Capitolo 80

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VANESSA'S POV


I ragazzi hanno due giorni liberi e così Mattia e Stephan hanno deciso di tornare per il week end. Mattia dovrebbe arrivare a momenti, quando mi squilla il telefono.


Mattia: Ciao bellissima! -

Io: Ehi, quando arrivi? -

Mattia: Sono già a casa, stasera ti va una cena sul lago? -

Io: Va bene, anche se pensavo potessimo andarci insieme e vederci anche nel pomeriggio -

Mattia: Ho un'intervista alle 17, mi dispiace. Ma vestiti elegante, dico solo questo.. -

Io: Mmmh.. Okkey! Buon lavoro, ci vediamo dopo! -


Passo il resto del pomeriggio tra bagno, camera e specchio. Improvvisamente non mi piace neanche uno dei vestiti che ho nell'armadio, i capelli non stanno come dico io e in più ho le farfalle allo stomaco. Non vedo Mattia da una settimana e mezza e diventa sempre più bello, ma non so cosa mi succede, è come se il mio corpo mi stesse dicendo "Vanessa sveglia un po'!" Alla fine scelgo un vestito azzurro al ginocchio senza maniche, qualche ricciolo ai capelli e parto. E' solo una cena, non devo diventare matta.

Arrivo verso le 20 e lui è già lì nel parcheggio ad aspettarmi. Indossa dei pantaloni neri con una camicia bianca aderente e una giacca aperta ed è appoggiato alla carrozzeria della macchina. Quando mi vede sorride e si passa una mano tra i capelli del ciuffo leggermente ingellati. Mi viene incontro e incrocia le braccia intorno alla mia schiena tirandomi verso di lui. Gli lascio un veloce bacio sulle labbra e lo prendo per mano, esortandolo ad entrare.


Io: Mi sei mancato -

Mattia: Anche tu, e ho intenzione di rimediare presto -


Lasciandomi confusa, ci fanno accomodare ad un tavolo in mezzo al giardino che dà sul lago, veramente bellissimo. Mattia inizia a raccontarmi qualche aneddoto divertente del ritiro, qualche scherzo particolarmente riuscito e io racconto la routine noiosa della vita da studentessa universitaria. Mentre ci servono la seconda portata, il sole tramonta e cogliamo l'occasione di farci qualche foto insieme in questo posto meraviglioso.

Vedo in lontananza il cameriere che appoggia sul buffet il dolce.


Io: Dai andiamo, hanno portato il gelato -


Faccio per incamminarmi verso il tavolo, quando Mattia mi prende per il polso.


Matti: Un secondo -


Mi giro e me lo ritrovo a pochi centimetri. Mi guarda con un'espressione seria e cerca di capire quello che penso. A che penso? Non lo so neanche io, forse al fatto che sia troppo bello per me. I suoi lineamenti delicati mi ricordano tanto quelli di un angelo. Pian piano si allontana e si inginocchia davanti a me, lasciandomi le mani.

Aiuto.

Cosa vuole fare?


Matti: In queste settimane ho pensato tanto a noi e al nostro futuro. Quello che è successo ai nostri amici mi ha fatto capire che anche io sono pronto a crescere e maturare con te. Se anche tu la pensi così... Mi vuoi sposare? -


Cosa ha appena detto? Non credo di aver capito.

Dalla tasca estrae un bellissimo anello con una pietra azzurro cielo e me lo infila al dito.

Sono senza parole, questa era l'ultima cosa che immaginavo facesse stasera. Sono talmente contenta che non riesco neanche a rispondergli.


Matti: Quindi? Oltre al sorriso stupendo di cui mi sono innamorato, hai qualcosa da dire? -

Io: No.. Sì, cioè.. Hai detto tutto tu e.. Non me l'aspettavo. Comunque la risposta è sì -


Si alza, mi abbraccia e mi dà uno di quei baci da togliere il fiato dalla quantità di amore che contengono.


Io: Da piccola sognavo questo momento esattamente così! Adesso, se permetti, il gelato mi aspetta -

Matti: Uno fa tutto il carino e poi tu smonti il momento in questo modo! Andiamo a mangiare questo gelato! -

Io: Lo sai che mi piace mangiare e mi hai chiesto di sposarti. Ora dovrai subire le mie voglie per il resto della vita -

Matti: Con molto piacere -


Quando finiamo di cenare, facciamo una passeggiata e torniamo a casa. La prima cosa che faccio quando Mattia va a fare la doccia, è chiamare Sofia.


Io: Tu, lo sapevi e non mi hai detto nulla! -

Sofi: Sorpresa! Ti sento abbastanza felice! -

Io: Felice? Ho un sorriso che va da orecchio ad orecchio! -

Sofi: Te lo meriti e lui merita te -


Rimaniamo ancora un po' a parlare della serata appena passata, ma quando sento Mattia spegnere la doccia, la saluto velocemente.


La sera dopo i ragazzi ripartono per Firenze, quando torneranno partiremo in ogni caso: per il Brasile se va bene, per il mare se va male.

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Tutto sta prendendo la piega giusta... Ma sarà la situazione definitiva?!

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora