Capitolo 61

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Alla fine smette di dire olè olè mediamente ogni 6 parole, ma il mattino dopo il suo motivetto noiosissimo per la sveglia si trasforma in "Chelsea arrivo olè olè", probabilmente registrato la sera prima a mia insaputa.

Io: Il telefono lo preferisci giù dal balcone o nella lavatrice? -

Ste: Lo preferisco sull'aereo per Londra olè olè -

Io: Vai in aeroporto subito che non sopporto più te e questa canzoncina -

Ste: Ieri non sembravi pensarla così -

Io: Ieri eri un dolce esemplare di El Shaarawy -

Ste: Mi mancherai principessa -

Io: Anche tu, ma non il tuo motivetto -

Ste: Buona giornata, olè olè -

Io: Buon viaggio idiota -

Lo accompagno al pullman dove carica la valigia e mi saluta con un bacio. La giornata passa tranquilla e la sera dopo è tempo di ottavi di Champions. Nel pre partita, Sky intervista alcuni titolari, tra cui Stephan, che parla seriamente e alla fine si lascia scappare uno "Sono titolare olè olè. E' per una persona importante, lei capirà" BASTA! Mi fa piacere che cerchi di non lasciarmi sola, ma così esagera. La partita inizia, dopo 20 minuti siamo sotto 1-0, mentre la Juve vince a Parigi. Arg. Nel finale del primo tempo però, un calcio d'angolo arriva esattamente sulla cresta di Stephan che devia in rete. Nei successivi 45 minuti uno spettacolare tiro a giro da fuori area del capitano ci porta in vantaggio. Turno passato con fatica, ora ci aspettano i quarti. Ovviamente chi peschiamo all'urna? I blaugrana, come al solito. Ormai siamo predestinati.

STEPHAN'S POV

Io: Che palle oh, sempre noi ce li dobbiamo prendere -

Montolivo: Quel vecchietto pelato ci odia -

Abate: Firmiamo una petizione! -

Allegri: Silenzio, se siamo forti lo dobbiamo dimostrare contro i forti, non contro i deboli -

Io: Lo sappiamo mister, ma tra un po' giochiamo di più al Camp Nou che a San Siro! -

Matti: Prenotiamo l'hotel a Barcellona anche per l'anno prossimo che ci fanno lo sconto a questo punto! -

Allegri: Niente storie, dobbiamo vincere se vogliamo andare avanti! Tutti a cambiarvi! -

Arriva anche la sera dei quarti. In casa settimana scorsa abbiamo pareggiato 1-1, quindi o remuntada o a casa. Sofia è tra gli spalti.

Aiuto.

Fischio d'inizio.

Siamo tutti particolarmente ispirati oggi, non so perchè. O forse non lo sono loro, più probabile. Fatto sta che riusciamo a fare il primo goal, addirittura su punizione. Esaltati dal fatto di essere in vantaggio al Camp Nou, lasciamo sfuggire il Nano Malefico e zac.

Goal. Tutto da rifare.

Per fortuna il brasiliano si tuffa ad angelo nella nostra area di rigore e si prende un giallo per simulazione che lo costringe a calmarsi. Abate è così leggermente più libero di inizare le azioni e proprio grazie ad un suo diagonale arriva il nostro goal all'ottantottesimo.

Deviazione completamente casuale.

Di tacco.

Di Niang.

Figuratevi.

Dobbiamo solo tenere duro qualche minuto e abbiamo passato il turno, finalmente contro gli extraterrestri. Ritorniamo a Milano carichissimi, pronti a scoprire i prossimi sorteggi, mentre veniamo travolti dall'affetto dei tifosi, che ci avevano lasciati al nostro destino nell'avvio di stagione.

Il giorno dopo, ore 14, siamo tutti ammassati davanti al televisore di Milanello, collegati con Monaco. Le solite palline con i nomi delle squadre che girano, il solito pelato ultranovantenne portasfiga.

Prima pescata: Juve.

Io: Io non voglio la Juve in semifinale, sia ben chiaro. -

Matti: Ma cosa parli a fare? Il pelatino ce la metterà contro di sicuro -

Allegri: PSG! Juve-PSG! -

Mattia: Quindi a noi tocca il Borussia. Ottimo -

Io: Bella Matti! Devi stargli addosso al Lewan eh! -

Mattia: Fosse facile -

//

Okkey, forse il goal di Niang non era così probabile come cosa. Come il fatto di essere in Europa. Ma su, mi serve per far succedere una cosa e non posso inventarmi acquisti stratosferici quindi immaginate che Abate abbia dei buoni piedi e Montolivo non sia Dormolivo. Please. So anche che non è un capitolo lunghissimo e ieri non ho aggiornato, perdonatemi.

La domanda del giorno non c'è semplicemente perchè non me ne vengono più in mente... Se volete raccontarmi qualcosa (qualsiasi cosa), scrivete qui sotto, mi fate un enorme piacere!

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora