Two girls in London

Capitolo 2

Era Niall, avevo il cuore in gola, non ci potevo credere, mi aveva chiamato.
" Ahhh, Niall!! Ciao..." Dissi quasi balbettando
In sottofondo si sentiva qualcuno che diceva "Somebody need help? Superman is here"
Feci una risata e mi disse:" Perché ridi?"
"Quello era Louis vero?" Dissi ancora ridendo
"ahahahah si, comunque ti ho chiamata per chiederti quando sei libera, così potevamo incontrarci e magari se vuoi ti faccio incontrare gli altri 4" disse in tono dubbioso
Se volevo?! E me lo domandava pure! Ovvio che si!
"oh sarebbe fantastico!!! Io domani lavoro solo di mattina ed esco alle 3" cercai di restare calma
" Perfetto! Ti chiamo io per metterci d'accordo" potevo immaginare il suo sorriso
"Scusa Niall, potrei portare anche la mia amica Giulia?"
"Certo, a domani"
Chiusi il telefono e incominciai ad urlare, a fare salti e un balletto piuttosto strano. Sembrava un sogno, e Giulia non perse tempo a chiedere cosa ci eravamo detti. "cosa vi siete detti! Dimmelo e nessuno si farà del male!"
"Eh sapessi" abbassai la testa e guardai il pavimento
" Dillo ora o..."
"O cosa? Devo assaggiare uno dei tuoi esperimenti culinari?" Dissi con un sorrisetto
"Si, ecco quello!" Disse mettendosi a braccia conserte
"Per farla in breve Niall mi ha chiesto di uscire e ci saranno anche Harry, Louis, Liam e Zayn e gli ho detto se potevi venire anche tu e mi ha detto di si" dissi sbuffando
"Oh mio Dio!" Disse con voce sottile
Si portò le mani davanti alla bocca e sbarró gli occhi e
Incominciò a urlare anche lei, sembravamo due pazze. Dopo aver urlato come due pazze e a fantasticare su domani ci andammo a coricare, ognuna nelle proprie stanze. Erano quasi le 3 del mattino e Giulia entró nella mia stanza
G: Carla... svegliati ti prego
Mi svegliai e dissi con voce ancora assonnata :" Ti rendi conto che ore sono?!?!?"
" Si lo so, ma non riesco a dormire "
"Fatti una camomilla(?)" le proposi
"Posso stare qui con te nel letto per un po'?" Disse con una vocina sottile sottile quasi impercettibile. Le feci spazio e a passi piccoli entró nel mio letto, e passammo circa mezz'ora a parlare e dopo andò di nuovo nel suo letto.
Suonò la sveglia e feci un lamento, mi svegliai e andai in cucina con un'aria da assonnata e vi trovai Giulia, era molto strano, perché di solito si alza sempre tardi
"Giulia? Mattiniera oggi" le dissi con un sorriso camminando verso il bancone della cucia
"Si, non vedo l'ora di vedere i ragazzi
Le sorrisi e l'abbracciai" si sentiva che era molto entusiasta, come darle torto, anch'io ero agitata per l'incontro e avevo il cuore a mille
Mangiai qualcosa e andai subito al lavoro. Arrivai nel posto di lavoro, salutai il capo e i colleghi, mi andai a mettere la divisa e incominciai a fare la solita routine, ma fu interrotta da una telefonata. Risposi
ed era Niall
" ehyy! Sono sempre io, riguardo ad oggi, ci potremmo vedere alle otto e andiamo in qualche posto ok?"
" Per me va benissimo, dove ci incontriamo?" Incominciai a toccarmi i capelli con la mano libera
"Nono tranquilla vi veniamo a prendere noi, dimmi solo la via "Lessar Avenue, Clapham Common"
" Perfetto! Ci vediamo verso le 8"
Chiusi il telefono e feci un respiro profondo, quella telefonata mi diede la carica per affrontare il giorno lavorativo . Erano le 3 e finalmente ritornai a casa e ad aspettarmi c'era Giulia con il telefono in mano sul divano. le dissi di come eravamo rimasti e mi disse:"Perfetto! Andiamo a Piccadilly a fare shopping". Battendo le mani come una bambina "Dobbiamo essere presentabili a quei 5 ragazzi non che nostri idoli." Aggiunse. Si nonostante l'età eravamo delle Directioners e pensare che usciremo con gli One Direction non ci potevo credere, sembrava così impossibile incontrarli, e ora?
Bene e questo era il secondo capitolo, vi ringrazio molto per i commenti e i mi piace al primo. E mi raccomando commentate, i vostri commenti sono molto importanti per me, così mi fanno capire cosa ne pensate della storia. Non preoccupatevi per la lunghezza dei capitoli, si allungheranno dal 9