~Midoriya POV~
Mi tiro a sedere sullo slavato letto dell'infermeria, facendo passare lo sguardo dalla parete color panna ingiallito alla grande finestra dalle persiane aperte.
Il sole è alto...
Un dolore alle tempie mi costringe a chiudere di scatto le palpebre, facendomi sfuggire un gemito strozzato.
<Senti dolore?>
<Oh... Uraraka. Da quanto tu->
<Sono appena arrivata. Dovresti mangiare qualcosa, sai per riprendere le energie... prima sei svenuto.> parla lentamente, appoggiando un vassoio di legno coperto sul tavolino affiancato alla brandina.
<H-ho perso i sensi? Io?>
<E chi altro. Come ti senti?> chiede, posandomi una mano sulla fronte.
<La testa... per il resto credo vada bene.>
<Hai sudato, è meglio che vai a farti un bagno dopo, magari ti rilassi un po'; è da questa mattina che ti comporti in modo bizzarro.>
<Mmm...>
<Deku, eri sfinito dal pianto, mi vuoi spiegare che ti prende?>
<Io sto->
<Non è vero! Non stai bene! Mentre controllavo se uno di quei barbari ti avesse ferito, ho trovato questa!> dice, tirando fuori dalla scarsella alcune bende sporche di sangue, per poi indicarmi il petto.
Istintivamente, comincio a sbottonare i piccoli bottoni del gilet, incespicando un poco anche con quelli della camicia; la apro, con entrambe le mani, notando una fasciatura pulita e ben messa, imbevuta di vari unguenti odorosi.
Apro la bocca per prendere aria, inspirando ed espirando profondamente.
La mora si guarda alle spalle, sedendosi poi sul letto, di fianco alle mie gambe e prendermi una mano tra le sue.
<Izuku... ehy, guardami. Ti voglio bene, sai che farei ogni cosa in mio potere per aiutarti, ma devi dirmi che ti è successo. Non era un morso animale quello.>
<D-Denki, lui...>
<Non ne ho idea, ha insistito per portarti in spalla fin qui e poi è sparito. Izuku->
<Oh, piccolo Midoriya, finalmente sveglio a quanto vedo.>
<Recovery.> la saluto con un cenno del capo, chiudendomi la camicia di fretta, abbottonandola con mano tremante.
<Che è successo ragazzo? Uraraka ha detto che hai preso una bella botta.>
<Botta?>
Solo ora mi accorgo delle fasciature che mi avvolgono la testa; effettivamente, quando la parete della grotta è caduta, io sono stato sbalzato all'indietro.
<O-oh, si, ora ricordo.> dico guardando la mia amica, che nel frattempo si è alzata, aprendo con un gesto della mano le ante della finestra, in modo da poter far arieggiare quella triste stanza.
~Bakugo POV~
Mentre ero in volo, ho notato due figure familiari sbucare dalla fitta vegetazione.
<Ehy, giù.> comando al mio drago, che stranamente decide di non opporsi con dispetti inutili.
In pochi istanti le sue possenti zampe toccano il suolo polveroso, mostrandomi in modo distinto gli altri due draghi che ho davanti.
Sembrano piuttosto tranquilli, considerando che sono soli; questo significa che le teste di merda non sono lontane, e che le mie supposizioni erano esatte.
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Non senza di te - Bakudeku Omegaverse
FanfictionIN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :) Questa storia è una Fantasy AU. Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco. Bakugo, un testardo e irasci...