Torniamo a Milanello incontrando qualche sporadico fiocco di neve.
Io: I vestiti che dici tu non li metto più, mi sto congelando! -
Ste: Stanotte dormo nel tuo letto e ti terrò abbracciata per tutto il tempo in modo che sarai tu a dirmi di spostarmi perchè avrai caldo, okkey? -
Io: Non sembra tanto male come proposta -
Dico con tono scherzoso e intanto varchiamo il cancello verde del Centro Sportivo.
Ste: Entra! Intanto io parcheggio.. -
Salgo in camera sfuggendo al freddo pungente e bramando il mio pigiama di pile. Mi strucco velocemente mentre Stephan entra in camera chiudendosi la porta alle spalle e con qualche fiocco di neve tra i capelli che gli tolgo delicatamente. Wow, mi lascia toccare i suoi capelli, che grandi passi avanti.
Io: Non credo di sentirmi molto bene -
Ste: Vado a prendere un po' di acqua e limone, mettiti il pigiama! -
Scende di corsa le scale, mentre io prendo il pigiama dall'armadio. Sfilo il vestito e lo appendo ordinatamente. Indosso prima i pantaloni e poi la maglia e subito un tepore si diffonde sulla mia pelle, ora sì che si ragiona. La mia acqua e limone entra in camera in una tazza rossonera.
Ste: Febbre? -
Io: Forse.. Mi gira la testa -
Ste: A letto! Credo che dovremmo rimandare la notte in cui soffrirai il caldo a causa mia -
Io: Credo di sì, anche perchè ho preso freddo per colpa tua, quindi.. -
Ste: Ehi, la prossima volta non chiedermi come vestirti e hai risolto i tuoi problemi -
Mi metto sotto le coperte tremando e per tutta la sera Stephan non fa altro che provarmi la febbre, mettermi qualcosa di bagnato sulla fronte e portarmi da bere. Mi addormento mentre lui si sta facendo la doccia e mi sveglio nel cuore della notte. Fantastico. Stephan è seduto sulla poltrona di fianco al mio letto e mi sta debolmente tenendo la mano. Vorrei dirgli di andare a dormire, ma non ne ho la forza e Morfeo mi accoglie di nuovo tra le sue braccia.
La mattina dopo sto meglio e mi sveglio prima di lui. Mi rinfresco un po' e porto la tazza in cucina. Quando torno apre un occhio e mi inginocchio davanti alla poltrona.
Io: Buongiorno, quanto hai dormito? -
Ste: Un'oretta, forse.. -
Io: Non puoi sostenere un allenamento così. Vado a spiegare tutto a Massimiliano. Dormi, è un ordine! E nel tuo letto, non dovevi rimanere qui -
Ste: Ma parlavi nel sonno e mi chiamavi, quindi ho deciso di rimanere. Tu come stai? -
Io: Bene, adesso. Ora dormi -
Ste: Ok capitano! -
Si sdraia nel mio letto.
Io: Ehi! -
Ste: Ho sonno, è caldo, comodo e ha il tuo profumo. Non fare storie -
Si copre la testa con le coperte e decido di non punzecchiarlo, ha detto una cosa dolce. Mi vesto, scendo, spiego a Massimiliano cosa è successo e chiedo se può saltare la riunione riepilogativa del Lunedì mattina.
Massimiliano: Mi stai dicendo che non viene perchè ha sonno? -
Io: Sì, non ha dormito tutta la notte perchè non stavo bene -
Massimiliano: Sicura? -
Io: Sì, è stato molto premuroso. Un'ora e scende, promesso! -
Massimiliano: Concesso, per oggi -
Salgo in camera e scorro velocemente i commenti della foto che ha postato ieri Stephan, sembrano tutti molto carini, per fortuna. Quando sto per svegliare Stephan, mi arriva un messaggio da Mattia.
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Ehilà! Abbiamo quasi raggiunto i 5k lettori e io quasi non ci credo! Se qualcuno volesse seguirmi anche su Twitter sono @ehiRicardo, mentre su Instagram mi chiamo @gioo_22 Ricambio tutti! :)
xx -G.
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Predestined || Stephan El Shaarawy
FanfictionRosso come l'amore, la passione, il sangue, l'energia. Nero come la paura, l'odio, l'aggressività, il pessimismo. Ma rosso e nero possono convivere fino a diventare un unico nuovo colore, che racchiuda le caratteristiche di entrambi? Possono due per...