Capitolo 5: Racconta!

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Tornato dai miei compagni dopo un'oretta o due, consegno la pianta medicinale a Uraraka e ci incamminiamo verso il casotto da cui siamo partiti.

<Ci hai messo un po', è successo qualcosa?>

<N-no, assolutamente... è solo che le foglie erano in alto e->

<Ah, capito. Ti è stata utile la mia lucina?>

<La fiammella? Si!>

<Sono contenta!>

<Midoriya.> mi chiama serio Iida.

<Si?>

<Abbiamo ricevuto poco fa una richiesta da Recovery Girl. A quanto pare all'istituto si sta espandendo l'influenza e queste foglie sono essenziali per la medicina; siccome da essiccate perdono le loro proprietà curative, ogni giorno dovrai tornare lì per raccoglierle. Ti va bene?>

<P-penso di si... d'altronde sono l'unico in grado di passare per quel piccolo tunnel. Ci andrò da solo?>

<Non è un compito pericoloso e potremmo anche sfruttare meglio il nostro tempo, ma...>

<P-posso farlo! Con l'aiuto della magia di Uraraka anche se vado da solo, non ci saranno problemi!> dico sfoggiando un enorme sorriso.

Se gli altri dovessero trovare quel ragazzo, se l'istituto sapesse che un estraneo è entrato nei confini... che cosa gli succederebbe?

Lui è un selvaggio, ma non sembra una persona cattiva... è finita io questo posto per sbaglio, a causa di un attacco nemico; voleva solo difendersi.

Non posso far sapere a nessuno del biondo, non finchè non si rimetterà in sesto e, a quanto mi è parso, ci vorrà un po' di tempo, di sicuro non guarirà completamente dall'oggi al domani.

<Come ha fatto Recovery Girl ad avvisarvi? Non credo sia venuta qua di persona.>

<Vedi questi? Cra!> chiede Tsuyu, tenendo tra le dita un cristallo azzurro, legato al collo da un lungo filo di spago.

<La magia di queste pietre è in grado di metterti in contatto con un'altra persona che ne possiede una.> spiega, indicando un altro cristallo indossato dalla streghetta.

<Già!> conferma quest'ultima.

Il resto della giornata passa tranquillamente, essendo la prima volta per me al di fuori delle vecchie mura ci stiamo limitando a cose semplici.

<Ormai è quasi il tramonto, dobbiamo rientrare.>

Annuisco, seguendoli verso la strada del ritorno.

Arrivato in camera, sono sfinito. Le uniche cose che voglio fare ora sono una doccia e recarmi in mensa per la cena.

Mi butto di peso a pancia in giù sul letto, riportando la mente a quei particolari occhi vermigli.

È un colore stupendo.

Denso, intenso, profondo... così dannatamente magnetico.

Scuoto violentemente la testa per scacciare quei pensieri e solo ora metabolizzo un'informazione.

Ho incontrato un Alpha.

Io Omega, mi sono avvicinato ad un Alpha selvaggio.

...

Io non ho la minima idea di che cavolo voglia dire sopravvivenza!!

Mi lascio sfuggire un rantolo di frustrazione, sbattendo la fronte contro il cuscino.

Non senza di te - Bakudeku OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora