Capitolo 20: Ti stavo cercando

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Seguendo le indicazioni del biondino, faccio atterrare il mio drago vicino ad un'ala dell'edificio, esattamente sotto una lunga serie di grandi finestre.

<Sicuro?>

<Di sapere dive sia la mia camera? Abbastanza.>

<Ok, ok, qual è?>

<Ehm... oh! Dev'essere quella!>

<Dev'essere?>

<Andiamo!> replica, cercando di far muovere la testa del lucertolone in quella direzione.

Sospiro, dando il comando all'animale di alzarsi il giusto per permetterci di fare irruzione.

Ci affacciamo al vetro, controllando un eventuale movimento all'interno della stanza.

<Che confusione!>

<Ehy! L'ordine non è il mio forte, non criticare.>

<Shinsou ti avrebbe detto di peggio.>

<Immagino.>

<Vedi niente?> chiedo, aguzzando la vista e facendomi ombra con la mano sul vetro, per evitare di non scorgere nulla a causa dei riflessi provocati dal sole.

<Mmm... n- aspetta, guarda!> sussurra, indicandomi la porta.

Vedo proprio quest'ultima aprirsi violentemente, lasciando entrare di corsa un ragazzino dal fiato molto corto e andsimante.

<Izuku!> sussurra l'amico al mio fianco, cercando di sporgersi per raggiungerlo.

<Aspetta...> lo richiamo tenendolo giù, notando il modo in cui il verdino si precipiti a chiudere a chiave la porta, ma a quanto pare non è abbastanza veloce, dato l'ingresso di un massiccio ragazzo dai capelli bluastri.

<Amico tuo?> chiedo, mentre vedo il cespuglietto indietreggiare all'avvicinarsi di quel tipo con gli occhiali; non sembra un Beta e di sicuro quello non è un Omega.

Il verdino si guarda attorno febbricitante, come se stesse cercando qualcosa di altamente indispensabile, quando all'improvviso, viene preso per il braccio e tirato di nuovo verso l'ingresso contro la sua evidente volontà.

<Faceva parte del gruppo di Izuku, ma non so nemmeno il suo no->

Al suo cenno negativo scatto; frantumo il sottile vetro della finestra con il gomito, coprendo con la mano libera gli occhi al biondino, che si lascia un piccolo grido di sorpresa.

Il nostro ingresso spaventa gli altri due, nella confusione il tizio occhialuto lascia di scatto l'altro, che cade mollemente a terra.

Entro nella camera stando attento ai vetri, trascinandomi dietro Kaminari.

Lo mollo, per permettergli di raggiungere l'amico sul pavimento, avvicinandomi all'Alpha.

~Kaminari POV~

<Izuku!>

Mi getto addosso al mio migliore amico, stringendomelo al petto.

Quello rimane intontito per qualche attimo, facendo guizzare lo sguardo dalla finestra a tutti i presenti, tirandomi poi per la camicia e ricambiando la stretta.

<Ti stavo cercando.> sussurra.

<Anche io cespuglietto.> replico, lasciandogli una carezza tra quel disastro che si ritrova al posto dei capelli.

<E non sono l'unico!> continuo, sorridendo al suo sguardo interrogativo.

<Dove eri finito?>

<Avevo proprio voglia di una bella passeggiata nel bosco!>

<Dopo essere stato quasi attaccato da dei draghi?>

<Precisamente!> ridacchio alla sua espressione corrucciata.

Sento il suono di un tonfo provenire alle mie spalle, perciò non mi faccio problemi a voltarmi per capire che cosa stia succedendo.

Kirishima ha spinto contro lo stipite in legno l'altro tipo, ringhiandogli a pochi centimetri di distanza dal viso.

<Chi siete voi? Perché avete fatto irruzione?> chiede serio il quattr'occhi.

Il rosso lo tira per il colletto, non smettendo di ringhiare; da quando l'ho conosciuto, cioè da non molto, Kirishima mi è sempre sembrato un tipo tranquillo, amichevole... ma ora è tutta un'altra cosa.

<Questi non sono affari che ti riguardano.> risponde, buttandolo addosso alla porta.

<Kiri!> lo chiamo, per fargli notare di darsi una calmata, dato che sia io che sopratutto  Izuku, non reagiamo bene in presenza di Alpha nervosi.

<Den, lui...>

<È l'amico del tuo bad boy!> dico, facendogli l'occhiolino.

Quello mi guarda stupito, poi quasi non si mette a piangere dall'emozione, ma si trattiene, puntando le sue brillanti iridi sull'Alpha rosso.

Sapevo sarebbe stato felicissimo di sapere che una certa persona sta arrivando!

<Spiacente ma... Midoriya-kun è un mio amico e non ho alcuna intenzione di farlo rapire da dei pericolosi individui come voi.>

Prima che io possa rimettermi in piedi e spiegare tutta la faccenda, Kirishima non si trattiene dal tirare un gancio diretto in pieno volto al ragazzo, facendolo svenire sul colpo.

Li fisso a bocca aperta; questa non me l'aspettavo!

<Perché mi guardi così? Te lo potevi aspettare, Bakugo è il capo!> si giustifica, notando la mia espressione esterrefatta.

<Povero Iida...> esclama preoccupato Izuku, ancora inginocchiato sul pavimento.

Il rosso gli si avvicina piano, accucciandosi poi al suo fianco e scrutandolo.

<Non sei ferito vero?>

L'altro scuote la testa, non sapendo bene come comportarsi.

<Grazie agli dei! Io sono Kirishima, non avere paura, sono il tizio di questa mattina! E tu sei Midoriya Izuku giusto? Ormai sei già mio amico!> sorride raggiante l'Alpha, scompigliandogli i capelli.

L'Omega risponde anch'esso con un sorriso ed un flebile e confuso ringraziamento.

<Izu so che non è il momento adatto... ma vorrei che tu mi spiegassi un bel po' di cose, non appena saremo andati via.>

<Saremo?>

<Certo! Ti pare che io ti possa lasciare da solo con uno stronzetto biondo? Non esiste!>

Sorrido ancora nel vederlo annuire con convinzione, porgendogli una mano per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora