Capitolo 38

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Arrivati al parco giochi Niall posteggiò l'auto. Ci togliemmo le cinture di sicurezza e scendemmo dall'auto e chiudemmo gli sportelli.

Niall cercava di avvicinarsi a me per prendere la mia mano, ma mi allontanai, la sua faccia era veramente distrutta, sembrava un cane bastonato e mi si avvicinò Giulia "Ma su dai poverino, perdonalo" mi disse scherzosamente all'orecchio, ma non ne volevo sentire.

Cercò di nuovo di avvicinarsi a me scusandosi

" No non mi toccare!" levai nuovamente la mano.

Da dietro vidi Harry che si avvicino per consolarlo. Giulia mi prese per il polso e mi condusse verso una giostra che era al quanto spaventosa, si saliva piano piano e si stava in aria per qualche secondo e poi si scendeva a tutta velocità.

Arrivate li davanti io e Giulia ci guardammo negli occhi e poi abbassammo la testa in segno di approvazione, eravamo veramente delle scatenate quando si parlava di mettersi in qualche giostra pericola, mentre Harry e Niall si guardarono a vicenda con facce terrorizzate, presi la mano di Niall e incominciammo a fare la fila, Niall mi guardò stranito le nostre mani intrecciate e poi me

" Per questa volta ti perdono, non ce la faccio a vedere il mio Irish Boss così triste" ammisi sorridendo

Le nostre labbra si premettero l'un l'altra e Niall mi morse il labbro inferiore e ritornammo come prima l'uno aveva bisogno dell'altro per completarci.

Ci sedemmo sui seggiolini della giostra e io e Niall ci stringemmo forte le mani. incominciammo a salire piano e la visuale si ampliava andando sempre più su fino a che non si fermò, avevo il cuore in gola e i battiti aumentarono a vista d'occhio, ci lanciammo occhiate tutti e 4 e nei nostri volti c'era terrore.

Ad un tratto incominciammo a scendere a tutta velocità e strinsi la mano di Niall sempre più forte lanciando grida. Quando arrivammo giù, verso l'uscita feci vento con le mani ed Harry era immobile non disse una parola, guardava solo in un punto fisso con i capelli scompigliati finchè Giulia non gli diede una scossa.

"Zucchero filato!" gridò. Ci avvicinammo al carretto dello zucchero filato e pagai.

Mi avvicinai a Niall e gli misi lo zucchero filato sotto gli occhi "Prendi se vuoi", sulla sua faccia si formò un ampio sorriso.

Mentre camminavamo non mancarono le fans che chiedevano foto e autografi e finalmente anche Giulia era al centro dell'attenzione.

Addocchiammo un'altra giostra pericolosa, erano delle montagne russe, nei volti dei ragazzi si formarono espressioni di terrore. Presi la mano di Niall "E dai su che saranno mai delle montagne russe" dissi incoraggiandolo "Va bene va bene lo faccio solo per te" disse terrorizzato. Gli diedi un bacio sulla guancia e lui ricambiò tirandomi a se abbracciandomi.

Le montagne russe andarono meglio della giostra precedente.

"Cercherò di vincere per te..."

Mi portò davanti a un gioco dove si dovevano fare entrare 3 palline in dei bicchieri che giravano.

Harry e Niall si guardarono con aria di sfida e ovviamente tifavo per il mio Irish Boss, ma sfortunatamente nessuno dei 2 vinse.

Niall si avvicinò tutto triste e lo abbracciai "Tranquillo non fa niente" gli sorrisi, mentre Giulia invece di consolare Harry lo sgridava e incominciai a ridere.

Harry sembrava un bambino e aveva la testa abbassata e le mani dietro la schiena che annuiva ad ogni rimprovero, alcune Directioner che erano li vicino notarono la scena e c'era chi rideva e chi guardava stranito.

Mentre camminavamo Giulia notò un altro di quei giochi "Ehi principessa vuoi fare una sfida?" mi disse con aria da dura "Ci sto patata" replicai con lo stesso tono.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora