Capitolo 29: Presentazioni

4K 256 35
                                    

~Bakugo POV~

Osservo con un ghigno stampato in volto il piccolo Omega, seduto a gambe incrociate a pochi passi dal falò centrale, sotto l'attenzione di tutti.

Non riesco a trattenere una risata, vedendo la sua espressione imbarazzata nel parlare con ogni persona che gli si presenta; per non parlare del fatto che continua a stupirsi per tutto.

Prima siamo passati di fianco ad altri cuccioli di drago e almeno una decina di lupacchiotti ed il nerd non ha fatto altro che meravigliarsi, per i loro versi, il modo in cui scodinzolavano contenti percependo il suo odore da Omega o come giocavano tra loro.

È proprio un nerd.

<Sarai pure uscito da me, ma più della metà delle volte non riesco proprio a capire la merda che ti frulla in testa.> gracchia la donna, mettendosi al mio fianco.

<Eri preoccupata per me strega? Ti ho sentito molto bene quando parlavi con Deku.>

<Ah, ti piacerebbe stronzetto. Deku?>

<Izuku.> rispondo, indicando il verdino.

<Prima ho conosciuto anche l'altro ragazzo, Denki. È un bel tipetto, sta simpatico a tutti.>

<Li chiami per nome ora?>

<Sono due ragazzini dolci e gentili, mi sono già affezionata.>

<Wow, da quando la strega ha dei sentimenti?>

<Giuro che ti affogo uno di questi giorni.>

<Gli idioti dove sono andati a cacciarsi?>

<Cosa sono, la loro babysitter?>

Mi volto, notando quel branco di cretini che si considerano miei amici radunati a ridere e parlare attorno all'Omega.

<Quindi... è il tuo compagno.>

<Problemi?> ringhio, tirando occhiatacce a destra e a sinistra.

<Assolutamente no! Ti sembro una vecchia bigotta?!>

<Beh->

<Non rispondere!> ringhia pure lei, schiaffeggiandomi la spalla.

<Oi!>

<Provaci moccioso.> mi sfida, guardandomi dritto negli occhi, tanto simili ai suoi.

Decido di ignorarla, riportando l'attenzione sul nerd, in balia dell'allegria di quegli stupidi.

<E comunque non ti avevo mai immaginato con una ragazza, quindi... anzi a pensarci bene, pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato.>

<Ah? Di che cazzo stai parlando?>

<Del fatto che il tuo compagno è un ragazzo o del fatto che sei uno stronzo?>

<Fanculo vecchia!>

<Si, come ti pare... era consenziente vero?>

<Oh, ma chiudi il becco!>

<È troppo carino! E tu, sei tu!>

<Credi che non lo sappia?! Smetti di rompermi i coglioni! È stato lui ad iniziare tutto, è stato lui a baciarmi per primo dopo che siamo andati a prenderlo ed è stato sempre lui a dire di amarmi, perciò basta con queste merdose domande!> le ringhio contro incazzato, tentando di tenere a bada il volume della voce in modo da farmi sentire soltanto da lei.

<Calmati mocciosetto, ti stavo solo prendendo un po' in giro. Ti conosco, so che non prenderesti mai questo tipo di decisioni a meno che non avessero un senso per te. Sei stronzo, ma non stupido e di certo non insensibile.>

Sbuffo, lasciando che un suo braccio mi avvolga le spalle, notando con la coda dell'occhio due brillanti iridi verdi che mi osservano curiose.

<Comunque... volete ufficializzare la cosa o->

<Oh dei, stai zitta!> continuo a ringhiare, sentendola ridere.

Mi scrollo il suo braccio dalle spalle, avvicinandomi alla zona del fuoco, pieno di risate e chiacchiere varie; sposto un paio di persone di troppo, ritrovandomi di fronte al verdino.

<Bakugo eccoti!> ridacchia Sero, alzando gli occhi verso di me da terra.

<Levatevi.>

<Ehy, calma grande capo, ci stavamo solo presentando!> parla la rosa tutta contenta.

<Devo ripetermi?>

<Come vuoi.> sentenzia il moro, alzando le mani al cielo e facendosi da parte.

Faccio sedere il nerd tra le mie gambe, cingendogli i fianchi e premendogli il mento sulla sua spalla.

<Ciao Kacchan.> sorride, lasciandomi una carezza tra i capelli biondi e posando una sua mano sulle mie, poggiate sul gilet verde all'altezza dello stomaco.

<Kacchan?> chiede Sero, cominciando a ridere senza un contegno, ribaltandosi all'indietro sulla schiena.

<Che bel soprannome!>

<Chiudete la bocca idioti! E non provate a chiamarmi in quel modo!>

Quelli continuano a ridere come matti, nel mentre che si avvicina a noi il fulminato con lo zombie e capelli di merda al seguito; subito il biondo si siede vicino a me, al fianco di Izuku, e gli altri due si uniscono a noi.

<Dove eravate?> chiede l'Omega al suo amico.

<Mi hanno portato a fare un giro per il villaggio! C'era un buonissimo odore fuori una grande capanna... ne abbiamo per mangiare qualcosa.>

<Si, Kirishima ha deciso di fare fuori mezza dispensa.> parla con voce atona il viola, lanciando un'occhiataccia al diretto interessato.

<Non era mica tanta roba!>

<Tu credi?>

<Conoscendo Kiri è molto probabile che sia andata così.>

<Mina sei crudele!>

<Cosa è successo di così divertente?> chiede poi il biondo, giocando con un bastoncino che infilza nel terreno.

<A Kacchan non piace essere chiamato Kacchan.> risponde il verdino, incollando il suo sguardo al mio.

<Smetti di ripeterlo?>

<Ripetere cosa, Kacchan?> non cede alla mia occhiata, sfidandomi tutto contento.

<Vuoi andarmi contro Deku?> parlo, scandendo per bene il nomignolo a cui lui reagisce con una smorfia.

<Forse.>

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora