Non senza di te - Bakudeku Omegaverse

Speciale Halloween: La notte degli spiriti

~Attenzione~

Lo speciale non ha nulla a che fare con la trama principale, è solo una storiella indipendente.

Detto questo, auguro a tutti quelli che lo festeggiano un buon Halloween! 🎃

Buona lettura❤️

P.s. Ho aggiornato il capitolo con la parte che era stata cancellata.

~Midoriya POV~

Non mi è mai capitato di ritrovarmi a poter partecipare a un'occorrenza simile.

Nemmeno quando ero un semplice fanciullo.

Il gelido grido del vento risulta avverso alle nostre misere figure, sembrerebbe che gli stessi Dei si ritrovino irrequieti in questo periodo dell'anno.

Inizialmente faticavo a comprendere appieno le tradizioni intrinseche di questo magnifico villaggio, eppure quell'intreccio di dubbi ora è solamente un lontano ricordo.

Bruti li chiamavano.

Mai parola fu pronunciata più erroneamente.

Ogni giro completo del nostro fecondo pianeta attorno al fuoco degli Dei, nel cuore del periodo delle prime nevi e delle calde foglie d'ambra, per sette crepuscoli e per 7 albe, tutte le anime provviste di corpo si impegnano unicamente a elogiare quelle che da tempo immemore ne sono prive.

Amici, vecchie conoscenze, amati e antenati, si crede persino che negli istanti in cui la candida luna regna sovrana sia possibile percepire la loro presenza, che per pochissimi istanti i nostri due mondi collidano in uno solo, permettendo, magari, un ultimo saluto.

Onestamente, la prima volta che mi è stato raccontato non sapevo in che modo rivolgere i miei pensieri.

Incontrare i morti per un'ultima volta?

Non saprei.

Però non metterò mai in dubbio la speranza delle persone, come si dice quella è l'ultima a morire.

Persino gli animali sembrano starsi acconciando a festa, le piante assumono un colore più brillante e i canti della fauna notturna risultano enormemente gradevoli; forse la terra si sta davvero preparando per accogliere tra noi il mondo ultraterreno.

Chissà.

<I-zu-ku!> Denki mi cammina incontro con un sorriso brillante d'orgoglio, ben tenendo le mani nascoste dietro la schiena.

Quando si avvicina abbastanza gli rivolgo un dolce sospiro, non trattenendomi dal carezzare i tratti morbidi del suo viso.

Vederlo felice mi riempie di sollievo; mai avrei pensato che si sarebbe trovato così bene longano da quell'istituto... sono talmente contento di essermi sbagliato.

<Guarda!> con tocco gentile tira fuori da dietro la schiena un delicato intreccio di fiori, combinati per crearne una profumata corona; mi correggo, non fiori qualsiasi, ma delle splendide e appena bagnate di rugiada campanule, del medesimo colore delle cime innevate che circondano queste valli.