Capitolo 29

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Torniamo a Milanello incontrando qualche sporadico fiocco di neve.

Io: I vestiti che dici tu non li metto più, mi sto congelando! -

Ste: Stanotte dormo nel tuo letto e ti terrò abbracciata per tutto il tempo in modo che sarai tu a dirmi di spostarmi perchè avrai caldo, okkey? -

Io: Non sembra tanto male come proposta -

Dico con tono scherzoso e intanto varchiamo il cancello verde del Centro Sportivo.

Ste: Entra! Intanto io parcheggio.. -

Salgo in camera sfuggendo al freddo pungente e bramando il mio pigiama di pile. Mi strucco velocemente mentre Stephan entra in camera chiudendosi la porta alle spalle e con qualche fiocco di neve tra i capelli che gli tolgo delicatamente. Wow, mi lascia toccare i suoi capelli, che grandi passi avanti.

Io: Non credo di sentirmi molto bene -

Ste: Vado a prendere un po' di acqua e limone, mettiti il pigiama! -

Scende di corsa le scale, mentre io prendo il pigiama dall'armadio. Sfilo il vestito e lo appendo ordinatamente. Indosso prima i pantaloni e poi la maglia e subito un tepore si diffonde sulla mia pelle, ora sì che si ragiona. La mia acqua e limone entra in camera in una tazza rossonera.

Ste: Febbre? -

Io: Forse.. Mi gira la testa -

Ste: A letto! Credo che dovremmo rimandare la notte in cui soffrirai il caldo a causa mia -

Io: Credo di sì, anche perchè ho preso freddo per colpa tua, quindi.. -

Ste: Ehi, la prossima volta non chiedermi come vestirti e hai risolto i tuoi problemi -

Mi metto sotto le coperte tremando e per tutta la sera Stephan non fa altro che provarmi la febbre, mettermi qualcosa di bagnato sulla fronte e portarmi da bere. Mi addormento mentre lui si sta facendo la doccia e mi sveglio nel cuore della notte. Fantastico. Stephan è seduto sulla poltrona di fianco al mio letto e mi sta debolmente tenendo la mano. Vorrei dirgli di andare a dormire, ma non ne ho la forza e Morfeo mi accoglie di nuovo tra le sue braccia.

La mattina dopo sto meglio e mi sveglio prima di lui. Mi rinfresco un po' e porto la tazza in cucina. Quando torno apre un occhio e mi inginocchio davanti alla poltrona.

Io: Buongiorno, quanto hai dormito? -

Ste: Un'oretta, forse.. -

Io: Non puoi sostenere un allenamento così. Vado a spiegare tutto a Massimiliano. Dormi, è un ordine! E nel tuo letto, non dovevi rimanere qui -

Ste: Ma parlavi nel sonno e mi chiamavi, quindi ho deciso di rimanere. Tu come stai? -

Io: Bene, adesso. Ora dormi -

Ste: Ok capitano! -

Si sdraia nel mio letto.

Io: Ehi! -

Ste: Ho sonno, è caldo, comodo e ha il tuo profumo. Non fare storie -

Si copre la testa con le coperte e decido di non punzecchiarlo, ha detto una cosa dolce. Mi vesto, scendo, spiego a Massimiliano cosa è successo e chiedo se può saltare la riunione riepilogativa del Lunedì mattina.

Massimiliano: Mi stai dicendo che non viene perchè ha sonno? -

Io: Sì, non ha dormito tutta la notte perchè non stavo bene -

Massimiliano: Sicura? -

Io: Sì, è stato molto premuroso. Un'ora e scende, promesso! -

Massimiliano: Concesso, per oggi -

Salgo in camera e scorro velocemente i commenti della foto che ha postato ieri Stephan, sembrano tutti molto carini, per fortuna. Quando sto per svegliare Stephan, mi arriva un messaggio da Mattia.

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Ehilà! Abbiamo quasi raggiunto i 5k lettori e io quasi non ci credo! Se qualcuno volesse seguirmi anche su Twitter sono @ehiRicardo, mentre su Instagram mi chiamo @gioo_22 Ricambio tutti! :)

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora