Capitolo 34

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Arrivata davanti la pizzeria scesi dalla macchina e un gruppetto incominciò a urlare e a chiamarmi, feci alcune foto con loro e poi entrai dentro.

L'ansia aumentava man mano che salivo di un gradino, emettevo grandi sospiri 'Sei ancora in tempo, scappa' mi sussurrava la vocina dentro la mia testa, eccola, lei si chiama timidezza ci conosciamo da 20 anni, conosce tutto di me 'No fatti forza e affrontali, sei Carla!' lei è sicurezza, anche lei mi conosce da 20 anni, ma se n'è stata sempre in disparte in un angolo remoto della mia mente, compariva rare volte, ma in questi mesi si faceva viva più spesso.

Sicurezza, dovevo dare ascolto a sicurezza

Arrivai all'ultimo gradino, i miei compagni erano tutti intenti a parlare fra di loto che non mi notarono, non era una novità. Mi avvicinai ad alcune mie amiche e le salutai, appena si voltarono mi salutarono e mi abbracciarono e nel frattempo tutti si girarono per guardarmi e anche quelli che mi prendevano sempre in giro rimasero a bocca aperta a fissarmi e io gli sorrisi come per dire "Ora?Non mi prendi più in giro, povero coglione?".

Notai che ancora Stefano non era arrivato, nell'aspettare parlai con alcune mie amiche che mi domandarono com'era essere fidanzata con Niall Horan, conoscere gli One Direction.

"Ehy Stefano!" urlò un mio compagno, il cuore incominciò ad aumentare i battiti e martellava incessantemente, lo vidi salutare i suoi vecchi compagni, si era fatto ancora più carino... e ovviamente le ochette andarono subito ad abbracciarlo e lui da lontano mi fece un cenno con la mano, se le scrollò velocemente e venne vicino a me.

"Wow! Sei stupenda" si complimentò squadrandomi dalla testa ai piedi con un sorriso stampato sul volto, finalmente ricevetti dopo anni e anni un complimento da Stefano e le guancie incominciarono ad andare a fuoco

"Grazie" abbassai la testa con un sorrisino "Anche tu sei cambiato, non ti ricordavo così... alto?" l'ultima parola sembrava più una domanda e scoppiammo entrambi a ridere "Grazie del complimento" scosse la testa.

Ci incominciammo a sedere al tavolo e tutti fecero a gara per chi doveva stare vicino a me, patetici.

Si stavano per sedere vicino le antipatiche, quelle che mi sputtanavano ogni giorno e mi facevano sentire una nullità, così con voce da stronza gli dissi " Mi dispiace, ma voi 2 siete le ultime persone che vorrei al mio fianco, quindi andatevene a cercare un altro posto" dissi con voce da stronza alzando un sopraciglio Rimasero a bocca aperta senza dire nulla, per un momento rimasi stupita anche io della mia reazione.

Stefano che aveva assistito alla scena fece una risata sotto i baffi e presero il loro posto 2 amiche di cui mi fidavo. Venne il cameriere per prendere le ordinazioni, quando le prese tutte incominciammo di nuovo a parlare e tutti erano interessati alla mia vita diciamo da famosa, nel mentre squillò il telefono ed era Niall

" Scusata devo rispondere è Niall" avevo quasi paura a dirlo

Tutte incominciarono a dirmi 'Fammici parlare! Ti prego!' dentro di me feci una risata 'Ma andatevene a fanculo' mi venne in un primo momento da dire, ma mi contenni e feci bene. Andai in un posto appartato dove nessuno potesse sentire e così risposi "Ehy IrishBoss!"

" Ehi principessa! Ho visto ora le foto, wow sei stupenda, li come sta andando?"

"Grazie IrishBoss tutto sommato bene,pensa che si volevano sedere vicino a me quelle 2 ragazza di cui ti avevo parlato, ma io le ho detto che erano le ultime 2 persone che volevo a mio fianco e poi tutti quelli che mi prendevano in giro si sono stati zitti zitti" sorrisi

"Ti amo ancora di più quando fai la stronza"

"Ma grazie!" spalancai la bocca ridendo, vidi passare il cameriere con in mano le pizze diretto verso il nostro tavolo e la pancia incominciò a reclamare cibo.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora