Capitolo 50

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Ripone la tessera che aveva in mano e lo precedo camminando verso la porta. Passo di fianco all'armadio dove è appesa una foto con lo scotch.

Io: E questa? -

Ritrae Stephan con una ragazza. Ha il sorriso innamorato, esattamente quello che mostra a me tutti i giorni.

Ste: E' talmente tanto tempo che non sto un po' qui, che c'è ancora la foto della mia fidanzata del liceo. Sarai mica gelosa?! -

Io: No, perchè adesso quel sorriso è per me -

Appoggia la scatola sul letto e mi raggiunge, lasciandomi un bacio sulla fronte.

Ste: E solo per te -

Stephan mi chiede di entrare prima di lui in salotto, vuole scusarsi e deve farlo da solo. Mi siedo al tavolo con un'espressione rilassata e avvicino la sedia al tavolo, aspettando l'arrivo di Stephan.

Lucia: Se posso chiedertelo, cosa gli hai detto? -

Io: Niente, aveva già capito. -

Sabri: Si vede che sta crescendo -

Dal corridoio arriva Stephan, che dà il bigliettino che gli ho portato io a Lucia, i cui occhi si velano di lacrime.

Ste: Non è cambiato niente da quando te l'ho dato anni fa, mamma. Scusate per l'interruzione! -

Si siede a tavola sorridendomi e continuiamo a mangiare, dimenticando l'accaduto. Dopo qualche minuto notiamo che Lucia non sta toccando cibo.

Ste: Mamma? -

Lucia: S-sì.. -

Ste: Ma dai, non piangere! -

Lucia: Ti vedo così poco e non me lo dici mai che mi vuoi bene! -

Ste: Scusa, ma è tutto così veloce e frenetico che a volte mi dimentico delle cose davvero importanti. Prometto che tornerò qui più spesso! -

Sabri: Sofia, lo stai facendo diventare quasi sentimentale! -

Io: Quando l'ho conosciuto era già così! Solo che non lo faceva vedere. L'ho solo aiutato in questo -

Continuiamo a mangiare e durante la serata giochiamo tutti insieme a tombola e al karaoke. Su richiesta di quel tamarro del mio ragazzo, Manuel mette un pezzo hip hop veramente ma veramente inascoltabile. Sarà colpa di Kevin, in questo Stephan è molto influenzabile.

I genitori di Stephan verso le 23 vanno a dormire, mentre noi ragazzi aspettiamo la mezzanotte. Ci scambiamo gli auguri e poi ci prepariamo per andare a dormire. Abbiamo giocato a "Pari o dispari" la camera doppia e l'hanno vinta Manuel e Giulia, quindi Stephan dormirà in camera sua e io sul divano. E' strano non dormire nella stessa stanza, quando lo abbiamo praticamente sempre fatto. Anche se sono davanti al camino, sento il freddo della mancanza.

Il mattino dopo qualcosa mi pizzica la guancia e apro leggermente gli occhi, trovando Stephan intento a darmi un leggero bacio e sdraiarsi sul divano senza svegliarmi, missione fallita.

Io: Sempre te eh! -

Ste: Shhh, sono le 7! -

Io: Perchè allora sei sveglio? -

Ste: Manuel si è alzato e mi ha svegliato. E poi non sono riuscito a riaddormentarmi! -

Io: E giustamente hai deciso di svegliare me, mi sembra logico -

Ste: Daaai, fa freddo in camera mia e poi non ci sei tu -

Io: Confessa, volevi vedere Babbo Natale in azione, eh? -

Ste: E va bene, mi hai scoperto! -

Io: Bhè, io dormo! Dai, mettiti qui! -

Alza la coperta e si sdraia di fianco a me. Di fianco, che sarebbe quasi addosso visto che il divano è per una sola persona.

Ste: Grazie -

Io: Solo perchè voglio un appoggio morbido e caldo, sia chiaro -

Ste: Ci credo proprio, sai? -

//

Buona Domenica a tutti!

Ho appena finito di studiare, bleah.

La domanda di oggi è: che scuola fate?

Io frequento la quarta di un istituto tecnico indirizzo amministrazione e finanza. Mi piace, ma a volte (tipo oggi) è davvero pesante studiare per 4 ore di fila economia ahahah

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora