Capitolo 5

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Era domenica e mi svegliai dopo una serata fantastica, andai in cucina, aprii il frigorifero presi la marmellata. Tostai dei toast e vi spalmai la marmellata sopra . Mi sedetti sul divano a guardare la TV e pensavo alla serata di ieri, dal corridoio sentii arrivare Giulia “Ben svegliata” le sorrisi “Grazie, che si fa oggi?” mi chiese ancora con voce assonnata, non ne avevo la minima idea “Non lo so…”

“Mai niente sai tu! Pensa!” portò le mani in aria

Incominciai a pensare ed ero arrivata ad un’idea Hyden Park “Che ne dici di andare ad Hyden Park?” proposi, Giulia ci pensò qualche secondo ma si convinse, era deciso , Hyden Park. Ci andammo a sistemare e quando fummo pronte chiudemmo la porta a chiave.

Arrivate ad Hyden Park facemmo una passeggiata, “Guardaa! Uno scoiattolo che carino!” urlò Giulia indicandomi lo scoiattolo “Non hai mai visto uno scoiattolo?”

“Si ma questo è così carino assomiglia tanto a Harry…

Harry che assomiglia a uno scoiattolo?? Mh… divertente… “Ohohoh qua qualcuno si è preso una cotta” risi portandomi le mani davanti la bocca, Giulia incominciò a diventare rossa e a dimenarsi tutta “No!” disse secca

“ Si certo come no ti piace!” continuavamo a camminare per i vialetti alberati che facevano ombra “E a te piace Niall” disse seccata, mi vennero dei brividi di freddo lungo la spina dorsale ma non per il freddo e nel mio stomaco sentivo qualcosa, farfalle allo stomaco? Mi stavo innamorando veramente di Niall?  “Bhe può darsi e tu ti sei innamorata di Harry” abbassai lo sguardo

Giulia si stese zitta il che mi fece capire che avevo ragione e camminammo in silenzio. Ad un tratto Giulia urlò:”Le nocciolineeee!! Le voglio”

La guardai strana, certe volte sembrava veramente una bambina e le sorrisi “Daiiiii suu me le compri?” si stava quasi per mettere in ginocchio per pregarmi di comprargliele “Tu non hai soldi?” “No” d'altronde, come al solito

Andai a prendere il pacchetto e lo portai a Giulia “Graziee” mi ringraziò abbracciandomi

La vidi divorare il pacchetto in meno di un minuto

“Ma come fai a divorare un pacchetto di noccioline in un minuto e non ingrassare?” certe volte faceva paura quando si divorava le cose “Io può” Mi sorrise con la bocca piena di noccioline

Sentii squillare il telefono vidi un numero che non conoscevo “Chi è” disse subito Giulia curiosa “ Non lo so” “Rispondi” mi incitò

Risposi ed era Harry

 “Ehy ciao Carla sono Harry, Niall mi ha dato il tuo numero di telefono e mi ha detto di chiamarti perché vuole fatta una torta…da te…

“Ciaoo Harryy! Una torta da me?”

“ Si lo so avvolte fa come un bambino” ineffetti, ma perché proprio da me? Non lo capivo, ma l’idea di fare una torta non era niente male “Ok, allora arriviamo”

“ C’è anche Giulia con te?” dal suo tono potevo capire perfettamente che era agitato “Si” “Oh! Perfetto”

Chiusi il telefono e Giulia subito fece la sua domanda “Cosa voleva Harry?”

“Dice che dobbiamo andare da loro, perché Niall vuole fatta una torta da me…” dissi con tono calmo e Giulia fece un sorriso vittorioso “Che ti avevo detto? Niall ti vuole” ma cosa ne sapeva lei, non penso che gli piacerò mai, mi riterrà un’amica anche se l’idea di essere più di un’amica mi frullava per la mente “Oh ma dai finiscila! Cosa ne sai tu, e comunque quando ho detto a Harry che c’eri tu si è incominciato ad agitare

Prendemmo la metropolitana, arrivammo a casa dei ragazzi, suonammo e ci aprì Liam con un sorriso stampato sul suo volto

“Salve ragazze, spero che la cuoca abbia una ricetta”

“ Si ce l’ha ed è anche molto buona e Carla è anche un’ottima cuoca” doveva sempre impicciarsi”

“Tu sempre che devi parlare troppo vero , eh?” Mi rivolsi a Giulia e Liam nel mentre rideva e lei annuì. Da fuori si poteva sentire la voce di Niall che urlava felice “Sii! Finalmente la cuoca è arrivata, voglio la torta”. Liam ci fece accomodare, chiudendo la porta e posammo le borse sull’attaccapan

“Ecco a voi la cuoca Carla!!” Urlò Giulia presentandomi nell’enorme salone dove c’erano tutti i ragazzi, doveva farmi fare sempre figure di merda, e arrossii leggermente abbassando la testa per l’imbarazz

Andai in cucina e vennero tutti

“ Ti vogliamo guardare!” dissero in coro

Incominciai a preparare il necessario per fare la ciambella, quando squillò il telefono, lo presi e lessi Laura risposi e sentii Laura piangere, cosa era successo?  

Bene eccovi il 5 capitolo <3 scusatemi belle pimpe per il ritardo. Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi raccomando, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate. Ve se ama <3

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora