Capitolo 88

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Aprii gli occhi pian piano e vidi che accanto a me non c'era nessuno e una coperta copriva il mio corpo, mi ero addormentata tra le braccia di Niall che mi cantava vicino al mio orecchio Act My Age. Mi stropicciai gli occhi e la prima cosa che avvertii subito era il mal di pancia che era scomparso, tirai un sospiro di sollievo e allungai il braccio per prendere il telefono. L'ora sullo schermo segnava le 15:15, avevo dormito molto.

Mi alzai dal letto e andai verso la finestra sperando che anche la pioggia fosse scomparsa ma ovviamente quella c'era ancora e sembrava già di essere sera, che tristezza.

Andai in bagno, mi cambiai l'assorbente e mi diedi una rapida sciacquata alla faccia. Andai in salotto e con mia grande sorpresa vidi tutti i ragazzi con i joystick che guardavano con attenzione la TV

"Ciao" salutai

"Carla!" esultò Giulia.

Tutti si girarono e mi salutarono con un ampio sorriso ritornando di nuovo a giocare "Ci sono delle patate dentro al forno" mi avvertì Giulia seduta sulle gambe di Harry. Annuii e aprii il fornetto tirando fuori un piatto con alcune patatine, ci misi su un po' di maionese e ketchup e mi avvicinai al divano.

Niall si voltò verso di me sorridendomi e mi fece segno di sedermi sulle sue gambe, sapevo il suo intendo, voleva che mi sedessi sulle sue gambe così che potesse scroccarmi le mie patatine.

Quando non mi vide che mi sedetti sulle sue gambe si girò nuovamente facendomi una faccia con degli occhi dolci, mi conosceva bene, sapeva che non avrei resistito ai suoi occhi. Roteai gli occhi e rassegnata mi sedetti sulle sue gambe "Brava la mia principessa"mi elogiò vicino all'orecchio "Lo so mangia" sospirai e senza manco farselo dire due volte prese una patatina

"Vi siete portati la playstation da casa?" mi rivolsi a tutti

"Si ovvio" disse Louis.

Portai gli occhi al cielo sospirando, che potevo aspettarmi

"Vedi Carla? Abbiamo fatto i buoni, non abbiamo urlato sapendo che tu stavi dormendo" mi sorrise fiero Liam

"Grazie" sorrisi grata.

Gliene doveva dare atto, avevano fatto un grande sforzo

"Prego" mi dissero in coro.

Finii di mangiare il mio piatto di patatine mi misi ad osservare il gioco di macchine a cui stavano giocando "Vuoi provare tu?" mi disse Niall avvicinandomi il joystick. Avevo paura, non ero mai stata brava in quel genere di giochi

"N-non saprei" tentennai

"Dai su" mi invogliò e alla fine accettai

"vai Carla!" mi applaudì Giulia. Nel bene o nel male Giulia tifava sempre per me anche se si prospettava una catastrofe

"Ma come vai Carla, a me non ci pensi?" disse deluso Harry

"Ma certo banano" gli diede un bacio

"Sei quella con la macchina rossa" mi avvisò Niall, rosso...

"Grazie Niall, veramente mi si addice in questo momento" roteai gli occhi, secondo me l'aveva fatto apposta lo stronzo di un irlandese finto biondo.

Tutti scoppiarono a ridere compreso Niall, mi trattenni a dargli uno schiaffo. La partenza sembrò buona, dico sembrò perché dopo 4 secondi andai a schiantarmi contro un albero

"Niall, non sa giocare" disse stizzito Louis.

Strizzai gli occhi "Ti ricordo che una volta ti ho battuto a Fifa" dissi acida e tutti fecero dei coretti "La solita fortuna del principiante" si vantò.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora