Capitolo 63

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*25 agosto*

25 Agosto, il grande giorno! Il sogno di una vita si sarebbe avverato. Stasera ci sarebbe stata la prima del film in cui recitava Taylor Lautner. Solo al pensiero che stasera saremo stati là mi mancava il fiato, sarà una nuova esperienza.

"Giulia!" le urlai scuotendola per un braccio "Sveglia!" aggiunsi.

Veramente quel giorno sarei passata tra i corridoi con un pentola e un mestolo a fare casino.

Si alzò sui gomiti e si strofinò gli occhi ancora assonnati "Che c'è?" sbadigliò

"25 agosto,oggi,prima del film,Taylor Lautner, Red Carpet" dissi tutto meccanicamente.

Sgranò gli occhi di colpo e incominciò a urlare, ci prendemmo per mano e incominciammo a saltare sul letto come 2 sclerate.

Sentimmo qualcuno bussare alla porta e ci fermammo di colpo "Chi osa interrompere i nostri momenti di sclero!" disse infuriata. Scese dal letto e andò verso la porta con passo veloce e deciso pronta a mangiarsi qualcuno a parole.

"Ah ciao Harry" il suo tono di voce cambiò radicalmente, mi sporsi leggermente verso la porta e vidi Giulia con le mani dietro la schiena e con il piede dietro l'altro che muoveva nervosamente, sembrava una scolaretta.

"Ciao Carla" Harry alzò lo sguardo da Giulia per guardarmi e feci cenno con la mano.

Scesi dal letto e gli andai vicino "Vi lascio soli, vado da Niall, mi raccomando non fate cose sconcie" gli sorrisi "Non ci giurerei molto, non siamo così pallosi come te e Niall" mi derise Giulia. Piccola stronzetta.

"Si infatti" sorrise Harry affermando la teoria di Giulia.

Gli feci una smorfia e andai verso la camera di Niall. Arrivata davanti la sua porta, bussai facendo una sorta di melodia. Aprì la porta e mi sorrise "Ehi" non risposi, feci solo una faccia buffa sorridendo

"Oggi, 25 agosto, prima del film, Red Carpet" battei le mani e d'improvviso gli saltai addosso aggrappandomi come un koala

"Carla in questi giorni sei un po' troppo esuberante, eh?" soffocò una risata abbracciandomi "Se vuoi ti faccio calmare subito" sussurrò in modo sensuale. Deglutii velocemente e sgranai gli occhi, niente panico, ripetevo a me stessa "Eh Eh" lo guardai facendo una risatina timida

"Quanto sei dolce quando fai così" mi sorrise

"Attento che certe volte posso essere aggressiva" ammiccai "Intrigante" mi guardò malizioso.

Mi strinse ancora più forte e indietreggiò entrando in stanza, chiudendo la porta con il piede "Mettimi giù!" protestai.

Mi buttò sul letto e venne sopra di me a farmi il solletico nel ventre e sotto il collo. Dimenavo le gambe e le braccia cercando di liberarmi "Basta" ridevo a crepapelle con le lacrime agli occhi "Niall!" urlai continuando a ridere "Ok basta" rise porgendomi la mano.

Afferrai la mano e mi tirai su. Congiunse la sua fronte alla mia, avevo i suoi occhi a 2 cm dai miei, erano così... stupendi, si notavano tutte le varie sfumature di azzurro e blu. Ammetto di avere un debole per gli occhi chiari, ma i suoi erano la fine del mondo

"Cibo?" sussurrò

"Cibo" affermai strizzando gli occhi.

Mi baciò dolcemente le labbra e allontanò il suo viso dal mio

"Cibo è il nostro per sempre" sorrise sotto i baffi. Scossi la testa "Una nuova versione di Colpa delle Stelle?" feci un ghigno

"Esattamente" affermò convinto.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora