Capitolo 85

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Aprii la valigia e uscii fuori tutti i vestiti. Niall se ne stava seduto in silenzio a fissarmi mentre mettevo a posto i vestiti puliti e i vestiti sporchi nella cesta della biancheria da lavare

"Stasera andrai alla festa?" domandò

"Non lo so" dissi tirando fuori cose dalle tasche interne della valigia

"Secondo me dovresti andarci, non li vedi da molto, ti divertirai" disse facendo spallucce

"Ma ci sarà anche Stefano... non so se..."

"Vieni qua" mi sorrise dolcemente facendomi segno di venire verso di lui.

Mi sedetti sulle sue gambe "Non avere paura di lui, sono sicuro che lo affronterai alla grande e poi tranquilla, se ti tocca o ti fa qualcosa basta che mi invii un messaggio e arrivo subito" rise e mi tirò un sorriso

"Solo che... mi dispiace come mi sono comportata con lui, ho paura che l'abbia ferito, che mi veda come un mostro. Finchè eravamo migliori amici andava bene, mi piaceva la sua amicizia ma da fidanzata proprio no, mi mancava qualcosa che con te trovo" accarezzai la sua mano portandomela alla guancia "Vado un attimo da Giulia" dissi alzandomi e prendendo la cesta.

Bussai alla porta e Giulia mi diede il permesso di entrare "Scusate" dissi entrando in punta di piedi

"Giulia hai cose da lavare?" chiesi

"Si, le ho messe tutte là" mi indicò il mucchio di vestiti sporchi sopra la sedia.

Misi i vestiti dentro la cesta "Che sei carina quando fai la servetta" disse Harry ridendo.

Lo guardai male "coglione" sputai acida

"Carla!" mi richiamò subito Giulia

"Tranquilla era in modo affettivo" uscii dalla stanza dissi roteando gli occhi

Andai in bagno e infilai i vestiti dentro la lavatrice per poi azionarla.

Ritornai in camera mia e Niall mi sorrise "Cos'è successo con Harry?"

"Niente, niente" tagliai corto "Niall vuoi restare a pranzare qui? Magari possiamo invitare anche gli altri" proposi.

A Niall brillarono gli occhi e fece in continuazione cenno di si con la testa. Era ovvio che dicesse di si, non si poteva far scappare del cibo italiano "Ok allora devo andare al supermercato, mi accompagni?" misi già la borsa in spalla e senza perdere tempo scattò all'impiedi. Dissi della mia idea a Giulia ed Harry ed entrambi erano d'accordo.

In meno di 5 min arrivammo al supermercato vicino casa e scesi solo io. Niall aveva paura di un possibile assalto da parte delle fan, diceva che io davo meno all'occhio.

Entrai dentro il supermercato e mi aggirai tra i diversi scaffali dei vari reparti prendendo tutto ciò di cui avevamo bisogno, cioè tutto. Prima che io e Giulia partissimo per Los Angeles avevamo svuotato tutto lasciando solo dell'acqua. Non volevamo che al ritorno trovassimo tutto ammuffito.

Mi fermai alla cassa e vicino c'era un piccolo scaffale con gomme da masticare cioccolatini e caramelle e presi un pacco di Kinder Bueno. Pagai il conto ed uscii dal supermercato con il carrello contenente 3 buste stracolme di cose.

Niall scese dall'auto e mi aiutò a sistemare le buste nel cofano. Andai a posare il carrello e salii in macchina. Tirai fuori il pacco di Kinder Bueno e ne diedi uno a Niall che mi guardò commosso "Grazie principessa" mi diede un bacio a stampo.

Alle superiori io e la mia amica Valentina dividevamo sempre i Kinder Bueno era un rito ogni volta che uscivamo prima da scuola e quando uscivamo di pomeriggio. Mi mancava.

Two girls in LondonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora