Capitolo 29

631 77 30
                                    

Entrai in ospedale e mi diressi verso la stanza di Giulia, la numero 30. Bussai alla porta "Avanti" disse Giulia, appena aprii la porta fu al settimo cielo, corsi ad abbracciarla e mi scusai per il ritardo. Presi dalla borsa il pacchetto con la collana e glielo diedi " E' da parte mia e di Harry". Spacchettò la confezione e appena tirò fuori la collana esulto abbracciandomi un'altra volta "Oh grazie!". Mi sedetti sul letto accanto al suo e le raccontai della proposta che mi aveva fatto Stefano.

"Ma è stupendo! Ci devi andare!" battè le mani. Roteai gli occhi "Lo sapevo che dicevi anche tu così, ma non ci andrò!". Aprì la bocca e mi fissò per alcuni secondi.

"Eh no tu ci vai! Guardati sei diventata bellissima, sei diventata una guerriera, hai tenuto duro e non ti sei arresa ai loro insulti e poi guarda chi sei diventata, la ragazza Di Niall Horan, avrai centinai di fotografi pronti a farti foto, e loro? Penseranno al male ti avranno fatto e se ne pentiranno" Abbassai la testa e mi pizzicai le unghie, le parole di Giulia mi fecero riflettere, l'idea di quelle oche che non erano nessuno in confronto a me mi faceva ridere

"Allora ci andrai?" Giulia mi riportò alla realtà con voce calma abbassando la testa in cerca del mio sguardo "Si ci andrò, grazie Giulia" la guardai negli occhi sorridendole, non so come farei senza di lei.

Passammo l'intera serata a parlare del passato, a ricordare i momenti imbarazzanti passati insieme e a ridere. "Carla...ho voglia di una cioccolata calda" mi fece gli occhietti dolci e non feci a meno di sorriderle, è veramente buffa quando fa così "Ho capito vado a prendertela" dissi sospirando "Ah e se ci sono prendi anche gli Oro Ciok" sorrise battendo le mani 'Approfittatrice' pensai tra me e me.

Mi diressi alle macchinette per prendere la cioccolata a Giulia, selezionai la quantità di zucchero e premetti il pulsante.

Nel frattempo che la macchinetta metteva la cioccolata nel bicchiere, alla televisione, su un notiziario si parlava del successo dei ragazzi "Ma vediamo anche alcune foto del cantante Niall Horan con la sua nuova fidanzata Carla" sbarrai gli occhi e rimasi immobile a fissare quelle foto, faceva uno strano effetto vedersi in televisione.

Il bip della macchinetta che avvisava che aveva svolto il suo lavoro mi provocò una piccola scossa. Presi con molta cura la cioccolata e andai da Giulia.

"Gli Oro Ciok" mi sgridò, certo che non si scorda niente, posai la cioccolata nel comodino vicino al suo letto, mi voltai e sconfitta riandai di nuovo alle macchinette, vidi gli oro ciok e composi il numero 8, mi abbassai e presi i biscotti portandoli alla signorina "Tieni" glieli porsi "Grazie amica famosa" me li levò dalla mano "Prego amica ancora non famosa" sospirai "Approposito, mentre stavo prendendo la cioccolata, alla televisione hanno parlato dei ragazzi e anche di me e Niall" abbassai la testa per l'imbarazzo

" Oh! Ora sei veramente famosa" rise con un biscotto in bocca "Già" ammisi "Domani chiamo Stefano e gli dico che vado a quella festa" aggiunsi

"Brava così ti vo..." si fermò improvvisamente di parlare "Giù cos'hai?" mi precipitai vicino a lei.

Mi fece segno di prendere il secchio messo vicino alla porta, glielo presi velocemente e glielo diedi, lo prese e si abbassò per vomitate "Scusa se devi assistere a questo spettacolo" gli spuntarono gli occhi lucidi, l'abbracciai forte "Tranquilla" le sussurrai.

Mi fece segno di avvicinarsi a lei come se mi volesse dire qualcosa, mi avvicinai "Ma tu e Niall già... l'avete...fatto?" fece un sorrisino malizioso. Le guance mi incominciarono ad andare a fuoco

" Oddio Giulia! Ma cosa vai a pensare e da poco che stiamo assieme..." abbassai la testa

"Ma ti piacerebbe... dilla la verità" mi diede delle gomitate

" Oddio Giulia finiscila di pensare a ste cose, se mi piacerebbe sono fatti miei" mi piacerebbe? Domandai a me stessa, Carla?? Finiscila pensa ad altro mi diedi colpetti a me stessa "Ok scusa" si scusò.

Mi alzai e dissi a Giulia che stavo andando a fare una camminata per il corridoio, mentre stavo per il corridoio mi chiamò una voce, non sapevo da dove provenisse e mi iniziai a girare da tutte le parti, finchè quella voce non mi chiamò di nuovo. Vidi una bambina sdraiata sul suo letto e mi disse di venire, mi avvicinai a lei e i suoi occhi incominciarono a brillare di gioia "Sei tu Carla?la ragazza di Niall?" le sorrisi e le dissi di si, mi raccontò che anche lei era una Directioner e che le piacerebbe molto incontrarli, quella bambina era veramente dolce "P-perché sei ricoverata?" balbettai con un po' d'ansia "Ho un tumore" disse debolmente. Era così piccola e già doveva sopportate un male così grande "Ti farò incontrare i ragazzi, dimmi come ti chiami" le sorrisi, incominciò a battere le mani e a sorridere "Davvero?" disse con una vocina stridula ed annuii " Mi chiamo Amanda, ho 10 anni" sorrise "Piacere Amanda" le strinsi la mano "Ora ti lascio riposare, buona notte piccola" le diedi un bacio in fronte.

Mentre stavo per uscire dalla porta Amanda con la sua vocina mi disse "Grazie, sei un angelo" Uscì dalla stanza e mi scese qualche lacrime, ero felice di aver rallegrato una bambina di 10 anni con un tumore.

Ritornai in stanza e vidi Giulia che stava già dormendo rannicchiata stringendo forte il cuscino, mi distesi sul letto, ma non riuscivo a prendere sonno, guardavo il soffitto. Passavano le ore e si sentiva che l'ospedale che incominciava a rianimarsi, guardai l'ora ed erano già le 7:30, mi alzai dal letto e incominciai a prepararmi, andai in bagno, mi misi davanti lo specchio e mi truccai. Oggi avevo il giorno libero e Niall mi aveva promesso che oggi mi portava nella sala prove, per provare la scaletta del concerto. Andai alle macchinette e mi presi una cioccolata calda, il dottore che seguiva Giulia si avvicinò a me e mi disse che quando se ne andrà dovrà passare in segreteria per firmare delle carte. Lo ringraziai per aver svolto il suo lavoro e se ne andò. Ritornai in stanza e svegliai Giulia "Giù alzati, sono le 8, i ragazzi saranno qui tra poco, ti devi fare trovare così?" Si alzò di scatto e andò in bagno per prepararsi. Mentre aspettavo mi arrivò un messaggio, era Niall "Stiamo venendo a prendervi"

Urlai a Giulia di sbrigarsi e dopo 10 min uscì dal bagno "Sono pronta!"

"Ho visto il medico poco fa e mi ha detto che quando te ne vai devi passare in segreteria per firmare delle carte" la informai che annuii. In lontananza sentii la risata di Niall, la sua risata è inconfondibile

Hello peopleeeeee, ditemi cosa ne pensate del capitolo come sempre <3 amo leggere i vostri commenti. Siccome non ho nulla da fare e mi sto annoiando a morte, se volete mandatemi un messaggio privato così parliamo un po' <3

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora