Capitolo 91

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Niall aveva accettato subito, già soltanto alla parola ristorante aveva detto di si. Quel ragazzo era unico nel suo genere. "Ragazze ho chiamato Gianfry e anche lui è d'accordo" ci disse soddisfatta Michelle.

Ero curiosa di conoscere questo Gianfry, il ragazzo che aveva portato Michelle a fare una cosa non da lei. Michelle non era una santa, anche lei aveva fatto le sue pazzie ma non pensavo minimamente che avrebbe avuto il coraggio di abbandonare uno dei suoi concerti con il conservatorio per un ragazzo

"Sono felice di essere qua con voi" ci sorrise

"Anche noi Michelle" Io e Giulia l'abbracciammo in mezzo al marciapiede poco ci importava degli sguardi della gente. Non vedevo la mia migliore amica da quasi 2 anni. Avevamo ancora un po' di tempo a disposizione prima di andare al luogo dell'incontro e anche se erano passate poco più di 2 ore volevo rivedere il mio IrishBoss. Da quando avevamo chiarito e rimessi insieme avevo l'impressione che eravamo più uniti di prima e mi piaceva come cosa.

Ci mettemmo tutte e 3 a braccetto e incominciammo a passeggiare felici, ridendo e scherzando. Ci fermammo davanti ad una vetrina, veramente Giulia si fermò e fece fermare anche noi. Era quasi con la faccia attaccata alla vetrina

"Giulia non ti è bastato lo shopping a Los Angeles?" la guardai sconvolta

"No" sibilò continuando a guardare le cose esposte in vetrina

"Carla, lo shopping non è mai abbastanza, sopratutto per queste cose" mi riprese Michelle incollandosi anche lei alla vetrina

"Michelle ma tu odiavi fare shopping" corrugai la fronte

"La gente cambia" fece spallucce.

Restai lì senza parole a guardare Michelle e Giulia che scleravano, io ero l'unica che non era cambiata, non mi interessava fare shopping

"Entriamo!" incominciarono a saltellare entrambi. Roteai gli occhi e le seguii dentro il negozio. Era un negozio di alta moda, si vedeva già dalla disposizione dei capi, dalle luci.

Giulia e Michelle presero direzioni diverse e mi ritrovai sola non sapendo cosa fare.

Incuriosita feci un giro tra i vestiti appesi e una maglietta molto particolare mi colpì. Mi avvicinai pian piano e girai con calma il cartellino del prezzo, stavo incominciando a sudare freddo. Girai il cartellino e vidi il prezzo. Sbarrai gli occhi a quella somma per una semplice maglietta. 300 sterline, ma erano impazziti o cosa? Chi cavolo spendeva 300 sterline per un'insulsa maglietta?

Mi allontanai con calma da quella maglietta e senza volerlo mi scontrai con Giulia che aveva una maglietta tra le mani.

Ecco chi spendeva 300 sterline in una maglietta.Giulia.

"Giulia non vorrai mica comprartela" la guardai terrorizzata

"Tranquilla ho la carta di Harry" fece spallucce e mi lasciò un'altra volta sola senza parole. Povero Harry.

In quel negozio mi sentivo inutile e così decisi di uscire fuori, le avrei aspettate seduta sulla panchina di fronte il negozio. Andai su instagram e scorsi tra le varie foto. Quando le ebbi guardate tutte uscii da instagram e guardai la schermata senza sapere cosa fare, non sapevo quanto ancora starebbero state dentro quel negozio.

Poggiai la schiena contro il ferro della panchina e fissai le macchine e la gente che passava. Dopo aver passato 10 min ad annoiarmi, vidi uscire Michelle e Giulia. L'unica che aveva comprato era astata Giulia, ovviamente.

Le feci cenno e le raggiunsi "Come mai sei uscita?" mi domandò Michelle

"Mi stavo annoiando" dissi.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora