Capitolo 76

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Oggi mi aspettava una giornata piena di avventure e divertimento, detto da Stefano. Non vedevo l'ora di vederlo

"Giulia esci dal bagno" colpii ripetutamente la porta

"Un attimo, solo 5 minuti" strilllò

5 min, come no, già era la 3 volta che diceva la stessa cosa.

Aspettai poggiata al muro con in mano tutto ciò che mi serviva, diedi un'occhiata veloce alla televisione e sentii la porta del bagno aprirsi "Era ora!" protestai "Si lo so scusa ma stamattina devo andare a fare shopping con banano" ammiccò lisciandosi i capelli.

Portai gli occhi al cielo sospirando. Poggiai i vestiti puliti sul mobile vicino il lavandino. Entrai dentro  la doccia e insaponai il mio corpo per bene. Risciacquai tutto ed uscii dalla doccia, avvolgendomi nell'asciugamano.

Odorai la pelle ed era liscia e profumata 'ottimo lavoro Carla' mi diedi una pacca sulla spalla. Asciugai i capelli e mi vestii. Andai vicino al letto e presi la trousse e vidi Giulia sorridermi maliziosamente, avevo paura di quella ragazza.

Corsi in bagno ed uscii fuori la nuova matita Chanel, il mascara, il rossetto rosso sempre Chanel. Truccai gli occhi e chiusi il mascara con un colpo secco fiera del risultato ottenuto. Feci scivolare il rossetto rosso e al primo tratto lasciato sussultai per la sorpresa, ok era abbastanza pigmentato quindi procedetti con cura e senza calcare troppo.

Riposi tutto nella trousse ed uscii dal bagno, mi avvicinai al telefono sotto-carica e l'icona di un nuovo messaggio saltò ai miei occhi

Messaggio di Stefano a Carla: Ehi appena sono sotto il tuo hotel ti faccio uno squillo

Mi avvisò Stefano. Mi battè forte il cuore, non vedevo l'ora che mi arrivasse quella chiamata. Sentii qualcuno bussare alla porta e Giulia si fiondò ad aprire

"Entra banano!" esultò.

Vidi spuntarlo dall'angolo e gli feci cenno con la mano "Ciao Harry"

"Oh ciao Carla" sorrise

"Pronto per lo shopping?" Giulia incominciò a sclerale "Yhee!" disse ridendo prima di gusto e dopo che andava scemando diventando quasi forzata. Povero Harry

"Ma si Harry, pronto ad andare in banca rotta?" risi.

Harry sgranò gli occhi fissandomi per poi fissare Giulia

"Non le crederai mica! Sai che Carla esagera sempre" disse stizzita.

Ah ok, ora ero io quella che esagerava

"Scherzavo" sospirai "Dai su andate, state perdendo tempo" gli incitai e Giulia fu subito d'accordo. Harry uscì che sembrava un condannato a morte mentre Giulia non faceva altro che emettere gridolini.

Posai la testa sul cuscino con le gambe a penzoloni che guardavo il soffitto bianco.

Sentii il telefono suonare, alzai la testa di colpo, era Stefano. Sorrisi, staccai il telefono da sotto carica, presi la borda e mi diressi verso l'uscita della stanza, tutto questo in pochissimi secondi.

Uscii fuori dalla struttura dell'hotel e Stefano mi fece cenno catturando la mia attenzione e mi diressi verso di lui "Buon giorno piccola" disse dandomi un bacio "Giorno" sorrisi prendendogli la mano e intrecciandola alla mia

"Allora? dove andiamo?" domandai

"Giro in bici" sorrise e sgranai gli occhi "Ci sai andare vero?" corruggò la fronte "Oh si, certo, solo che non ci vado da molto" mi morsi il labbro "Non è un problema" disse.

Camminammo finchè non trovammo il luogo dove affittavano le biciclette "Aspetta qui, vado a parlare con il proprietario" annuii e lasciai scivolare via la mia mano dalla sua.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora