Sblocco il telefono, numero sconosciuto.
X: Scusa, sei troppo piccola per me. Mi dispiace, Alessandro. -
Alessandro?! Non può essere lui, non è il suo numero quello e poi lui non mette mai virgole quando scrive per messaggio! Rispondo al poveretto che ha sbagliato numero.
Io: Non penso di conoscerti, hai sbagliato numero mi sa. -
La risposta non si fa attendere.
X: Sofia, non rendere più difficili le cose, sono Alessandro te lo garantisco. -
E' lui, il mio Ale. No, non è possibile! Non può essere così insensibile da lasciarmi per messaggio! Poi con una scusa simile! Pensavo di conoscerlo un po' meglio di così, ma evidentemente mi sbagliavo. Rileggo il messaggio, è proprio per me. Lascio il piatto a metà, corro su per le scale mentre mi si annebbia la vista per le lacrime. Entro in camera sbattendo la porta e trovo Stephan appena uscito dalla doccia con l'asciugamano in vita che si sistema i capelli davanti allo specchio. Appena mi vede così lascia cadere il gel e mi abbraccia.
Se non fossi in questo stato penso mi uscirebbe la bava dalla bocca, è così bello. Ma adesso no, ora ho in mente solo il testo del messaggio.
Ste: Cos'è successo? -
Non riesco a smettere di singhiozzare e in poco tempo la sua spalla è coperta di lacrime amare e mascara sciolto, ma non mi lascia. La sua mano scorre sulla mia schiena disegnando piccoli cerchi, sta tentando in tutti i modi di calmarmi e forse è meglio che lo faccia se non voglio un esaurimento nervoso a breve.
Ste: Puoi dirmi tutto, cosa è successo? -
Io: Mi.. Mi ha lasciata, per messaggio! -
Ste: Che stronzo -
Io: E pensare che tu me l'avevi anche detto! Mi ha scritto che sono troppo piccola.. Perchè due mesi fa invece la differenza d'età non sussisteva evidentemente -
Ste: Uno così è meglio perderlo che trovarlo, fidati! -
Io: Adesso lo so.. -
Nascondo la testa nell'incavo del suo collo, per evitare che i suoi occhi capiscano che in realtà sono molto più triste di quanto mostro, ma è sempre stato così. Capisce quello che sto facendo e delicatamente mi alza il viso con due dita.
Ste: Non smettere mai di sorridere perchè non sai chi si potrà innamorare del tuo sorriso -
Io: Non dovrei sorridere in questo momento, ma tu riesci a farmi sorridere. Sei il migliore, giuro -
Ste: Oh bhè, lo so -
Fa finta di spostarsi i capelli dalla spalla come una diva.
Ste: Posso andare a vestirmi tranquillo di non tornare e trovare la camera allagata? -
Io: Non assicuro nulla -
Scompare in bagno agguantando una tuta pulita dall'armadio, mi siedo sul letto, tolgo le scarpe e ricomincio a piangere, bagnando il cuscino in pochi minuti. Quando apre la porta del bagno, Stephan si sdraia di fianco a me e mi fa appoggiare la testa sul suo petto. Mentre continuo a singhiozzare mi asciuga le lacrime con una dolcezza che non gli ho mai visto e inizia a parlare.
Ste: Ti va di fare una passeggiata, solo noi, come ai "vecchi tempi"? Ti devo far vedere una cosa.. -
Io: Non voglio vederlo! -
Ste: Tranquilla, lo conosco! Adesso è in palestra e non ne uscirà per un'oretta e mezza! -
Io: Cosa mi devi far vedere? -
Ste: Sorpresa! Andiamo.. -
Vado in bagno a sistemare il trucco che per il pianto ho sulle guance ed entrambi prendiamo una giacca.
Ste: Pronta signorina? -
Io: Si, sono curiosa -
Scendiamo le scale deserte, attraversiamo il campo centrale e arriviamo in fondo; non possiamo andare oltre, c'è la recinzione.. Che senso ha tutto questo?
Io: Mmh.. Adesso evadiamo? -
Ste: Ti fidi o no? Non sai proprio aspettare! -
Io: Oh che permaloso, si che mi fido -
Ste: Vieni.. -
Mi prende per mano e mi porta dietro ad una fila di alberi, davanti ad una roccia abbastanza alta.
Ste: Stai attenta alle ginocchia, adesso ti aiuto.. -
Sale per primo sul sasso e poi mi prende le mani e mi aiuta a salire.
Ste: Chiudi gli occhi! -
Io: Ma che cavolo... -
Ste: Chiudi ho detto! -
Io: Okkey okkey, tranquillo! -
Chiudo gli occhi, mi fa sedere e si siede di fianco a me.
Ste: Ora puoi aprire :) -
Apro gli occhi pensando di trovare esattamente quello che vedevo un attimo prima visto che non ho fatto un passo e invece..
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Buonasera, orario non esattamente normale per aggiornare, ma ho appena finito di leggere una fanfiction tristissima e dovevo riprendermi per non annegare nelle mie stesse lacrime. Anyway, i capitoli d'ora in poi saranno lunghi più o meno come questo perchè vorrei scrivere la storia che ho in mente in 92 capitoli per ovvi motivi e quindi la lunghezza non può essere eccessiva altrimenti non ci arrivo. Che papiro ho scritto?! Fatemi sapere qualcosa, cosa ne pensate della storia?
xx -G.
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Predestined || Stephan El Shaarawy
FanfictionRosso come l'amore, la passione, il sangue, l'energia. Nero come la paura, l'odio, l'aggressività, il pessimismo. Ma rosso e nero possono convivere fino a diventare un unico nuovo colore, che racchiuda le caratteristiche di entrambi? Possono due per...