Capitolo 44: Magia

3.2K 205 18
                                    

~Kaminari POV~

<No, non così, guarda.> mi riprende calmo Shinsou, afferrandomi la mano e abbassandomela.

<Devi tenere le dita in questo modo e poi fare come ti ho detto.>

Annuisco, unendo i palmi in una sottospecie di coppa e inspirando l'aria tranquilla a pieni polmoni.

<Rilassati, tieni le spalle morbide.> sussurra prendendo le mie mani tra le sue, senza però farmi perdere la posizione in cui ero messo.

Apro subito gli occhi, sbattendoli un paio di volte con imbarazzo.

<Concentrati.> il viola mi rivolge un freddo sguardo di rimprovero, costringendomi a richiudere in fretta le palpebre.

Sto per balbettare qualche scusa, ma alla fine decido di restarmene in silenzio e provare a fare come mi e stato appena detto.

Rilasso i muscoli, tentando anche solo un minimo di svuotare la mente, il che è una cosa piuttosto difficile per me, ma ci provo lo stesso; a cosa dovrei pensare esattamente?

Il vuoto? Dovrebbe andar bene.

Come si immagina il vuoto? Ha consistenza? No che non ce l'ha, altrimenti non si chiamerebbe vuoto...

Ah, cavolo Denki!

Sto andando fuori strada più del dovuto oggi!

<Shin, non... non ci riesco. Mi ha dato delle istruzioni confuse, come faccio a svuotare completamente la testa.> sussurro, guardandomi le mani.

<Ehy, tranquillo. È normale che non ti riescano degli incantesimi al primo colpo, ci vuole tempo ed ognuno ha il suo.>

Suppongo sia vero.

D'altronde, ho rotto le scatole a Shinsou per ore, chiedendogli di insegnarmi anche solo una piccolissima magia; se devo dirla tutta, non pensavo che avrebbe mai accettato.

<E poi Kami... non è detto che riesca sempre.> inclina la testa di lato, tenendo salda la presa sui miei polsi.

<Potrei->

<Quello che voglio dire, è che magari questo non è l'incantesimo giusto per te; ognuno ha le sue propensioni, in questo campo come in tutti gli altri del resto. Possiamo provare con qualcos'altro.>

Come fa a sembrare sempre così rilassato...

<Magari facciamo una pausa?> chiede, mettendosi diritto con la schiena.

<No! Cioè... fammi provare un'ultima volta.>

Ci pensa un po' su, annuendo poi con le labbra lievemente curvate in un sorrisetto impercettibile.

<D'accordo. Prova con questo allora.> si sporge in avanti, rimanendo a pochi millimetri dal mio orecchio; rimango impetrino, non aspettandomi minimamente un gesto del genere, riprendendomi solo quando lo sento sussurrare delle strane parole che risuonano come una melodia una volta fuori dalle sue labbra.

Si rimette composto, facendomi cenno di continuare con la testa.

<Cosa? Che hai detto?>

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora