<Kirishima ci farai ammazzare!> gli grido dietro, mentre il mio bestione segue il suo a tutta velocità.
<Ti rendi conto del fatto che abbiamo lasciato Bakugo da solo nel bosco?! Ripeto, Bakugo! Il nostro futuro capo, quello che si incazza sempre, te lo ricordi, no? Oh, ma quello scemo qua sono io per averti dato retta.> sull'ultima frase, abbasso il tono della voce, irritandomi ancora di più da solo, con me stesso.
<Amico ci stai pensando troppo! Saremo indietro persino prima che si accorga della nostra scomparsa!>
Sto per ribattere, dicendogli che sicuramente accadrà il peggio, ma lui mi interrompe, indicando un punto isolato e nascosto dai rami degli alberi della foresta sotto di noi, facendo atterrare il suo drago.
<Meno male! Per fortuna non eravamo andati troppo lontano.> sospira, facendo accucciare gli animali per renderli meno visibili a occhi indiscreti.
<Smettila di essere così ottimista. Non andrà a finire bene, ne sei cosciente, non è così?>
Quello annuisce quasi malinconico, facendomi sospirare.
<Ascolta... so che magari il mio piano non è perfetto, ma... hai visto la faccia di quel ragazzino mentre gridava disperato? Beh, io si. E non lo so, n-non ho retto a quella vista. Mi sono sentito talmente frustrato durante tutto il tragitto, che non ne hai la minima idea. Non so perchè Bakugo lo abbia voluto lasciare in quel modo, non so nemmeno chi sia, ma di una cosa sono più che certo... il mio amico, il nostro amico, sta male, ed è mio dovere aiutarlo! Anzi, aiutarli entrambi!>
Lo guardo scettico, ma ormai mi sono rassegnato, per quanto tu possa tentare di tenere uno stolto lontano dai guai, quello ci si butterà sempre a capofitto.
E nel caso di Kirishima è pure peggio; lui non è solo un'idiota, è un'idiota gentile. La peggior combinazione che possa esistere.
Scuoto il capo e mi passo la mano sugli occhi, stringendomi la base del naso, per cercare di alleviare anche solo un minimo il mal di testa bruciante.
La mia mente ritorna a qualche ora prima, a quegli occhioni pieni di lacrime che fissavano incessantemente il biondo al mio fianco.
A proposito di biondo...
<Si, l'ho visto anche io il verdino che piangeva e non era un bello spettacolo, ma non ce n'era anche un altro?>
<Eh? Oh, l'ho visto di striscio perchè stavamo per volatilizzarci, però credo di aver distinto anche io una chioma bionda lì vicino.>
<Ok, allora sono lucido. Pensavo di essermelo immaginato.>
<Come mai?> chiede, incamminandosi tra il fogliame, lasciando indietro i nostri compagni squamosi e facendo attenzione a muoversi sempre sottovento, non si può mai sapere.
<Non ti senti be- aspetta un attimo.> dice bloccandosi e girandosi verso di me, che nel frattempo avevo incominciato a seguirlo.
<Shinsou, amico, da quant'è che non ti fai un bel sonno?>
<Non so... da quando siamo partiti? Non ricordo.> sbuffo, guardandomi attorno.
<Da qua-?! Tu sei pazzo!> sussurra, come se stesse urlando, riprendendo poi la marcia.
Non ho ancora perfettamente colto i dettagli del piano del rosso, ma penso di aver un minimo intuito le sue intenzioni.
Vuole avvicinarsi il più possibile alla zona di questa mattina per... fare qualcosa? Beh, non che abbia voce in capitolo, ma per lo meno abbiamo lasciato i draghi lontani, il che ha i suoi vantaggi per passare inosservati certo, tuttavia, ripensandoci ora, non sono sicuro che sia stata una grandissima idea.
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Non senza di te - Bakudeku Omegaverse
FanfictionIN ELABORAZIONE IL CONTINUO : "Non senza di me", potete trovarlo sul mio profilo :) Questa storia è una Fantasy AU. Midoriya, un ragazzino di 17 anni, vive in un istituto per bambini rimasti orfani al confine del bosco. Bakugo, un testardo e irasci...