Capitolo 43

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Giulia corse ad abbracciarmi "Sei stata fantastica" mi sussurrò stringendomi a se "Ho un regalo per te" le dissi e le presi la scatola con dentro le scarpe. Giulia si portò le mani davanti la bocca per la felicità "Sono stupende! Grazie grazie " la guardai sorridente mentre prendeva in mano le scarpe.

Appena vidi Niall i miei occhi si illuminarono di gioia, gli andai vicino e avvicinò le sue labbra alle mie toccandole, mi strinse per i fianchi e io con la mano gli tenevo il collo per portarlo più vicino a me, fece scivolare la sua lingua dentro la mia bocca.

"Ok ok basta piccioncini l'abbiamo capito che vi amate, ma siamo in pubblico un po' di contegno" ci urlò Louis abbracciato a Eleanor con un sorrisetto.

Niall si staccò da me e mi sorrise, ricambiai e mi prese per mano "Mi mancherai" gli dissi con poca voce e con le lacrime che minacciavano di scendere e Niall mi strinse a se e poggiai la testa nel suo petto e chiusi gli occhi per un istante.

"Banano!" sentii Giulia urlare, era arrivato Harry, indossava come al suo soluto il suo enorme capello nero, una delle sue camice a fantasia lasciata un po' aperta, jeans neri strappati e i suoi soliti stivaletti marrone scuro. Andò a baciare Giulia, non sembrava per niente dispiaciuta nell'imminente partenza.

Harry si avvicinò a Niall e me, i 2 si salutarono dandosi pacche sulla schiena, dopo si voltò verso di me e mi avvolse in un grande abbraccio, era veramente dolce e poi andò a salutare Louis e Eleanor

"Cosa vuole fare la mia principessa?" mi sussurrò all'orecchio Niall "Stare con il proprio principe" gli dissi guardandolo negli occhi, nel suo viso si formò un sorriso "Potresti dormire nel mio letto..." gli proposi, volevo averlo vicino a me prima che partisse, saranno soltanto 2 mesi, ma per me è come se fossero un eternità.

"E il principe vuole stare con la sua principessa" dichiarò facendomi venire di nuovo le farfalle allo stomaco con tutto lo zoo "Andiamo a prendere la mia valigia a casa e poi andiamo da te".

Salutai tutti e uscimmo dall'entrata secondaria, in modo tale che nessuno ci potesse vedere, camminammo mano nella mano.

Entrammo in auto e Niall mise in moto e mentre stavamo per partire mi diede un bacio a stampo "Non mi hai detto se ti è piaciuta la sfilata" gli dissi imbronciata "La sfilata è stata bella, ma tu eri stupenda, cioè eri una bomba sexy! Ti stavo spogliando con gli occhi" disse con un sorisetto malizioso "Grazie per l'onestà" risi.

Arrivati dentro casa salimmo le scale e mi condusse nella sua stanza "Porti la mia chitarra" Voleva che portassi la sua chitarra wow! Era molto geloso della sua chitarra, non permetteva a nessuno di toccarla "Certo..." presi la custodia dov'era contenuta la chitarra e feci molta attenzione a scendere.

La misi nel portabagagli e mi raggiunse posando un enorme valigia nera e un borsone e ripartimmo verso casa mia, per tutto il tragitto non fiatammo, avevo la testa poggiata al finestrino colta nei miei pensieri che non mi accorsi che eravamo arrivati a casa

"Carla siamo arrivati" mi riportò alla realtà toccandomi la mano " Si scusa..." mi girai verso di lui e gli sorrisi imbarazzata

Scesi dalla macchina "I bagagli li lascio qui" mi avvisò e annuii. Presi le chiavi dalla borsa e aprii la porta accendendo la luce e quando Niall entrò la richiusi

"Guardiamo Titanic?" proposi, era veramente da molto che non lo guardavo "Se la mia principessa desidera questo allora guardiamo Titanic"

"Prepara il film e il dvd, deve essere nel cassetto sotto la televisione" gli urlai dalla cucina.

Presi una ciotola abbastanza grande e ci misi un intero pacco di pop-corn e ritornai in salotto e poggiai la ciotola sul tavolino che Niall prese subito impossessandosene, tipico.

Spensi la luce e mi sedetti sul divano incrociando le gambe e Niall con il braccio libero lo mise sulle mie spalle, a quel contatto il mio corpo fu invaso da un senso di calma, mentre con l'altra mano si portava grandi quantità di pop-corn alla bocca, era il solito mangione.

Su una pagina di Directioner dicevano che dentro di lui c'era un angelo che anch'esso aveva bisogno di mangiare

Poggiai la testa nel suo petto e mi concentrai a guardare Titanic, durante il film Niall mi dava baci in testa e mi imboccava qualche pop-corn.

Quando finii il film alzai la testa per guardarlo e notai che si era addormentato, era così tenero e buffo e non feci almeno di fare una risata sotto i baffi "Niall... svegliati" gli mossi il braccio e aprì gli occhi leggermente.

Era 1:30 di notte e sentii la porta aprirsi, girai la testa verso l'entrata ed erano Giulia con Harry.

Mi alzai dal divano e andai verso i 2 "Ciao Harry, ciao Giulia" gli rivolsi dei sorrisi "Ciao Carla" mi salutarono, Harry uscì di casa. Andai di nuovo da Niall che era ancora sul divano e gli tirai il braccio per farlo alzare "Giu, noi andiamo in camera mia, buona notte" annuì con un sorrisetto malizioso.

Chiusi la porta a chiave e non ebbi manco il tempo di girarmi che Niall mi prese per i fianchi e mi buttò sul letto, mi baciò delicatamente e mi accarezzò i capelli, incominciò a sfilarmi la maglietta e diede baci bagnati lungo il mio collo, lo avevo sopra di me, portò le sue dita sul bottone dei miei jeans e abbassò la zip, continuandomi a baciare.

Mi abbassò i jeans e prese le mani portandole sull'orlo della maglietta. Voleva che gliela togliessi e lo accontentai subito "Niall" gemetti piano, i nostri petti si toccavano, avevo un formicolio su tutto il corpo , mi accarezzò l'interno coscia e lascia andare ansimi di piacere, era una sensazione paradisiaca, arrivò fino all'inguine e poi sull'orlo delle mie mutande, per quanto volessi, non potevo

"Niall" gemetti di nuovo ma mi ignorò, strinsi il suo braccio e gemetti di nuovo il suo nome "Shh tranquilla" mi accarezzò la guancia "Niall non posso" dissi decisa, fottuto ciclo.

Niall si immobilizzò per un attimo "Hai le tue cose?" mi guardò perplesso "Si Niall, te l'ho detto stamattina" gli dissi dispiaciuta, lo volevo, lo volevo davvero.

Si tolse da sopra il mio corpo e si sdraiò accanto a me, mi accarezzava i capelli, poggiai la testa nel suo petto, lo sentivo abbassarsi e alzarsi "Dormi su" disse toccandomi i capelli "No..." sussurrai stringendomi di più a lui.

Incominciò a cantarmi il suo assolo di Little Things a bassa voce vicino al mio orecchio

'You'll never love

Yourself half as much as I love you

And you'll never treat yourself right, darling

But I want you to

If I let you know

I'm here for you

Maybe you'll love yourself like I love you

Ohh...'

Chiusi gli occhi dolcemente trasportata dalla dolce melodia della sua voce.

Hola peopleeeee yheee nuovo capitolo <3 ok so che non è il massimo maa non avevo propio inventiva, ci sono giorni che le idee mi escono da tutte parti, le più pazze, stupende ecc altri giorni... come questo che... niente il vuoto più assoluto ç_ç. Nei commenti fatemi sapere cosa ne pensate, Vi ano <3 tanto love

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora