Non senza di te - Bakudeku Omegaverse

Capitolo 26: Buonanotte

~Kaminari POV~

Continuo a rigirarmi su me stesso, contorcendomi su quel terreno fin troppo duro e scomodo, mugugnando qualche lamento a causa del freddo penetrante.

Mi volto per l'ennesima volta, questa volta urtando qualcosa con la schiena.

<Si può sapere che ti prende? È da più di un'ora che continui a muoverti!> urla sottovoce una voce familiare.

<Scusa Shinsou ma non riesco a riposare!>

<Ho notato.>

<Scusa...>

<Ehy... vuoi dormire?>

<Certo che si, ci sto provando! Tu no?>

<È una cosa che non mi riesce troppo bene, ma... ho i miei metodi. Avvicinati dai.>

Passo lo sguardo sulla sua figura, vedendolo semi sdraiato di fianco al sottoscritto, appoggiato contro un tronco accasciato al suolo.

<Cose strambe da mago?> sussurro una lieve risata, portandomi a gattoni verso di lui.

<Cose strambe da mago.> sbuffa ad occhi serrati, con un sorrisetto divertito a curvargli le labbra.

Mi metto nella sua stessa posizione, spalla contro spalla, abbracciandomi da solo e inspirando a pieni polmoni l'aria fredda della notte, mista ancora a qualche sentore di legno bruciato e... e cosa?

<Shin.>

<Mm?>

<Hai un buon profumo!>

<Fai silenzio biondo.> risponde ridendo.

<E io? Anche io ho un buon profumo?>

<Troppo frizzante.>

<Cattivo.>

<Hai fatto una domanda.>

<Ma prevedevo una sola risposta, Alpha antipatico.>

<Non volevi addormentarti?>

<È un ricatto?>

<Può darsi.>

Gli tiro un pugnetto sul lato della coscia, ritraendo la mano quando si accende una brillante luce violacea, scaturita dalle dita dell'Alpha.

<Paura?>

<Ti piacerebbe sbruffone.>

<Tieni.> sussurra, chinandosi verso di me e posandomi qualcosa di scuro in grembo.

Sorrido a trentadue denti non appena capisco di che cosa effettivamente si tratti.

<Gatto sei tu!>

<Abbassa la voce!> mi intima, premendosi un dito sulle labbra ad un palmo dal mio volto.

Afferro il micino, prendendolo da sotto le paffute zampette, sfregando il suo musetto umido e rosa sulla punta del mio naso.