Predestined || Stephan El Shaarawy

Capitolo 14

Una divisa blu. Non può andarsene adesso, no.

Ste: Ciao, come sto? -

Io: Be-bene.. Ma sono daltonica o cambi club? -

Ste: Nessuna delle due, mi hanno convocato in nazionale! -

Io: Oh mio Dio Ste è una bellissima notizia! Quando tirerai l'ultimo rigore alle finali dei mondiali voglio esserci, intesi? -

Ste: Magari! Settimana prossima ho la prima partita, contro la Danimarca! -

Io: Te l'ho sempre detto che sei un campione! Sono orgogliosa di te! -

Ste: Non lo vuoi un bacino dal neoazzurro Stephan? -

Io: Certo che sì! -

Ste: Ti voglio bene -

Io: Anche io, tanto -

Ed è quando fa così che capisco che mi innamorerei di lui altre mille volte semmai dovessi perdere la memoria. Mi innamorerei di lui tutti i giorni.

Nella settimana che passa prima della partita in nazionale non fa altro che allenarsi, allenarsi e allenarsi e non lo vedo quasi mai. Finalmente arriva la mattina della partita, che si giocherà a San Siro.

Ste: Stasera partita! -

Io: E' una settimana che lo dici, ho capito! -

Ste: Ti ho trovato il biglietto per la prima fila! -

Io: Da sola? -

Ste: Viene anche Matti e se vuoi invitare Vanessa.. -

Io: Mi troveresti il biglietto anche per lei? -

Ste: Certo! :)

Io: Allora la chiamo subito! -

Chiamo Vanessa, ci organizziamo per la serata e insieme a Mattia arriviamo a San Siro. Stephan è lì dal pomeriggio, ma ancora non mi ha scritto niente. Qualche tifoso riconosce Mattia, fanno la foto e poi raggiungiamo la prima fila, esattamente davanti alla bandierina del calcio d'angolo, sul lato lungo del campo. Fa un po' effetto tornare a S.Siro! L'ultima volta che ci sono stata era per il mio compleanno e non immaginavo di tornarci per questo motivo e accompagnata dal futuro capitano del Milan. La partita inizia, i danesi sono veramente insidiosi! Il primo tempo si conclude con un 1-0 per la Danimarca. Durante l'intervallo aspetto con trepidazione un messaggio da Stephan, ma non arriva niente. Un minuto prima dell'ingresso in campo vibra il cellulare.

Mattia: E' Stephan? -

Io: Sì -

Vane: Che dice? -

Io: "Non sono sicuro di poter tornare in campo, me la sto facendo addosso! La prima partita che gioco la perdiamo >.<" -

Mattia: Rispondigli che è un cretino da parte mia! -

Io: Gli scrivo che tifiamo per lui, povero -

Invio il messaggio e i giocatori tornano in campo. Fino all'80' del secondo tempo calma piatta, sembra siamo destinati a perdere.

Ad un tratto però una deviazione sbagliata di un danese favorisce la nostra azione.

Marchisio prende palla e si allunga a grandi falcate verso la porta avversaria davanti ai nostri occhi.

Accerchiato, passa la palla all'indietro verso Pirlo che rimanda a Stephan.

Non avendo giocatori davanti corre verso la porta.

Mattia: Corri corri Faraone! Corri per l'Italia! -

Io: Dai che ce la fai! -

Vane: Tira che non c'è nessuno, tira! -

Stephan è rincorso dai difensori danesi, ma ha un leggero vantaggio e fila via che è un piacere per gli occhi.

Corre verso il portiere e scaraventa la palla in direzione della porta.

Il portiere salta, devia la palla che rimbalza sull'interno del palo ed entra in rete.

La curva italiana esplode in un boato, tutti agitano le bandiere, urlando ed esultano. Stephan festeggia con i compagni il goal del pareggio e tornano a giocare molto concentrati, ormai manca poco. I danesi sono ormai stanchi e concedono molte occasioni all'Italia che però non riesce a sfruttarle a pieno. Agli ultimi due minuti una sostituzione nella formazione italiana: esce Balotelli ed entra Giovinco.

Vane: A cosa serve una sostituzione nel recupero? Perde solo tempo! -

Io: Lascialo fare -

La scelta si rivela inaspettatamente azzeccata.

Con un balzo Giovinco supera la linea difensiva, ma viene atterrato da un giocatore in scivolata e la palla rimbalza in calcio d'angolo.

Sebastian va a battere il calcio d'angolo.

Tutto succede molto velocemente perchè il tempo sta per scadere e lo stadio è in subbuglio.

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Ultimo capitolo del 2014! Cosa farete stasera? Io sto a casa di un mio amico a dormire insieme a delle mie amiche.

xx -G.