Capitolo 84

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*4 ottobre*

Il 4 ottobre arrivò e arrivò anche il giorno in cui dovevamo lasciare Los Angeles per ritornare a Londra.

Avevamo il jet di sera per arrivare verso il pomeriggio a Londra. La mia valigia era già pronta anche se a malincuore. Non volevo lasciare quella splendida città. Meno male che non avevamo obbligo di massimo un bagaglio, la mia valigia era strapiena e non ci entrava più nulla. Avevo comprato molte cose a Los Angeles e fui costretta a mettere le cose che non ci andavano dentro 2 buste

"Giulia hai la valigia pronta?" le domandai

"Devo mettere le ultime cose" disse, era molto prevedibile da lei.

"Vado a vedere se Niall è pronto" avvisai Giulia.

Bussai alla porta di Niall e mi aprì con delle magliette in mano "Ehi Carla, entra" sorrise.

Si diresse verso la valigia per riporre le cose che aveva in mano "La tua valigia è già pronta?" mi domandò

"Si" dissi a malincuore poggiando la testa nella sua spalla.

Si girò verso di me e mi diede un bacio a stampo abbracciandomi "Tranquilla, potremmo ritornare qui quando vorrai" disse consolandomi ed annuii "Quando torniamo a Londra possiamo passare da Nando's? Vorrei salutare Denise e Martina" feci dei finti cerchi con le dita nella sua maglietta "Certo" sorrise dandomi un bacio sulla punta del naso.

Mi misi a gambe incrociate al centro del letto ed aspettai che Niall finisse di preparare la sua valigia.

Infilò l'ultimo paio di scarpe e chiuse la cerniera della valigia poggiandola a terra vicino alla custodia contenente la sua chitarra.

"A cosa stai pensando?" si sedette vicino a me accarezzandomi le mani

"A quando rivedrò di nuovo, Denise e Martina" sorrisi guardandolo negli occhi e mi rivolse un sorriso comprensivo.

Controllò l'ora sul telefono e si alzò dal letto "Dobbiamo andare" disse ed annuii. Si mise la custodia in spalla ed afferrò l'asta della valigia. Passammo dalla mia stanza e presi la mia valigia, diedi una controllata veloce alla stanza per assicurarmi che non mi fossi dimenticata niente e per fortuna era tutto apposto e chiusi la stanza.

Arrivammo alla hall e vedemmo tutti i nostri amici vicino all'ingresso e ci unimmo a loro per aspettare che i manager ci dessero la conferma che potevamo andare all'aeroporto.

Quando Ricevemmo l'ordine di poter andare all'aeroporto consegnammo le chiavi alla reception ed uscimmo dall'hotel

Mi voltai e guardai malinconica la struttura "Dai su Carla andiamo" Giulia mi mise una mano sulla spalla ed annuii.

Entrammo dentro l'auto e poggiai la schiena allo schienale. L'auto partì e si diresse verso l'aeroporto. Guardai fuori dal finestrino le strade di Los Angeles pensando che quella era l'ultima volta che sarei stata lì per almeno quest'anno.

Il tragitto mi sembrò brevissimo e scendemmo dall'auto, intrecciai la mano di Niall alla mia ed affrontammo i paparazzi che ci scattarono foto. La sicurezza intervenne e ci fece entrare dentro l'aeroporto mettendosi ai nostri lati per evitare i flash.

Pian piano mi ci stavo abituando a tutti quei flash e alla sicurezza che ti faceva da scudo. Ci fecero aspettare nella sala d'attesa l'arrivo del jet. Era la prima volta che salivo su un jet e l'idea mi incuriosiva davvero tanto, avevo visto l'interno solo in alcune foto di Kim Kardashian che pubblicava sul suo profilo Instagram. Un paio di mesi fa non mi sarei mai aspettata che sarei salita su un jet, a dire la verità non mi sarei mai aspettata che sarei andata a Los Angeles in prima classe, non mi sarei mai aspettata un sacco di cose ed ho imparato che la vita è una continua sorpresa, non sapremmo mai cosa ci riserva il futuro e che la vita...bhè la vita va vissuta tutta nel pieno delle sue emozioni perché di vita ne abbiamo soltanto una sola.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora