I raggi che entravano dalla finestra illuminavano e riscaldavano il mio viso, mi stirai ed emisi un lamento , stamattina dovevo andare al lavoro, aprii gli occhi di malavoglia, ero ancora intontita "Buon giorno principessa"
Mi girai di lato e vidi Niall sdraiato accanto a me con un sorriso "Niall!" ero davvero contenta, non mi sarei mai aspettata un gesto così dolce "Da quanto tempo è che sei qui?" mi alzai sui gomiti "Diciamo da circa una ventina di minuti, ma tranquilla eh, quando sono entrato e mi stavo dirigendo verso la tua stanza, ho visto un barattolo di Nutella vicino alla tostatrice quindi ho pensato di farmi 2 toast" disse con un piccolo sorrisino "Sei sempre il solito Horan!" scoppiammo a ridere e mi strinse forte a se, mi sentivo al sicuro tra le sue braccia.
"Ehi Irish Boss, vado a farmi una doccia" fece una piccola risata e mi strinse ancora di più vicino a se e mi diede piccoli baci nella mascella "Se vuoi posso farla con te" mormorò. L'idea mi eccitava molto, ma non mi sentivo pronta per fare una doccia insieme a Niall "Mhh... ritenta, la prossima volta sarai più fortunato" risi e mi alzai dal letto lasciandolo la, dirigendomi verso il bagno
Pov's Niall
Mi lasciò nel letto, mentre si dirigeva verso in bagno. Quanto era perfetta? Troppo, la amo troppo, anche con i suoi chili di troppo, forse proprio per questo, c'è più carne a cui aggrapparsi, stringere, mordere. Era perfetta così, mi alzai dal letto e andai in cucina e decisi di prepararle una crêpes alla nutella.
Presi tutti gli ingredienti dal frigo e incominciai a preparare la mia opera d'arte.
Sistemai la crêpes nel piatto e aggiunsi delle linee di nutella sopra la crepe e ci buttai con delicatezza dello zucchero a velo sopra, sistemai il piatto nel tavolo e misi anche un bicchiere di spremuta d'arancia.
Guardai la composizione ed ero molto soddisfatto di me stesso, farei qualsiasi cosa pur di vederla felice, ma il pensiero che quel Stefano abbia baciato la mia principessa mi viene il volta stomaco, giuro che se un giorno lo incontro gli tiro un pugno, Carla è sola mia!
Quando entrò in cucina si mise le mani davanti la bocca e i suoi occhi marroni che alla luce hanno del rosso brillavano, corse ad abbracciarmi, la strinsi forte al mio petto, alzò la testa per guardarmi e premetti le mie labbra con le sue e feci entrare la mia lingua nella su bocca, le nostre lingue si toccarono, quando fummo entrambi senza fiato ci staccammo e respirammo pesantemente sorridendoci
"Vediamo se a cucinare sei bravo come a baciare" disse con un sorrisetto malizioso.
Spostai la sedia e poi gliela avvicinai per sedersi "Grazie IrishBoss" sorrise "Prego mia principessa"
Scoppiammo tutti e 2 a ridere. Mi sedetti di fronte a lei e la vidi addentare un pezzo di crêpes "Com'è?" ero anzioso di sapere se la mia opera d'arte fosse buona.
Carla se la gustava per bene e dopo che mandò giù il primo pezzo parlò "E buonissima, ottimo lavoro Horan" Ero davvero felice e vederla mangiare mi riempiva il cuore di gioia, avevamo una cosa in comune, l'amore per il cibo.
Quando finì di mangiare mi disse che doveva andare a lavorare, non capisco perché debba ancora lavorare, non ne ha di bisogno, ci sono io
"Lavori ancora?! Ti posso mantenere io, non c'è bisogno che lavori" le dissi quasi urlando, non sapevo perché avevo alzato il tono con lei. Il suo corpo irrigidì "Cosa?? Assolutamente no, non voglio approfittare di te, non mi piace essere mantenuta!" urlò più forte di me, non mi aspettavo che reagisse così
"E ora per favore non mi fare incazzare ancora di più" aggiunse mettendosi una ciocca di capelli di lato
La guardai strano "Eri già incazzata? E' stata colpa mia, non dovevo venire nel tuo letto?" mi vennero in mente mille colpe.
Il suo corpo si rilassò e fece una piccola risata "No tranquillo, non sei tu, anzi il gesto che hai fatto è stato fantastico"
"E allora?" strizzai gli occhi
"Ehm...non puoi capire..." c'era imbarazzo nella sua voce
Invece capii benissimo, era in quella fase la che chiamano ciclo "Oh! Si invece, hai il ciclo vero?"
Arrossì immediatamente e abbassò la testa, il che mi diede la conferma della mia ipotesi
"Dai su tranquilla, puoi parlare con me di queste cose" l'assicurai
"No! Non mi va di parlare con te del mio ciclo!" rispose tagliente. "Eddai su! Te lo sei messa il pannolino?" la stuzzicai. Scoppiò a ridere, la sua risata era contagiosa e fece ridere pure a me
"Non sono i pannolini comunque" disse asciugandosi gli occhi lucidi per la risata "Si chiamano assorbenti.." mi corresse con aria da saputella "Ok, ma io li chiamo lo stesso pannolini comunque, ti è venuto regolare?" misi i gomiti sul tavolo
"Niall!!" mi sgridò e si alzò dalla sedia e andò verso il divano per prendere la borsa
Non capisco perché le ragazze si sentano in imbarazzo di parlare del proprio ciclo con i propri fidanzati.
Le andai vicino e la presi per i fianchi facendola girare per baciarla. Ci sedemmo sul divano e poggiò la sua testa nel mio petto e si teneva stretta a me, le toccavo i morbidi capelli castani e le davo bacetti in fronte. Mi mancherà per i prossimi 2 mesi a causa del tour.
Lei e Giulia verranno ai concerti in Italia, non vedo l'ora che sia il 28 giugno per poterla riabbracciare e baciarla, oggi è l'ultimo giorno che starò con lei "Mi mancherai tanto in questi 2 mesi, ci sentiremo ogni giorno promesso" le dissi sussurrando, incominciò a singhiozzare e a stringermi ancora di più, le alzai la testa per cercare un contatto visivo con me, aveva gli occhi lucidi, pronta a piangere.
La baciai con un dolce bacio "Non vedo l'ora che verrete in Italia" Mi disse con qualche lacrima che le scendeva in viso, gliela tolsi con il pollice "Anche io piccola, anche io" Volevo che questo momento non finisse mai.
Carla si alzò lentamente dal divano per guardare l'orario "Merda! Le 8:20, devo essere da Nando's alle 8:30" imprecò.
Nando's quel nome mi faceva venire di nuovo fame e Mr. Stomaco si fece sentire, no, non dovevo pensare al cibo in questo momento "Ti accompagno io, tranquilla, arriverai in orario" Carla mi ringraziò e mi diede un bacio nella guancia e andò a mettersi la divisa.
Quando ritornò era stupenda "Wow! Sei... stupenda" non avevo parole per descriverla, forse era proprio perché la conobbi con quella divisa. Avevo voglia di farle un intero book fotografico con quella divisa, ma lei non voleva, così di nascosto le scattai una foto con ogni sua curva mozzafiato.
Nascosi subito il telefono.
La pubblicherò dopo, so che mi odierà ma volevo far sapere a tutti quanto fosse bella.
Quando arrivammo davanti Nando's ci salutammo con un bacio, ed entrò dentro il locale.
Holaaa genteee, questo capitolo sembra affatto apposta XD domani come tutte sappiamo inizia il OTRA ç_ç e noi non ci saremo, apparte quelle che andranno a Vienna, comunque la storia è ambientata (?) nel tour del WWA e se ve lo chiedete si quelli sono i miei occhi al sole ahahahah. Al prossimo capitolo <3 e mi raccomando mettete mi piace v.v
-Angolo pubblicità-
Seguite @Emmuz8 a breve scriverà una storia <3
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Two girls in London
FanfictionCarla e Giulia, due migliori amiche trasferitesi a Londra in cerca di un futuro. La vita le riserva molte sorprese. Alle volte i sogni possono diventare realtà [Fan Fiction scritta e ideata da me ]