritto.
Mi ritraggo, andando a sbattere contro il petto di Kacchan, fin quando la mano di quel signore non raggiunge la mia, stringendomela saldamente.
<Qual é il tuo nome ragazzo?> chiede con un rassicurante sorriso ad illuminargli il volto.
<Izuku. Midoriya Izuku.>
<Bene Izuku. Io sono Masaru e lei mia moglie Mitsuki. A quanto pare hai già conosciuto nostro figlio.>
STAI LEGGENDO
Non senza di te - Bakudeku Omegaverse
FanfictionIN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :) Questa storia è una Fantasy AU. Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco. Bakugo, un testardo e irasci...