Capitolo 26

718 82 9
                                    

Ci dirigemmo subito all'entrata, ma vedemmo Simone baciarsi con un'altra ragazza, rimanemmo tutti scioccati di cosa avevamo davanti, Giulia incominciò a piangere e cercava di dire qualcosa ma non aveva le forze di dire niente puntava un dito tremolante contro quell'essere. Abbracciai forte Giulia cercando di farla restare forte e di non piangere ma senza risultati, ero piena di rabbia, nessuno doveva far soffrire la mia migliore amica, tirai un sospiro e decisi di andargli a parlare ma Niall mi fermò per la mano "Niall lasciami!" gridai quasi ringhiando "No!Resta qua!" mi ordinò, lo guardi negli occhi.

Levai con violenza la mano di Niall dal mio braccio e andai da quell'essere con una camminata veloce. Ero davanti a quella "coppia" che si baciava. Simone si accorse di me "Oh ciao" mi disse con quella sua voce da stronzo con un sorrisino stampato sul volto. Non risposi, avevo troppa rabbia per rispondere e gli diedi con violenza un pugno in faccia "Sei uno stronzo! Giulia non ti merita, sei solo un puttaniere!!" urlai I ragazzi e Giulia corsero da me e mi fecero allontanare, creavano una barriera protettiva dietro di noi.

"Sei una stronza!" mi urlava Simone, i suoi insulti da un orecchio entravano e dall'altro uscivano. "Eh tu, povera illusa, credevi veramente che ti amassi" spuntò Simone contro di Giulia. Uscì dal centro commerciale con la ragazza con un livido nell'occhio "Scusa" mi disse Giulia singhiozzando, le alzai il volto "Scusa davvero, non ti ho dato retta" si asciugò le lacrime con i polsi del maglione. L'abbracciai forte "Non ti preoccupare,ora per favore smetti di piangere per una persona che non ti merita" le dissi con voce calma "Grazie" mi guardò negli occhi e le sorrisi. Venne verso di me Niall che mi tirò per il braccio. "Spero di non ricevere mai quel pugno" mi sussurrò. Erano passati alcuni minuti da quell'episodio e Giulia stava incominciando a sorridere e a non piangere più, con la mano fece segno ai ragazzi di radunarsi vicino a lei

"Carla mi vai a comprare quella maglietta carina che ti avevo fatto vedere al piano di sotto?" mi sorrise "Ah e anche il completo che mi ero provata" aggiunse "o-ok" dissi perplessa.

-Racconta Giulia

Mi accertai che Carla si fosse allontanata e proposi il mio piano "Ragazzi tra pochi giorni è il compleanno di Carla e io le vorrei fare una festa a sorpresa, che ne dite?"

Tutti erano d'accordo con me e ognuno proponeva qualcosa "Bene allora è deciso, si fa la festa a sorpresa e mi raccomando, Silenzio, non deve sospettare di niente" I ragazzi annuirono e incominciarono ad avvisare Perrie, Eleanor e Sophia.

Vedemmo Carla con le 2 buste come le avevo detto, attorniata da fan che facevano mille domande "Oddio povera" dissi sottovoce.

Carla puntò il dito verso di noi e tutte le fan si voltarono e appena videro i ragazzi corsero come matte da loro, le fans mi spinsero via e mi avvicinai a Carla che mi porse le buste contenenti i vestiti che le avevo detto "Ti voglio bene Carla" le dissi abbracciandola forte, Carla alzò lo sguardo e incominciò a fare come una scema, tutta che si agitava "Carla che c'è?" le chiesi sbuffando e mi indicò di guardare dall'altra parte. Mi girai annoiata e vidi l'insegna Sephora, i miei occhi brillarono di gioia "Pensi quello che penso io" mi sorrise "Oh yes!" affermai

Ci prendemmo a braccetto e incominciammo a saltellare verso la Sephora e appena arrivate all'ingresso le dissi: "Basta, non siamo più delle ragazzine" e levammo i bracci uno dell'altra ed entrammo da Sephora, da ragazze serie, ma la serietà non durò per molto quando vidi le palette della Naked3, chiamai Carla sottovoce e quando vide anche lei le palette la sua serietà scomparve "La voglio" disse con un tono da lunatica "Anche io" risposi. Carla alzò il dito come se le fosse venuta in mente un'idea. uscì dal negozio e dopo un paio di secondi rivenne con Niall. Incominciai a ridere "Ora ho capito"

"Niall... mio caro, lo sai che ti amo tanto tanto... me la compri la palette della Naked 3?"

Carla fece il suo faccino dolcioso a cui nessuno poteva dire di no e anche stavolta c'era riuscita "Certo mia principessa"

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora