Capitolo 16: Bastardi

3.8K 251 48
                                    

~Bakugo POV~

Il mio piano era stato quello di lavarmi in fretta, senza stare troppo in acqua; a quanto pare, quel cazzone del mio drago non era della stessa idea.

Non mi ha lasciato in pace un solo istante, mi stava continuamente appresso, voleva giocare e ogni movimento che io facessi era una buona scusa per saltarmi addosso o afferrarmi per il mantello e tirarmi su, lasciandomi poi cadere di nuovo in acqua.

<Ma non mi dire... ti sono percaso mancato, razza di lucertola di idiota?> dico, immergendomi subito per evitare una codata dritta sulla nuca.

<Oi!>

Quello risponde con suoni e gorgoglii vari, buttandomi addosso delle vere e proprie onde create a causa del troppo movimento delle sue ali.

Vengo sbalzato all'indietro dalla corrente appena creata, ritrovandomi a tossire per aver ingerito più acqua del dovuto.

<Stai cercando di farmi fuori, bestione? Sappi che ci vorrà molto più di questo!> gli grido contro, ghignando.

A fatica, riesco a finire di lavarmi e asciugarmi, rivestendomi nel frattempo che quel coglione continua a giocare come un maledettissimo cucciolo nello stagno.

Senza farmi notare troppo, salgo su una delle fronde che circondano il laghetto, sedendomi su un ramo non troppo sottile.

Osservo attentamente il drago sotto di me, notando delle piccole e lievi differenze, rispetto a quando l'ho lasciato prima di rifugiarmi in quella grotta e di-

...

Essere curato...

Per esempio, le ali sembrano aver acquistato qualche taglio o graffio extra, stessa cosa per le zampe e il collo; chissà dove va a cacciarsi ogni volta...

<Ehy!> lo chiamo, facendolo girare da una parte all'altra per trovarmi con lo sguardo.

<Ehy!> lo chiamo, facendolo girare da una parte all'altra per trovarmi con lo sguardo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non può seguire il fiuto? Che idiota.

<In alto scemo!>

Quello segue la mia indicazione, emettendo versi simili ad una risata non appena vengo individuato.

<Ha finito il cucciolo? Vediamo di darci una mossa.> gli dico, vedendolo spiegare le ali per farmi posto.

Rimanendo abbastanza stabile, mi metto in piedi sul ramo, tenendo una mano poggiata alla parte portante del tronco; con un balzo, gli atterro praticamente in groppa, rischiando di scivolare all'indietro a causa delle scaglie umide.

<Cazzo!> ringhio, attaccandomi al collo dell'animale.

Uno sbuffo divertito da parte sua non fa altro che innervosirmi ancora di più.

<Guarda che è colpa tua! Potevi anche asciugarti, invece di non fare una mazza come tuo solito!> gli grido, sistemando meglio la mia seduta per poi dargli un colpetto col tallone, facendolo alzare in volo.

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora