~Bakugo POV~
Osservo con un ghigno stampato in volto il piccolo Omega, seduto a gambe incrociate a pochi passi dal falò centrale, sotto l'attenzione di tutti.
Non riesco a trattenere una risata, vedendo la sua espressione imbarazzata nel parlare con ogni persona che gli si presenta; per non parlare del fatto che continua a stupirsi per tutto.
Prima siamo passati di fianco ad altri cuccioli di drago e almeno una decina di lupacchiotti ed il nerd non ha fatto altro che meravigliarsi, per i loro versi, il modo in cui scodinzolavano contenti percependo il suo odore da Omega o come giocavano tra loro.
È proprio un nerd.
<Sarai pure uscito da me, ma più della metà delle volte non riesco proprio a capire la merda che ti frulla in testa.> gracchia la donna, mettendosi al mio fianco.
<Eri preoccupata per me strega? Ti ho sentito molto bene quando parlavi con Deku.>
<Ah, ti piacerebbe stronzetto. Deku?>
<Izuku.> rispondo, indicando il verdino.
<Prima ho conosciuto anche l'altro ragazzo, Denki. È un bel tipetto, sta simpatico a tutti.>
<Li chiami per nome ora?>
<Sono due ragazzini dolci e gentili, mi sono già affezionata.>
<Wow, da quando la strega ha dei sentimenti?>
<Giuro che ti affogo uno di questi giorni.>
<Gli idioti dove sono andati a cacciarsi?>
<Cosa sono, la loro babysitter?>
Mi volto, notando quel branco di cretini che si considerano miei amici radunati a ridere e parlare attorno all'Omega.
<Quindi... è il tuo compagno.>
<Problemi?> ringhio, tirando occhiatacce a destra e a sinistra.
<Assolutamente no! Ti sembro una vecchia bigotta?!>
<Beh->
<Non rispondere!> ringhia pure lei, schiaffeggiandomi la spalla.
<Oi!>
<Provaci moccioso.> mi sfida, guardandomi dritto negli occhi, tanto simili ai suoi.
Decido di ignorarla, riportando l'attenzione sul nerd, in balia dell'allegria di quegli stupidi.
<E comunque non ti avevo mai immaginato con una ragazza, quindi... anzi a pensarci bene, pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato.>
<Ah? Di che cazzo stai parlando?>
<Del fatto che il tuo compagno è un ragazzo o del fatto che sei uno stronzo?>
<Fanculo vecchia!>
<Si, come ti pare... era consenziente vero?>
<Oh, ma chiudi il becco!>
<È troppo carino! E tu, sei tu!>
<Credi che non lo sappia?! Smetti di rompermi i coglioni! È stato lui ad iniziare tutto, è stato lui a baciarmi per primo dopo che siamo andati a prenderlo ed è stato sempre lui a dire di amarmi, perciò basta con queste merdose domande!> le ringhio contro incazzato, tentando di tenere a bada il volume della voce in modo da farmi sentire soltanto da lei.
<Calmati mocciosetto, ti stavo solo prendendo un po' in giro. Ti conosco, so che non prenderesti mai questo tipo di decisioni a meno che non avessero un senso per te. Sei stronzo, ma non stupido e di certo non insensibile.>
Sbuffo, lasciando che un suo braccio mi avvolga le spalle, notando con la coda dell'occhio due brillanti iridi verdi che mi osservano curiose.
<Comunque... volete ufficializzare la cosa o->
<Oh dei, stai zitta!> continuo a ringhiare, sentendola ridere.
Mi scrollo il suo braccio dalle spalle, avvicinandomi alla zona del fuoco, pieno di risate e chiacchiere varie; sposto un paio di persone di troppo, ritrovandomi di fronte al verdino.
<Bakugo eccoti!> ridacchia Sero, alzando gli occhi verso di me da terra.
<Levatevi.>
<Ehy, calma grande capo, ci stavamo solo presentando!> parla la rosa tutta contenta.
<Devo ripetermi?>
<Come vuoi.> sentenzia il moro, alzando le mani al cielo e facendosi da parte.
Faccio sedere il nerd tra le mie gambe, cingendogli i fianchi e premendogli il mento sulla sua spalla.
<Ciao Kacchan.> sorride, lasciandomi una carezza tra i capelli biondi e posando una sua mano sulle mie, poggiate sul gilet verde all'altezza dello stomaco.
<Kacchan?> chiede Sero, cominciando a ridere senza un contegno, ribaltandosi all'indietro sulla schiena.
<Che bel soprannome!>
<Chiudete la bocca idioti! E non provate a chiamarmi in quel modo!>
Quelli continuano a ridere come matti, nel mentre che si avvicina a noi il fulminato con lo zombie e capelli di merda al seguito; subito il biondo si siede vicino a me, al fianco di Izuku, e gli altri due si uniscono a noi.
<Dove eravate?> chiede l'Omega al suo amico.
<Mi hanno portato a fare un giro per il villaggio! C'era un buonissimo odore fuori una grande capanna... ne abbiamo per mangiare qualcosa.>
<Si, Kirishima ha deciso di fare fuori mezza dispensa.> parla con voce atona il viola, lanciando un'occhiataccia al diretto interessato.
<Non era mica tanta roba!>
<Tu credi?>
<Conoscendo Kiri è molto probabile che sia andata così.>
<Mina sei crudele!>
<Cosa è successo di così divertente?> chiede poi il biondo, giocando con un bastoncino che infilza nel terreno.
<A Kacchan non piace essere chiamato Kacchan.> risponde il verdino, incollando il suo sguardo al mio.
<Smetti di ripeterlo?>
<Ripetere cosa, Kacchan?> non cede alla mia occhiata, sfidandomi tutto contento.
<Vuoi andarmi contro Deku?> parlo, scandendo per bene il nomignolo a cui lui reagisce con una smorfia.
<Forse.>
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Non senza di te - Bakudeku Omegaverse
FanfictionIN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :) Questa storia è una Fantasy AU. Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco. Bakugo, un testardo e irasci...