Non senza di te - Bakudeku Omegaverse

Capitolo 23: Caccia

~Kaminari POV~

Dopo essere stato aiutato da Shinsou per scendere dal dorso di quella simpaticissima creatura ed essermi quasi sfracellato al suolo, avevo visto che il mio amico si era svegliato e volevo raggiungerlo al più presto.

<Iz-> alzo la mano per attirare la sua attenzione.

<Fermo.>  mi blocca l'Alpha, prendendomi piano per una spalla.

Guardo nella direzione del cespuglietto, ora avvinghiato al biondo.

<Oh... si hai ragione, non li disturbo.> rido, girandomi verso il muso del drago.

<Grazie per il passaggio! Spero di non averti pesato troppo.> gli sorrido quando passa la lingua ruvida sul mio palmo.

<Seguimi tu.>  il viola richiama l'attenzione dell'animale, addentrandosi nella boscaglia.

<Dove vuoi andare?> gli chiedo, correndogli dietro.

<Rimani qua.>

<Non sono stanco, te l'ho det-> provo a dire, venendo ignorato dal ragazzo, che continua a camminare a grandi falcate.

Ignoro le sue parole, rimanendogli però a qualche passo di distanza; continuiamo così in silenzio per qualche minuto, finché Shinsou non si ferma, accucciandosi con calma di fianco a degli arbusti, venendo emulato dal suo drago.

A quanto pare deve essere abituato a... a cosa esattamente?

<Shinsou?>

<Mmm.> mugugna senza guardarmi, tirando fuori dalla scarsella in pelle del suo drago un semplice arco in legno ed una faretra stracolma di frecce irregolari.

<Che stai facendo?>

<Ci sto procurando la cena. Ti avevo detto di rimanere nella radura.>

<Lo so, ma...> sussurro, sedendomi al suo fianco.

<Ma?>

<Che avrei fatto da solo?>

<Dormito?>

<A stomaco vuoto? E poi con quei due...>

Uno sbuffo divertito lascia le sue labbra, mentre prepara una freccia.

<Posso aiutarti in qualche modo?>

<La caccia non mi sembra qualcosa per te.>

<Lo so.> rispondo, abbassando lo sguardo.

<Ora silenzio assoluto.> dice con un lieve sorriso, guardandomi negli occhi.

Annuisco, portandomi l'indice sulla bocca.

Seguo ogni suo minimo movimento con lo sguardo, i muscoli delle sua braccia che si tendono assieme alla corda dell'arco, rimango come incantato nel vedere qualcosa talmente nuovo per me.

All'istituto non c'era mai stato bisogno di cacciare, il cibo veniva comprato dalle città o dai mercanti di passaggio, mai avevo visto qualcuno con queste abilità; a dire il vero, non ho mai visto nemmeno nessuno combattere.